XV Legislatura − Tornata del 7 marzo 1883
Ora, essendo io stato uno dei più dubbiosi rispetto alla riuscita di alcuni provvedimenti dell'onorevole Magliani, sono lieto d'attestare che la sua
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contribuenti, devono andare a vantaggio esclusivo dello Stato e non degli speculatori.
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Ciò non ostante, io convengo con lui che questo stato di cose è eccezionale e che non possano non derivarne inconvenienti. Poiché, per alcuni mesi
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come siano un tantino esagerate le informazioni, dalle quali è stato indotto a muovere la sua interrogazione.
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Sarebbe per me increscevole il vedere approvata una cosa senza l'altra, imperocché se io penso, ben a ragione, a rafforzare il bilancio dello Stato
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Branca. C'è sempre stato il sistema di motivarla questa replica.
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presidente. Ed anche perchè ne è stato sollecitato dal ministro delle finanze.
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personali. Ella solleva fatti personali; è stato abbastanza lungo nello svolgimento della interrogazione, ed ora mi pare che ella si avvìi a fare una non
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Questo è lo stato dei lavori della Commissione.
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L'articolo 32 poi accenna alle modalità colle quali si devono distribuire gli oneri, che derivano allo Stato ed ai comuni da quest'insegnamento
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presidente. L'ordine del giorno reca: Seguito della discussione dello stato di prima previsione
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comuni e provincie ed Opere pie e tutte le amministrazioni dello Stato, domandando impieghi. Essa fornisce ai giovinetti un titolo per entrare
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Egli ha detto, cioè, essere cosa utile che lo Stato favorisca più che è possibile l'istruzione primaria, perchè così non si creano degli spostati. Io
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intorno allo stato di parecchie delle nostre industrie. Ora la massima parte delle notizie e dei documenti che la Commissione aveva chiesti le è
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Con questa circolare che è del maggio 1872 si prometteva che lo Stato avrebbe contribuito per metà alla spesa, purché le provincie vi contribuissero
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costa allo Stato 30 mila marchi. Nell'Austria-Ungheria, per ordinanza 20 febbraio 1876 è facoltativa in tutte le scuole mezzane. Inoltre è
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ricordi la voce libera e coraggiosa d'un grande cittadino, d'un grande poeta, a cui rispose la ragion di Stato del dominio straniero sopprimendo tutte
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sono lieto di potere assicurare che il suo desiderio è stato già prevenuto. In questo momento una Commissione di notabili personaggi, della quale
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Allo stato dei fatti gli insegnamenti stenografici non hanno disgraziatamente attecchito nei nostri istituti, imperocché sono state aperte scuole, le
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era stato, dopo il 1877, punto maggiore di quello che naturalmente erasi manifestato prima del 1877, e cioè prima dell'applicazione della legge
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Al che s'aggiunga che laddove per ottenere effetti sicuri sarebbe stato necessario che le leggi avessero provveduto a conservare il più lungamente
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poi, alla loro volta, non sanno insegnare. E la media condizione intellettuale dei maestri ci conduce per conseguenza a lamentare lo stato di cotesto
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Quando noi esaminiamo il problema, e ci avvediamo di non poterlo risolvere senza aumenti nel bilancio dello Stato o senza ricorrere a qualche nuovo e
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rimedi che secondo me si possono adottare allo scopo di rendere in qualche modo migliore la condizione dei maestri e lo stato dell'istruzione
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del decimo dovesse essere pagato dallo Stato in forma di sussidio.
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rendite, le loro passività ed anche le spese obbligatorie, e quindi ancora quelle dell'istruzione. Che succede? Noi abbiamo alla base dello Stato una
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sanzioni, infatti, ci fornisce cotesta legge? Coloro che non mandano i loro figliuoli alla scuola non possono avere nè sul bilancio dello Stato né
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sono opere d'arte, e la loro oonservazione appartiene allo Stato, o non sono opere d'arte, e la loro conservazione vuol essere abbandonata alla pietà
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potesse provare di aver avuto, durante tutto il corso, oltre i trenta, alla fine del primo semestre, gli si corrispondesse dallo Stato la rimunerazione di
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di Stato civile, salvo il caso d'indigenza riconosciuta dei genitori, si sarebbe dovuta pagare la tassa di una lira; e le somme in tal modo percette
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quale il rapporto amministrativo è nullo in confronto del rapporto educativo? Forse che nel nostro Stato non ci sono altri istituti, che non sono a
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Poiché è stato assodato dalla discussione generale di questo bilancio che la legge sulla istruzione obbligatoria non può avere nè una pronta, nè una
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annunziò ch'è stato rimarcato, anche in paesi esteri, che alcuni, dopo aver frequentato la scuola elementare dai 6 ai 9 anni, a 18 anni, ritornarono
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, consideravo che tale stato di cose era immensamente pericoloso, anzi nocivo; in quanto che, se all'Italia importa, sino ad un certo punto, di avere
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, in quel giorno mi pareva che, se a fianco dell'onorevole guardasigilli ci fosse stato l'onorevole Baccelli, udendo dal suo collega che, per pagare
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Salvo poi alla carità cittadina lo svegliarsi in ritardo, quando legge nella cronaca dei giornali che un maestro elementare è stato trovato languente
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quei comuni di 1000 anime nei quali è stato raggiunto il massimo dell'imposta fondiaria.
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Credo sia stata una fortuna per me e per la Camera che io ne sia stato assente, in questi ultimi giorni (Ilarità)
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filosofica. A me pare che il Parlamento e il paese abbiano diritto di conoscere il vero stato delle cose rispetto all'istruzione popolare obbligatoria.
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decreto del maggio 1882 fosso emanato. E che sia stato emanato è anche in parte merito mio, perchè l'ho chiesto con grande insistenza.
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allo Stato la competenza dell'istruzione elementare; si è proposta un'inchiesta per conoscere le vere condizioni dell'istruzione primaria. Ed ora a me
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Dopo la sua emanazione, io non so se quel decreto sia stato osservato; non ho visto però nel Bollettino della istruzione pubblica alcuno di quei
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stato invitato da me a ricercare negli archivi, e l'onorevole Nocito non poteva fare quella sua affermazione senza aver fatto tali ricerche.
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favore dei maestri elementari, ed ho più volte detto, come in questa Camera è stato ripetuto anche in questi ultimi giorni, che la questione del
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e dal movimento ch'era stato fatto intorno a quelle dai maestri stessi, ma anche dalle parole del ministro dell'istruzione pubblica, che l'onorevole
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stipendio è stato meno accresciuto dal 1859 fino ad ora, perchè non hanno avuto che l'aumento di un decimo; considerando anche che qualunque, non dico
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Se poi il ministro delle finanze dice che lo stato del bilancio non gli permette di accordare questa somma, in tal caso non mi resta che a pregare
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presidente. Onorevole Minghetti, permetta. Ella è entrata nell'aula poco fa. Io le osservo dunque che questo capitolo non è stato ancora discusso
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3° Stato di prima previsione pel 1883 del Ministero degli affari esteri.
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1° Seguito della discussione sullo stato di prima previsione pel 1883 del Ministero della pubblica istruzione.
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Accademia della crusca
