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vino, che è diffuso in tutte le regioni della penisola. Dunque l'alcool serve o pei liquori o per alcune industrie. Ma in una bottiglia di liquore, che
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, benché da calcoli, che possono ritenersi esatti, si rilevi che invece di 9 milioni se ne otterranno 14 o 15 e nella peggiore ipotesi 12. Nè io biasimo
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Ma io dico: sia questa tassa compresa nella tariffa generale, o sia stralciata dal progetto di tariffa generale, la questione resta sempre la stessa
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che è conosciuto sotto il nome della museruola o del catenaccio, secondo la varia nomenclatura dei vari paesi. In questo modo anche si otterrebbe lo
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Imperocché noi, o signori, assistiamo a questo fatto, che ogni imposta che si mette pesa sui contribuenti il doppio di quello che rende alla finanza
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legge della museruola o del catenaccio e che ha fatto talvolta buona e talvolta anche cattiva prova; e mi convinsi che non conviene imitare
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In ogni modo, per quanto si voglia o si possa attenuare l'inconveniente, esso esiste e lo riconosco.
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medesima, di chiedere un voto immediato, senza esame, dal Parlamento. Dopo ciò che cosa rimane, o signori? Rimane di affrettare con tutti i voti e con tutte
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9488 ettolitri, quantità superiore alla media normale, appena di 2 o 3000 ettolitri.
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presidente. L'onorevole Branca ha facoltà di dichiarare se sia o no sodisfatto della risposta datagli dall'onorevole ministro delle finanze.
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Ora, si tratti del mese di gennaio o pure del successivo, sono 42,000 ettolitri, cioè, 1,680,000 lire perdute per la finanza. Fatta questa
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Giolitti. La Commissione ha tenuto molte sedute, ma fin da principio dei suoi lavori si propose la questione se fosse conveniente, o no, dividere il
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definitiva su quel punto: se sia conveniente, cioè, conservare quel disegno di revisione in una unità complessa o dividerlo in due parti.
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secondo o il terzo anno di ginnasio, e l'aggiunta di una quarta classe alle tre, che formano ora la seconda tecnica.
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Ma, o signori, dopo dodici anni, che in questi tempi di moto vertiginoso valgono quasi un secolo, nell'insegnamento della stenografìa invece che
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Quante volte ancora o nelle assemblee o nei congressi, o nel foro, bisogna prepararsi a rispondere ad un oratore? Mentre si prendono gli appunti
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E si fa una velenosa battaglia, perchè il verbale, non per colpa ma per imperizia di chi lo stese, o è, o si presume essere infedele. E nei processi
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Io non dico altro, o signori, per dimostrarvi come ai nostri giovani, perchè l'educazione loro sia completa, converrebbe fare insegnare la scrittura
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Ognuno comprende, o signori, quanto buono sarebbe che i cancellieri dei tribunali, delle corti ne avessero conoscenza. Quante volte, nei pubblici
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Quanto allo sviluppo dell'insegnamento vi bastino, o signori, questi pochi dati: nella Baviera nel 1882, si avevano 96 scuole governative in cui
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giovani a diventare stenografi. Or bene, o signori, io non credo di errare dicendo che l'insegnamento della stenografia non è come l'insegnamento della
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Si parla anche troppo in Italia, dirà taluno; sì, si parla troppo da pochi, si parla troppo poco, o si parla male da molti, o si tace.
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Ed ora, brevi parole sopra un'altra questione, piccola, o signori, ma che per gli effetti potrebbe, come io diceva esordendo, diventare grandissima.
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, il giovane a parlare correttamente, distesamente, efficacemente, coraggiosamente anco, se ne potrebbe, un dì o l'altro, raccogliere largo frutto.
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chiama a difendere le sue idee in una formale discussione, co' suoi condiscepoli o col maestro, si vuole che egli narri un fatto storico, che dica
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breve o stenograficamente, così io riprenderò in esame questa questione, e cercherò di risolverla nel miglior modo possibile, ma sempre in senso
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. Noi abbiamo visto che cosa è avvenuto degli asili infantili. Trenta anni or sono, o quaranta, gli asili infantili erano in numero minimo presso di
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necessità, non solo di una riforma o ricostituzione delie scuole normali maschili e femminili, ma eziandio un rinnovamento delle scuole di magistero. Ora, a
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parlo sogliono far passare con questo titolo le spese per il culto. Poiché è già in via di essere ultimata una nuova legge comunale o provinciale, non
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Quando noi esaminiamo il problema, e ci avvediamo di non poterlo risolvere senza aumenti nel bilancio dello Stato o senza ricorrere a qualche nuovo e
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, concedendomelo l'onorevole ministro, se questa legge del 6 giugno 1876 ha ottenuto, in parte maggiore o minore, questo effetto, di costringere cioè i comuni, i
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cifra tonda, gli altri invece, secondo le condizioni locali, avrebbero voluto che i minimi fossero stabiliti o dai Consigli provinciali scolastici, o
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su quello della provincia né su quello dei comuni, stipendi o sussidi. Ma, o signori, coloro che hanno stipendi sopra alcuni di questi bilanci, non
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, le uniche scuole nelle quali infatti con opportune norme si potrebbero mantenere i fanciulli sino agli 8 o 9 anni, come già si fa negli asili o
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rimedi educativi, radicali, l'abilità di un funzionario, o il numero degli agenti della forza pubblica possano bastare ad impedire i delitti?
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i condannati. Ma tuttociò a che giova? Non è a uomini di 40 o 50 anni che il Governo può impartire una utile educazione! Allora doveva impartirla
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un Darwin o un Humboldt di più o di meno, deve importare moltissimo elio tutti i cittadini crescano con le abitudini alla virtù, al lavoro, allo
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Certo agli uomini illustri e di genio, spesso la sorte è crudele; è anche vero che spesso il mondo ignora la loro miseria, o ignora la loro missione.
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È chiara, è formale, sì o no, questa promessa? E notate: a fianco dell'onorevole Baccelli era quel giorno il presidente del Consiglio, il quale vuol
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d'inedia sulla strada, o che uh maestro elementare si è tirato un colpo di rivoltella, e fu portato all'ospedale.
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maggior numero almeno, che i maestri si trovano veramente alle prese coll'ultima miseria. Aggiungiamone, dei comuni superiori a 1000 abitanti, altri due o
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E direte ancora che questo è un'inutile goccia? Direte che questo non è serio? O piuttosto non vi pare che questa mano stesa ai più infelici tra i
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Sono per questi, 5000 o 10,000 che siano, che domandiamo le 500,000 lire. Direte ancora che il soccorso è effimero? Supponete questo mezzo milione in
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capitolo nel quale, a me pare, questa intestazione debba andare, o tutta al capitolo 42 o tutta al capitolo 45?
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dell'istruzione pubblica a presentare al Parlamento una relazione annuale sulle condizioni o sui progressi della istruzione elementare obbligatoria.
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Bonghi, di altri fatti personali relativi a discorsi di tre o quattro giorni addietro; i fatti personali si debbono indicare e terminare nella seduta
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discussione sull'istruzione elementare senza aver dato ai maestri, o la certezza di una legge che in genere migliori le loro condizioni, o la certezza di
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È vero o non è vero questo fatto? Io crederei bene che la Commissione del bilancio ne venisse in chiaro. Ad ogni modo, io non so S3 la Commissione
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agli uni od agli altri, secondo che i comuni sono più o meno larghi nello stabilire gli stipendi di questi maestri, e questa forma, per dire il vero
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intieramente, o, per meglio dire, la discussione sopra di esso non è stata ancora chiusa. Gli onorevoli ministri, non essendovi altri inscritti
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Accademia della crusca
