XV Legislatura − Tornata del 7 marzo 1883
3025. La Giunta municipale di Pizzo rassegna alla Camera un voto, perchè nella legge per le indennità ai danneggiati politici, siano anche compresi
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applicare il più rapidamente che sia possibile questo aumento di tassa. E dirò le ragioni, per le quali domando alcune spiegazioni su questo proposito
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Queste ragioni sono talmente evidenti, che non è davvero possibile che l'onorevole ministro non le abbia tenuto presenti.
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. E siccome è una tassa universalmente consentita, e siccome poi, per quanto io creda che le condizioni della nostra finanza sieno abbastanza buone, in
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note, ho pensato che forse il ministro in questo ritardo teneva conto piuttosto delle condizioni parlamentari: e siccome e bene dire le cose con
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Branca. Io rettificherò prima di tutto le cifre colla scorta dell'onorevole ministro delle finanze.
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Io ho il convincimento che in quella proposta si contengano disposizioni le quali favoriranno grandemente la nostra industria, e corrisponderanno ad
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Io, onorevole Branca, non solo non ho avuto nessuna ritrosia per l'approvazione sollecita della legge, ma ho fatte le maggiori e più iterate
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Io mi sono affrettato a rispondere quasi immediatamente, e le mie preghiere sono continue e incessanti affinchè il lavoro diligente, a cui la Giunta
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L'onorevole Sanguinetti mi susurra qui dietro alle spalle che vi saranno riserve. Va bene; ragione di più se vi saranno le riservo dell'onorevole
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Questa proposta dichiarata urgente, fece il suo corso regolare come tutte le proposte di legge, fu esaminata negli Uffici, ed è ora allo studio
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Io non farò mai tale proposta; e, per le ragioni da me teste accennate, non potrei desiderare né approvare che altri la facesse. Aggiungo, che la
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, e mostri ad essi come le interrogazioni debbano essere mantenute dentro certi limiti.
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le sue parti eseguita per le scuole tecniche. E fra le provincie, alle quali non è stata in alcun modo applicata, è da annoverarsi la provincia di
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presidente. L'onorevole Sanguinetti ha chiesto di parlare per un fatto personale. Lo prego d'indicare il fatto personale che le è conceduto
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Guicciardini. Tra le varie parti del nostro ordinamento scolastico una delle più difettose, a senso mio e di molti, è la scuola tecnica.
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Essa dovrebbe esercitare il duplice ufficio: da un lato, di completare le scuole elementari ed avviare i giovanetti nell'esercizio delle industrie e
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preparatorie, e fornirebbe le nostre classi artigiane di ciò che loro abbisogna ed interessa principalmente, cioè le scuole professionali.
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Quando le Giunte di vigilanza degli istituti professionali si mostrarono proclivi a risecare qua e là sulle spese, l'insegnamento della stenografia
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sistema di Tirone la tachigrafia in tutte le scuole dell'impero, e come sia in grazia dei tachigrafi se a noi vennero molti precetti della scuola
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per istituto, convertendole così in vere e proprie scuole preparatorie; e trasformiamo le rimanenti in scuole professionali, sia industriali, sia
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furono istruiti 2080 scolari; nell'Austria, pure l'anno decorso, erano 165 scuole e vi furono istruiti 9662 scolari; e nell'Ungheria erano 86 le scuole
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stenografica, e mi basta di aggiungere che l'esercizio di questa è anche uno di quei mezzi che eminentemente sviluppano le nostre facoltà mentali
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letteraria diretta da un nostro valentissimo collega si lamentava che in Italia non si sappia leggere, e lo stesso lamento faceva Hippau per le scuole
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giovani a parlar bene, state sicuri che si avvezzeranno anche a bene spiccare le sillabe, a battere le doppie, e non a raddoppiare le consonanti
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Posso assicurare l'onorevole Di Sant'Onofrio, che per le due questioni di cui egli ha fatto cenno le pratiche sono bene avviate al Ministero della
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avesse imposto l'obbligo dell'istruzione per la durata di 8 anni; inoltre, noi avevamo le scuole serali, le quali dovevano essere il complemento dell
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ministro della pubblica istruzione ha promesso di presentare un disegno di legge; disegno di legge che fu accolto subito con favore da tutte le parti
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Del resto la insufficienza delle scuole normali che fa? Produce quest'effetto, che, cioè, le città maggiori, quelle le quali vogliono avere buoni
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Inoltre la legge comunale e provinciale stabilisce le spese obbligatorie per ciascun comune, ma non pone una graduazione tra le spese medesime. Io
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Ora io dico: noi paghiamo ogni cosa: paghiamo le case che abitiamo, il selciato delle vie che percorriamo, l'illuminazione, l'acqua, ogni cosa; fra
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, che mi dispiace di non vedere presente, col quale divido completamente le idee, anzi le smanie d'economia e di decentramento, dovrebbe convenire
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completa esecuzione, specialmente per le angustiò finanziarie nelle quali si trovano e lo Stato ed i comuni, si rende ancora più necessaria la
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credo affatto inutile il dimostrare che le condizioni oggi create a questi veri paria della società, ai quali affidiamo le generazioni che saranno un
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Avrei da dire qualche cosa intorno ad un altro argomento, quello del bisogno di coordinare le scuole infantili colle elementari, ma per finir presto
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Leggete le discussioni di ogni anno su questo bilancio dell'istruzione; ogni anno ci troverete questa promessa che tutti gli anni fa capo a un
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che per pagare loro tutto questo l'Italia spende 4 milioni; l'onorevole Baccelli l'avrebbe tirato per le falde dell'abito esclamando: dammene due per
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Ed allora vengono i momenti, in cui quest'uomo, che deve educare i giovani alla lotta della vita, si domanda se la lotta sia fatta per lui e cede le
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Cavallotti. Vi paion troppe 1,214,201? Facciamo cifra tonda 1,214,000, e le 201 ce le metterò io,
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Oppure anche; 500,000 lire vi dànno una media di 5000 sussidi da 100 lire, od anche una media di 5000 sussidi tra le 50 e le 200 lire. Cinquemila
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più che le vostro?
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Un oratore, non ricordo bone chi fosse, diceva a questo proposito questa grande verità: che le miserie dei maestri si riflettono nei principi che
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Io ho udito che egli ha nominato me, attribuendomi d'aver richiamato all'attenzione del guardasigilli le congrue dei parroci ed alle mense dei
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Son queste le brevi considerazioni che volevo fare intorno alle questioni relative a questo capitolo.
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Io ritengo, per quelle poche cognizioni che ciascuno di noi può avere in proposito, che le nuove tasse chieste dall'onorevole ministro delle finanze
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Non sono io che le ho presentate, sono loro.
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nome mi ora sfuggito di bocca una volta, lo tacqui la seconda quando appunto allusi a quel suo discorso di un anno fa relativo ai maestri, citando le
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«La Camera invita il ministro della pubblica istruzione a proporre un progetto di legge, col quale siano migliorate le condizioni finanziarie dei
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presidente. Allora io prego la Commissione del bilancio di voler prendere in esame le sette proposte che ho enunciate.
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Minghetti. Dopo le dichiarazioni fatto dall'onorevole presidente del Consiglio, non ho alcuna difficoltà a consentire che la seduta sia rimandata a
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Accademia della crusca
