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importazione di alcool in previsione del nuovo aumento di tariffa; e sui provvedimenti più opportuni per temperarne gli effetti.»
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Invece gli altri aumenti dello tariffe doganali sono minimi. Però riuniti gli uni e gli altri aumenti, questa tassa può essere accettata come una
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Io però gli domando che appunto in mezzo a tanta fortuna, egli si preoccupi del contribuente italiano e faccia sì che non sia spremuto a beneficio
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l'augurio, che gli ho fatto altre volte, col quale io manifestava il desiderio che questa luce non fosse un fugace bagliore, ma un vivo sole che potesse
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, gli effetti fiscali dei provvedimenti proposti non profitteranno menomamente all'erario dello Stato, ma invece profitteranno in gran parte agli
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le raccomandazioni possibili gli studi della Commissione parlamentare,
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rettificazione, io dirò all'onorevole ministro, che tutti gli altri aumenti (perchè io qui parlo sotto il punto di vista finanziario, che è un punto
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cose. La prima che gli studi della Commissione, per quanto a me consta, sono già abbastanza progrediti dopo un mese e più, in modo da far sperare che al
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presidente. Abusivamente; poiché io, come oggi prego lei, ho sempre pregato ugualmente gli altri onorevoli colleghi di essere brevi.
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l'onorevole Peruzzi, che ne è il presidente, la prego di concedermi di parlare per due minuti, per indicare a che punto si trovino gli studi della
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del disegno di legge che riguarda gli alcools dalle altre, formandone due distinti disegni di legge, essendo questioni affatto diverse. Aggiungo che
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L'onorevole mio amico Martini, nel suo brillantissimo discorso, nel quale rivelava ancora una volta la grande competenza che ha in tutti gli
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L'articolo 32 poi accenna alle modalità colle quali si devono distribuire gli oneri, che derivano allo Stato ed ai comuni da quest'insegnamento
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fabbrica di spostati, e che per essa l'istituto tecnico dà frutti scarsi e poveri in quasi tutti gli insegnamenti, e specialmente in quelli che sono di
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seconde vere e proprie scuole preparatorie per gli istituti tecnici.
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adattando e gli uni e l'altro al vario fine, a cui la scuola dovrebbe servire.
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, e per gli effetti loro, grandissime.
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Nelle amministrazioni pubbliche, nelle amministrazioni private, dappertutto gioverebbe conoscere la stenografia. E per gli studiosi! Oggi, la massima
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E da noi, signori, abbiamo 12 associazioni; nel 1882 furono istruite 338 persone, compresi gli allievi di pochi istituti tecnici.
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Quante volte ancora o nelle assemblee o nei congressi, o nel foro, bisogna prepararsi a rispondere ad un oratore? Mentre si prendono gli appunti
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, dove gli interrogatori sono, chi sa come, riassunti!
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Ed ora, brevi parole sopra un'altra questione, piccola, o signori, ma che per gli effetti potrebbe, come io diceva esordendo, diventare grandissima.
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che anche volendo oggi introdurre lo studio della stenografia nelle scuole mezzane, ci mancherebbero gli stenografi: conviene dunque procedere passo
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ai membri della Giunta centrale per gli esami di licenza ed ai commissari, propine di
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bisogni delle varie località; non si sono adattati gli orari; non si è stabilito nulla, riguardo alla durata dell'anno scolastico, che dovesse rendere
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Nondimeno l'avere l'onorevole Bertani osservato che di questi libri di testo, grammatiche, aritmetiche ragionate, ecc., dove sono così spessi gli
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Gli stipendi erano allora, nel 1876, così diminuiti e dicesi al disotto del minimo perchè il numero dei maestri era cresciuto a dismisura. Quando il
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gli autori di opere educative.
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Ministero a spogliarsi delibi giurisdizione che esso ha sopra gli asili, per l'unica ragione che sono istituti di beneficenza, epperciò entrano nella
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, potrebbe tenere in nessun conto gli effetti della mia proposta e lasciare ai venturi la briga di difendersi
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all'onorevole ministro dell'interno che io devo rivolgere alcune riflessioni, acciocché acconsenta che gli asili d'infanzia passino al Ministero della pubblica
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Quello che non credo dimostrato è che, a consolarci di questo dolore, di questa vergogna, di questa miseria basti tutti gli anni venir qui a
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Leggete le discussioni di ogni anno su questo bilancio dell'istruzione; ogni anno ci troverete questa promessa che tutti gli anni fa capo a un
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sorda dl prete, e gli odi della superstizione, e il pianto della famiglia, e lo spasimo della fame.
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; io gli leggo nell'anima, comprendo la situazione penosa che quelle ragioni della finanza gli creano, sento le strette dolorose che deve provarne
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col pretesto che aspettano di pagare tutto ad una volta! Ma è poi vero che dar niente sia meglio che dar poco per gli assetati e per gli affamati?
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Ma è poi vero che questo aumento, nella forma e collo scopo che noi gli destiniamo, sia quella goccia che dite? Certo lo sarebbe, se si trattasse di
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Io le faccio tale domanda perchè anche gli onorevoli Zucconi, Elia, Bruschettini e Bonacci propongono un aumento di 517,000 lire sul capitolo 45, il
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Voi vi rivolgete al patriottismo dei maestri: e sta bene, ma perchè uno sia patriota, bisogna anzitutto che sia un uomo vivo: se mi sopprimete gli
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Bonghi. Ma quello che credo di certo si è che quei 700 professori, che gli aveano chiesto di ristabilire gli esami speciali, intendevano che fossero
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Tutti i professori, od almeno i due terzi di essi, furono allora di parere che gli esami speciali si dovessero abbandonare. Ora li hanno risoluti, e
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Cardarelli, che era appunto come io diceva, cioè che non ha ristabilito gli esami speciali come erano nel regolamento Matteucci, ma ha lasciato liberi gli
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, egli ha richiamato gli esami speciali in vigore, non secondo il regolamento Matteucci, ma secondo la legge Casati, ed in questo l'onorevole ministro ha
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quali io ho parlato por opporli a quegli altri che volevano gli esami speciali, non esistessero che nella mia immaginazione. L'onorevole ministro era
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quel limite posto dal Matteucci, cioè a dire che gli esami si dovessero fare quando si fosse finito di studiare lo materie. In ciò ha ragione: ma dal
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verificato su tutti i banchi della Camera; e la prova più evidente che tutti siamo ispirati da questo desiderio si è che, mentre egli e gli amici
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Cavallotti. L'onorevole Bonghi mi ha fatto l'appunto ch'io gli abbia fatto dire cose che non ha detto, e non abbia espresso fedelmente pensieri che
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legge del 1859, la quale stabilisce gli esami speciali; e la legge non è zero.
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Se poi il ministro delle finanze dice che lo stato del bilancio non gli permette di accordare questa somma, in tal caso non mi resta che a pregare
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intieramente, o, per meglio dire, la discussione sopra di esso non è stata ancora chiusa. Gli onorevoli ministri, non essendovi altri inscritti
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Accademia della crusca
