XV Legislatura − Tornata del 7 marzo 1883
aggiungo la preghiera che la si voglia rimettere per l'esame alla Commissione parlamentare incaricata di riferire sul disegno di legge ad essa relativo.
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meraviglio io stesso) sorgo questa volta, non dirò per dare aiuto al ministro delle finanze, il quale certo di aiuto non ha bisogno; ma per esortarlo ad
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il ministro di essersi attenuto ad una previsione più discreta; anzi credo che abbia fatto benissimo.
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l'opposizione, hanno contribuito sempre ad arricchire la finanza italiana di molte tasse. Ora l'onorevole Luzzatti, per portare uno sgravio alla tassa sul sale
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dire, del ministro ad affrettare l'approvazione di questa tassa.
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per sostenere, incitare il ministro delle finanze ad opporre una forte barriera contro il continuo accrescersi delle spese, io credo che sarà questa
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sulle condizioni generali della finanza, venire ad una pronta conclusione. Sarebbe questo un provvedimento che tornerebbe utile per la finanza; e
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giuridici dei compratori e de' venditori si fossero adattati ad un sistema di dazio più elevato, anche se provvisoriamente riscosso?
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Nel secondo caso poi, qualora il Parlamento si determinasse ad approvare immediatamente la legge preliminare di aumento del dazio, salvo la
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Io ho il convincimento che in quella proposta si contengano disposizioni le quali favoriranno grandemente la nostra industria, e corrisponderanno ad
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Vi sono aumenti di tariffa anche insignificanti, per cifre minime, ma che possono dar luogo qui ad una discussione lunghissima, porche sono aumenti
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avrei il coraggio di oppormi ad altre riduzioni.
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Egli ad ogni modo ha parlato del solo mese di gennaio. Ciò quanto alle cifre.
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, e mostri ad essi come le interrogazioni debbano essere mantenute dentro certi limiti.
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che tocca una quantità grandissima d'interessi, e quindi non può far meraviglia ad alcuno se la Commissione ha avuto bisogno di rivolgersi al ministro
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, accennerò ad una circolare, che porta la data del maggio 1872, firmata dall'onorevole Luzzatti, allora segretario generale del Ministero di agricoltura e
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Quante volte ancora o nelle assemblee o nei congressi, o nel foro, bisogna prepararsi a rispondere ad un oratore? Mentre si prendono gli appunti
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non governato da retto criterio, abbia la parola facile, faconda, affascinante. L'idea finirà ad essere soverchiata, affogata dall'onda della parola
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, come ad una nobile iniziativa, abortita e quasi obliata. Basterebbe che la stenografia fosse introdotta nei convitti nazionali, e che il Governo del
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Capitolo 41. Insegnamento industriale e professionale-Sussidi ad istituti, a scuole e ad insegnanti, premi ed assegni di borsa agli alunni, indennità
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, davanti ad un pubblico che ci ascolta, restare in asso; e l'esercizio della parola rende più sicura e veloce la percezione, ed abitua alla
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insegnanti, non fidandosi delle patenti rilasciate dalle scuole normali, e non concedendo ad esse alcun valore, promettono bensì ai loro maestri ed alle
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delle finanze si possa fin d'ora provvedere ad un discreto miglioramento delle condizioni dei maestri e delle scuole primarie.
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Fin qui il vantaggio che si verrebbe ad arrecare ai maestri sarebbe ancora troppo meschino. E volendo aiutarli in maggior misura io mi sono chiesto
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«La Camera nell'intento d'imprimere negli asili infantili un carattere di scuole educative e di coordinarne la sistemazione ad un concetto pedagogico
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Che la disposizione contenuta nel mio ordine del giorno non abbia bisogno di alcuna legge è facile ad intendersi; basterebbe un semplice decreto
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ad imporre i libri per l'istruzione primaria.
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So che nelle carceri si provvede ad un servizio religioso; che in ciascuna carcere vi sono 2, 3 e fino 5 sacerdoti che dicono la messa, e confessano
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rimedi educativi, radicali, l'abilità di un funzionario, o il numero degli agenti della forza pubblica possano bastare ad impedire i delitti?
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Io applaudo al suo concetto, onorevole ministro; ho anche applaudito al suo disegno di legge sulle scuole popolari, che sono disposto ad accettare
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Avrei da dire qualche cosa intorno ad un altro argomento, quello del bisogno di coordinare le scuole infantili colle elementari, ma per finir presto
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morale; la sua adesione ad una misura auspicata, raccomandata da tutti i Congressi pedagogici ed invocata con i più fervidi voti dalla rappresentanza
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E quale fiducia accordate voi, anche nei rapporti privati ad un uomo di cui la parola per quattro, cinque, sei, sette volte è venuta meno?
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Diremo loro che aspettino i tempi eli là da venire che faremo la legge appena si potrà; ma ad un patto: che noi non ci dimentichiamo che in faccia ai
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, ma ad un patto: vivere e lasciar vivere. Non manchi alle Eccellenze reverende neppur un piatto della loro cucina, ma ad un patto: che i maestri non
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E noi andremo, noi avremo il coraggio di andare a dir tutto questo ai maestri? Ebbene, in verità io vi dico che noi più non possiamo presentarci ad
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rimpianto, è perchè quest'infelicità cresce di grado in grado, di categoria in categoria, fino ad un certo ordine di casi, dove raggiunge condizioni
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quasi in fondo di questa questione, e prossimi a trovare un cespite sufficiente. Nulla sarà omesso che valga ad affrettare l'opera così giustamente
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nuovo impegno finalmente sarà tenuto. Si tratta di capacitarli ad aspettare con pazienza questa legge sul loro miglioramento materiale, che imo dei
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Perchè non lo abbiamo fatto? Perchè volevamo portare nella nostra proposta il maggior spirito conciliativo, perchè volevamo mirare ad uno scopo
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presidente. Proceda, onorevole Bonghi; la Camera mi par disposta ad ultimare questo capitolo. Veda un po' di secondare questo desiderio della Camera.
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stipendio è stato meno accresciuto dal 1859 fino ad ora, perchè non hanno avuto che l'aumento di un decimo; considerando anche che qualunque, non dico
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Zucconi. Io aveva proposto, come l'onorevole presidente ha già annunziato alla Camera, assieme ad altri miei colleghi, un aumento sul bilancio al
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È vero o non è vero questo fatto? Io crederei bene che la Commissione del bilancio ne venisse in chiaro. Ad ogni modo, io non so S3 la Commissione
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avevano il conforto delia gratificazione per la scuola serale, in media dalle 50 alle 100 lire. Ora vennero ridotte ad una cifra derisoria, sicché ben
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«La Camera invita il Governo ad iscrivere nel bilancio di prima previsione del Ministero della pubblica istruzione, all'articolo 42, la cifra di un
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Nocito. Ad ogni modo i 700 professori dell'onorevole Bonghi e i 700 professori dell'onorevole Baccelli, dato che ci siano (poiché io non credo che vi
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che in altro modo; so che quando si tratta di votare spese la Camera non è restìa. Ma ad ogni modo, domando al ministro delle finanze che dica
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«La Camera nell'intento di imprimere agli asili infantili un carattere di scuola educativa e di coordinarne la sistemazione ad un concetto pedagogico
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Come si fa, onorevole Minghetti, ad entrare a quest'ora in questa discussione? Credo che non si esca punto dalle nostre consuetudini, rimandandola a
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Accademia della crusca
