XV Legislatura – Tornata del 5 dicembre 1882
Dalla Giunta delle elezioni è pervenuta la seguente comunicazione:
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Do atto alla Giunta delle elezioni delle precedenti comunicazioni; e, salvo i casi d'incompatibilità,
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«La Giunta delle elezioni nelle tornate pubbliche del 4 e 5 corrente ha verificato non essere contestabili le elezioni seguenti, e concorrendo negli
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La Cava. (Della Giunta) Chiedo di parlare.
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Io aspetto dalla Giunta una risposta, che voglio augurarmi non recisamente contraria.
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Ma un'altra questione nuova, sebbene apparentemente vecchia, fa sorgere la proposta della Giunta.
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L'onorevole di Rudinì ha facoltà di parlare su queste conclusioni della Giunta delle elezioni.
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Dalla Giunta delle elezioni è pure pervenuta alla Presidenza la seguente deliberazione: «La Giunta, visti ed esaminati gli atti elettorali del 1
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Di Rudinì. … la domanda che le ho già rivolta in principio: non pare alla Giunta medesima che sia opportuno rimandare ad un'altra tornata la
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quello che a prima vista non sembri; e quindi concludo col ripetere alla Giunta…
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desidererei conoscere l'opinione della Giunta delle elezioni. Nel silenzio di essa non so se il nostro onorevole presidente, malgrado la sua grande autorità
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dello Statuto debba essere interpretata nel senso dichiarato dalla Giunta o altrimenti.
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Quanto alla prima domanda che l'onorevole Di Rudinì ha fatta alla Giunta, mi permetteranno i miei colleghi di rispondere che la Giunta ad unanimità
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Crispi. (Della Giunta) Nessuno più di me può essere ritenuto imparziale in questa questione. La Camera sa quale sia il mio desiderio, anzi io lo
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A prima giunta, il participio ammesso parrebbe che si volesse riferire all'atto in cui il deputato entra alla Camera, e non il momento in cui gli
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Minghetti. (Della Giunta) Io risponderò a nome della Giunta sopra questo punto, pure da essa esaminato; ed ho piacere che l'onorevole Di Rudinì abbia
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Lacava. (Della Giunta) Sorgo a parlare per incarico del presidente, ed a nome della Giunta. Io non mi occupo della legge condenda , ma sì della legge
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poter essere eletto), eppure l'elezione del Garelli fu annullata. Quindi io conchiudo a nome della Giunta, pregando la Camera eli non accettare la
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Mantellini. (Della Giunta) Io sento l'obbligo di manifestare il voto che espressi nella Giunta, e quindi di richiamare la questione al punto cui la
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Finora si conosce l'opinione della Giunta, ma non venne presentata una proposta concreta, che provochi una risoluzione della Camera.
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Oggi la questione è posta nettamente: se qualcuno avesse dei dubbi sull'interpretazione seguita dalla Giunta delle elezioni potrebbe formularli e si
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La Giunta delle elezioni non ha tralasciato di esaminare a proposito dell'onorevole Di San Giuliano tale questiono e fu concorde nell'ammettere che
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aver escluso il contrario, noi della Giunta delle elezioni manteniamo fermo il concetto che, quando sia dichiarato vacante un collegio per surrogare
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questione che io risolvo con i miei colleghi della Giunta nel senso che sia dichiarato vacante il collegio; ma mi pareva che mettesse il conto di
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isvolgeva i motivi dei dubbi che egli sollevava. Se bene ho inteso, l'onorevole Di Rudinì ha terminato con dire: vorrei sapere se la Giunta delle
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non obbligava una Giunta tanto competente, quando non vi erano questioni sollevate da reclamanti, da protestanti, ad intrattenere la Camera
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Giunta.
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Io prego, quindi, l'onorevole Di Rudinì di contentarsi della proposta della Giunta e di non fare nessuna proposta sospensiva.
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presidente. È pervenuta alla Presidenza una proposta che la maggioranza della Giunta sostituisce all'altra già letta in principio della discussione.
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contraria a quella proposta dalla Giunta violerebbe il diritto degli elettori.
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Crispi. Io quindi conchiudo pregando la Camera di por termine a questa discussione e di accettare la proposta deliberazione della Giunta delle
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La maggioranza della Giunta propone:
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Ferracci Presidente della Giunta. Io debbo osservare, in primo luogo, all'onorevole Romeo che la prima parte delle conclusioni della Giunta è
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(La Camera approva la prima parte della proposta della Giunta.)
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Romeo. … Però, se male io non scorgo, la interpretazione data a quest'articolo dalla Giunta delle elezioni nelle passate Legislature, ed accettata
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Rileggo la proposta della maggioranza della Giunta, emendata come essa fu ultimamente.
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presidente. Ha facoltà di parlare l'onorevole Ferracciù, presidente della Giunta delle elezioni.
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Ora, io non so quali ragioni abbia avuto la presente Giunta per adottare un diverso modo di procedere in questa occasione; ma però io pregherei…
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presidente. Sta bene; verremo ai voti per divisione. Per conseguenza, pongo a partito la prima parte della proposta della Giunta, cioè che sia
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Romeo. L'articolo 19 del nostro regolamento stabilisce che le conclusioni della Giunta delle elezioni debbano essere motivate. Io so che, intorno
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Romeo. … Perciò io pregherei la Giunta che d'ora innanzi, quando si tratta d'annullamento di una elezione anche promosso d'ufficio, abbia vigore
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Di Rudinì. Io non aveva fatto nessuna proposta; non aveva fatto che domandare alla Giunta se credesse opportuno rimandare la discussione ad altro
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Io ricorderò all'onorevole presidente della Giunta la elezione dell'onorevole Randaccio.
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si era tenuto sempre un giudizio davanti alla Giunta, e presentatasi alla Camera una relazione particolareggiata.
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Ora la Giunta non si è voluta nemmeno permettere di dichiarare essa stessa la nullità dell'elezione, ed invece, ha deliberato, e deliberato
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bisogno un giudizio contraddittorio; io ho fatto la mia domanda. Però io credo di aver risposto all'onorevole presidente della Giunta quando ho detto che…
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e nel caso presente non vi era nè vi poteva essere contestazione, ai sensi del successivo articolo 20 che è concepito in questi termini: «La Giunta
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