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a ) in creazione di posti e mezzi posti in pubblici istituti di educazione del Regno a favore dei figli ed orfani degli ufficiali e sott'ufficiali e
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«Una conferenza dei rappresentanti gli Istituti esercenti il credito fondiario formulò nell'ottobre 1893 delle proposte di agevolazioni per i
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Tutto il resto della legge è diretto ad agevolare (è detto nel disegno di legge medesimo) le operazioni degli Istituti di credito fondiario, per
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concretano nelle disposizioni degli articoli 1° e 3°, intese a diminuire i compensi dovuti agli Istituti ed all'Erario nel caso di anticipata
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Ma ciò poco importa: un privilegio di più o di meno a favore di questi Istituti, finchè sia mantenuto nei limiti delle forme, non intacchi
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del 1893, quasi si può dire che quella conferenza abbia avuto per iscopo di migliorare piuttosto le condizioni degli Istituti mutuanti, che non
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debito ammortizzabile al debito ipotecario, sia stato raggiunto dagli Istituti di credito fondiario. Ed è difficile tanto più, in quanto, per un
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quegli Istituti, mi permetto di dire che essi finora non hanno raggiunto gli scopi per cui furono creati.
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quel dodicennio, dagli otto Istituti di Credito fondiario, era di soli 360 milioni in complesso, con una media annua di 27 milioni.
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cura di attenuare i nuovi privilegi proposti; ma, se raggiunge questo scopo, nulla fa per diminuire gli antichi privilegi degli Istituti mutuanti.
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operazioni degli Istituti di credito fondiario, in quest'aumento del nostro debito ipotecario, in quel periodo di tempo, è rappresentato da una somma
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Ma vi ha forse nelle leggi e nei regolamenti che governano le operazioni di credito fondiario e nel modo pratico di funzionare degli Istituti qualche
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In quel periodo di tempo abbiamo visto come gli Istituti di credito fondiario abbiano fatto complessivamente 27 milioni all'anno di mutui.
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Quindi mi sia lecito conchiudere che anche sotto questo punto di vista gli istituti hanno mancato al loro scopo.
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dell'ambiente in cui vivono, ed operano. Ne abbiamo un esperimento doloroso nella partecipazione degli Istituti di credito fondiario alle crisi
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Si ritiene generalmente, con misura forse alquanto esagerata, che per due terzi le somme dei mutui degli Istituti di credito fondiario vadano alla
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Che se gli istituti hanno mancato al loro scopo, io credo sia lecito chiederci se sia proprio giusto che il legislatore debba affaticarsi così
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terra realizzando a favore dell'agricoltura i beneficii che si attendevano dagli Istituti di credito fondiario.
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specialissima, a favore degli Istituti, all'articolo 1932, n. 7 del Codice civile e al 687 della procedura civile. E noto infatti come dal 1866
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Voterò tuttavia, dico, questo disegno perchè esso rende omaggio, se posso dire così, alla buona volontà degli enti che amministrano gli Istituti di
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che quando penso che fu così scarso il beneficio, che venne dagli Istituti di credito fondiario all'economia del paese nostro, io non mi sento
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Non voglio tediarvi con cifre, ma potrei portarvi la prova che la piccola proprietà, di soccorsi, dagli istituti di credito fondiario, non ne ha e
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Oggi si dice però che non è più così, e che il Governo intese che il diritto di concedere ad altri Istituti di operare in tutta Italia, in seguito
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Oggi pertanto almeno uno di codesti Istituti (per quanto ho udito dai giornali, perchè la legge presente non ne parla) non può più sperarsi che venga
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ricorso quindi ad un altro provvedimento: ha autorizzato i vecchi Istituti ad uscire dalle loro zone per andare d'un salto nel continente napoletano, nel
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questo) a cercare il concorso dei vecchi Istituti per formare questo nuovo ente.
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, perchè esso potè proseguire ad operare in tutta Italia, mentre gli altri Istituti dovettero restare confinati nelle rispettive zone. Dunque il privilegio
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Ed è curioso: è andato egli a cercare questo concorso a quegli Istituti, che erano stati puniti rinserrandoli nelle loro zone, da cui eransi già
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Si teme che l'Istituto maggiore sopraffaccia gli Istituti più piccoli, riaprendo le zone.
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L'onorevole ministro poi ha veduto la necessità ormai di rompere in parte le zone, e di far lavorare gl'Istituti antichi nelle Provincie meridionali
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Si osservò allora che il lasciare agli istituti come pura e semplice facoltà questo consolidamento delle semestralità arretrate era lo stesso che
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piccoli Istituti di Credito fondiario.
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che non siano liquidate le operazioni passate degli Istituti d'emissione, dei Banchi locali.
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Ma, poichè si comprendeva e dalla Camera e dal medesimo Governo non essere sufficiente abbandonarsi al beneplacito degli Istituti e si voleva
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impedire che gli Istituti facessero restrizioni, e che giammai il potere esecutivo si prestasse a che questo caso si verificasse.
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accettare il mio concetto di volere con un regolamento speciale disciplinare la facoltà stessa, che si dava agli istituti.
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facilitazioni. L'onorevole Diligenti rievoca la disputa sul monopolio o sulla pluralità degli Istituti per il Credito fondiario. Ma questa disputa non ha
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libertà e alla concorrenza degli Istituti di credito, obiezioni basate sulla inefficacia di cotesto regime per le Provincie meridionali, permetta che io
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In primo luogo viene quella dei debitori che dopo aver ricevuto dai crediti fondiari degli istituti d'emissione l'equivalente del mutuo non hanno mai
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legge non era di concedere larghezza a danno degli Istituti, favorendo debitori che manifestamente avevano abusato del credito degli Istituti
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dei crediti fondiari degli Istituti d'emissione; ma per quanto riguarda la liquidazione di questi Istituti, non è ammissibile che il Parlamento oggi
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ai crediti fondiari in liquidazione degli Istituti d'emissione.
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Prego la Camera di pensare che qui si tratta degli Istituti di emissione, e che essi debbono alle scadenze delle cartelle, far fronte a tutti i
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Io, dunque, ho un po' sforzato, se vogliamo, gli articoli della legge, in quanto ho limitato la libertà degli Istituti, ma in senso precisamente
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Rispetto all'altra grande massa di debitori, che non fossero in queste condizioni, il Decreto lascia agli Istituti di valutare le condizioni morali
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Certo, non si può supporre che il legislatore abbia voluto che gli Istituti facessero nu[o]ve larghezze a questi debitori, per dar loro modo di
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In tal caso gli Istituti debbono ritirare dalla circolazione ed annullare tante cartelle quante, al valore nominale, corrispondono al residuo
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dall'articolo 15 della legge 22 febbraio 1885, gl'Istituti hanno diritto di eseguire, senza spese, la rinnovazione delle ipoteche nei termini e modi
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Qui l'articolo speciale, che costituisce un diritto singolare a favore degli Istituti di credito fondiario, ha per base un altro concetto
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Istituti di esser più miti e guardinghi nell'uso e abuso degli amministratori giudiziari che spesso amministrano con danno e degli Istituti e dei
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Accademia della crusca
