XIX Legislatura – Tornata del 18 marzo 1896
Questa fu in sostanza la giurisprudenza della Giunta, da che ho l'onore di appartenervi; di guisa che la Giunta non poteva, senza ingiustizia, mutare
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pensiero, custodi inflessibili del suo onore, difensori sapienti dei suoi interessi.
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Grande, senza dubbio, è la commozione dell'animo mio, per le parole dette teste dal collega Marazzi in onore del generale che comandava quelle truppe
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esprima la sua ammirazione più che il suo dolore per l'eroica fine del generale Dabormida, il quale, insieme a tanti prodi, cadendo sul campo dell'onore
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E sopra questo fondamento si ardisce parlare di onore pubblico, di prestigio delle istituzioni, di prestigio dell'autorità, mentre il solo
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Quanto all'onore militare, onorevoli colleghi, se fosse vero che una sconfitta militare distrugge, toglie o menoma l'onore d'un Paese, quando
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soldati, dico, ci hanno dato il diritto di conchiudere quella pace che vorremo, pure affermando che l'onore dell'Esercito nostro è rimasto alto
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, diritti, da far valere e che non dobbiamo lasciar calpestare. Si è detto che il nostro onore ha bisogno di una rivincita, si è detto che noi abbiamo da
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L'Inghilterra, quando Kartum cadde, davanti ai dervisci, non credette che fosse una questione di onore per essa di andar a riprendere quella
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l'ultima frase colla quale il sotto-segretario di Stato augurava che noi avremmo rivendicato l'onore della nostra bandiera.
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franchezza parlava teste l'onorevole Prinetti, il quale lasciando per un momento da parte l'onore della bandiera e del paese, ha parlato crudamente e
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disastro nazionale ha gettato vite di uomini e danaro contro la volontà del Parlamento. Dunque non è l'onore del paese che è impegnato; del paese, che
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non potete parlare dell'onore della bandiera impegnato, quando voi dite che gli ufficiali e i soldati hanno combattuto eroicamente.
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Lo sappiamo noi dove è impegnato l'onore del paese. Lo vediamo noi che dalle provincie settentrionali veniamo a Roma. Pochi giorni or sono io faceva
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L'onore della bandiera dunque non è compromesso, se essi hanno, come voi dite, combattuto da eroi. Ma nemmeno l'onore del Paese è compromesso, perchè
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E sono questi che più gridano in nome dell'onore del paese…
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Del primo onore è naturale che dovremo tutti preoccuparci, del secondo diffidare; contro il terzo onore, inteso in quella certa maniera, sentiamo
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Ma in fatto d'onore bisogna anche distinguere. Vi può essere, per esempio, un certo onore che è pregiudizio, che se qualche volta può inspirare una
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si poteva parlare dell'onore italiano e del valore delle armi italiane quando, per esempio, l'oltracotanza straniera osava bandire al mondo che gli
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Ora, onorevoli colleghi, io credo e m'auguro che in fatto d'onore non vi possa essere dissentimento alcuno, quali che siano le simpatie, le tendenze
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Si dice e si è detto, anche ripetendo parole pronunziate in altri Parlamenti, che in Africa abbiamo da risolvere una questione d'onore.
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Io non parlerò, nè farò cenno di un onore che può esser voce artificiale che sorga su per coprire ingorde speculazioni, che non si arrestano neppure
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messa innanzi la questione dell'onore nazionale da rivendicare.
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e reale che vive di interessi materiali, ma vive pure di questo supremo interesse che è l'onore. E quando sento gridare tanto alta questa parola
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Io l'onore ed il decoro dell'Italia voglio considerarli, non esclusivamente in rapporto a questo fatto, che, per quanto doloroso, non rappresenta che
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possiamo con sicurezza affidare, nei momenti difficili che attraversiamo, così la fortuna, come l'onore e il decoro del nostro Paese.
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Imbriani. Noi sentiamo altamente l'onore del nostro Paese!
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Ora io dico: in questo momento, quando il paese è sotto l'impressione di questa sventura, quando da tante parti d'Italia si chiede di salvare l'onore
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comprometta l'onore del Paese.
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speranze per l'onore della nostra bandiera, per la grandezza della patria nostra.
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Accademia della crusca
