XIX Legislatura – Tornata del 18 marzo 1896
Se ne dia lettura.
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presidente. Ne ha facoltà.
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che però se ne designi il numero. E questo numero a me parrebbe necessario conoscersi per accettare o respingere coscienziosamente le conclusioni della
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profondo lutto nel cuore della Nazione e ne trarrete ragione per apprestare, con sapiente sollecitudine, tutti quei provvedimenti che le urgenti necessità
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forse non molti l'hanno potuto conoscere, e ne potrebbero riferire i particolari.
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Voi tutti ne avrete letto le descrizioni sui giornali, e vi sarà noto il rapporto del colonnello Eagni, che raccolse i resti della brigata. Il
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più avere da lui quello che ne poteva sperare in virtù dei lunghi servigi prestati, in virtù dei suoi studi sulla mobilitazione militare d'Italia. Forse
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Canegallo, nostro collega, ne potrebbe far fede.
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Molti delle mie provincie, su questi banchi, furono commilitoni ed amici del generale Dabormida. Amico suo fin dalla giovinezza, io ne ricordo
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presidente. Ne ha facoltà.
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aspettarsi molto da questo illustre suo figlio, quando le circostanze lo avessero richiesto, come se ne ebbe la prova al combattimento del 1° marzo.
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Già accuse enormi si erano sentite non dalla piazza nè dalla parte più accesa della stampa, ma qui da un capo del Governo contro l'altro, di deputati
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mai. Ve ne potrebbe far testimonianza la statistica della criminalità, che ritrae su ciò qualche parte della vita pubblica. Guardate le banche, il
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L'Italia è nazione destinata a grande avvenire: nè errori di Governi ne insidie di nemici potranno disfarla. Ora essa è inferma di due piaghe: il
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Tutt'altro: voi non eravate un crociato per l'Africa, eravate un mitissimo borghesotto, che parlavate di guerra come i vostri colleghi bellicosi ne
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Signori, di sottintesi, di malintesi, di equivoci ne abbiamo avuti abbastanza; e di questi sottintesi e di questi equivoci abbiamo abbastanza caro
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giustificato, nè giustificabile, se non trova nel tornaconto la sua ragione d'essere.
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L'Italia ha mostrato in quest'occasione di aver le qualità di un grande paese, e se non ne ha avuto la fortuna ne incolpi gli uomini che l'hanno
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Non intendo di fare nè merito nè demerito a nessuno; rammento i fatti; e dico solo che come io, pure essendo contrario alla Colonia Eritrea, non
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, l'imperatore d'Abissinia ha il pieno diritto di chiedere la modificazione del trattato. Nè mi si dica che questa modificazione doveva essere conseguita d'accordo
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presidente. Non provochi altre interruzioni; ve ne sono già troppe.
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Sì, o signori, questa è la retta interpretazione da attribuire all'applauso del Parlamento inglese, e ve ne dico le ragioni.
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Al giorno d'oggi noi viviamo tutti in una casa di cristallo, nulla è più segreto nè per noi, nè per gli altri paesi; tutti ci pesiamo reciprocamente
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che non sono il problema dell'Eritrea nè quelle altre questioni, che in
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, non abbiamo, non potremo avere alcun accordo nè con questo, nè con alcun altro Ministero, per le ragioni che è facile spiegare esaminando brevemente i
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all'ergastolo e ne furono tolti, prima che dall'amnistia, dal suffragio della sovranità popolare.
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Italia, come dovunque, non teme nè stati d'assedio nè ergastoli nè leggi eccezionali. Tanto meno possiamo noi temere nuovi scioglimenti di
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Sempre nelle amnistie vi furono di queste estensioni. Io ne ricordo un esempio solo. Dopo i fatti di rivolta del comune di Benevento, nel 1878 avemmo
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fare, anche voi, quella politica coloniale che fu riassunta in questa massima, che ne costituisce l'anima e la debolezza: «Il furto per scopo, l'omicidio
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il Paese non l'ha voluta lui l'espansione, nè l'ha voluta il Parlamento, perchè noi abbiamo la fisima di essere anche fautori del Parlamento. So che
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, per l'abuso del potere, e quello che in Italia e nella colonia Eritrea ha un nome, ne ha un altro nelle j colonie germaniche, di cui in questi giorni
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Ferri. I socialisti non fanno questione nè di repubblica, nè di monarchia, perchè le questioni di forma di governo, per trasformazione puramente
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Io non parlerò, nè farò cenno di un onore che può esser voce artificiale che sorga su per coprire ingorde speculazioni, che non si arrestano neppure
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Del resto, onorevoli colleghi, sarò lieto il giorno in cui l'onorevole Mocenni potrà provarmi che non vi fu nè impreparazione, nè imprevidenza. E
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Consiglio, sembra già conclusa, per la Rappresentanza Nazionale, e per coloro che nel paese pensano col proprio cervello, e non si lasciano ne fuorviare
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diretto se non a coloro, che prepararono ed effettuarono la spedizione. Ma una colonia, o signori, non può essere nè commerciale nè agricola, se non quando
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Nè è possibile che gli onorevoli miei contradittori dimentichino l'ultimo voto emesso dalla Camera, che ebbe consenziente la grande maggioranza di
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questa discussione, ne deve cominciare un'altra sui crediti per l'Africa, credo opportuno di riservarmi a parlare quando si discuterà quella legge.
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Di Rudinì, presidente del Consiglio. Per questa seconda mozione non occorre nè l'iscrizione nell'ordine del giorno, nè una discussione.
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L'onorevole Bonajuto ha presentato una mozione, che sarà trasmessa agli Uffici perchè ne ammettano la lettura.
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mozione dovrà essere svolta. Senonchè, dopo la dichiarazione dell'onorevole presidente del Consiglio, parmi non ne sia più il caso.
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Accademia della crusca
