XIX Legislatura – Tornata del 18 marzo 1896
Trovasi nell'ordine del giorno la elezione contestata del Collegio di Nicastro, nel quale fu eletto l'onorevole Serao.
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Questa fu in sostanza la giurisprudenza della Giunta, da che ho l'onore di appartenervi; di guisa che la Giunta non poteva, senza ingiustizia, mutare
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Ha detto bene l'onorevole Del Balzo, è opera di giurì, è un verdetto che fu pronunziato dalla Giunta, previa ispezione delle schede per parte di una
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fu proclamato. Ma quando si venne a conoscere che detraendo dal computo dei voti, ottenuti dal Serao, le 463 schede che gli furono attribuite nelle
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portano tali segni di riconoscimento da dare la certezza alla Giunta che l'elezione non fu sincera, crede la Giunta di dover proporre l'annullamento
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Vittorio Dabormida, figlio di quel generale che fu già altre volte ministro, nel tempo in cui si preparavano i forti destini della patria, ereditò
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Perchè quell'uomo era partigiano di sane riforme nell'esercito, perchè quell'uomo fu tra i pochi che, studiando con amore la frontiera nostra, voleva
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, l'uno contro l'altro, e le accuse erano determinate, le leggi parlavano chiaro, il magistrato non si mosse, la querela fu respinta.
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Smettiamo questi spropositi, che farebbero ridere tutti quegli antichi uomini consolari, compreso Catone che in pubblico non fu veduto ridere mai
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aveva pronunziato il suo giudizio, lasciavano presumere che il nuovo Ministero non sarebbe stato attaccato, come lo fu, fin dal primo istante.
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, che mi basta per provarlo il rammentare come il Ministero, il quale spinse la bandiera italiana a Massaua, fu lo stesso Ministero che rifiutò la
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Il Guizot, che fu un uomo di molto valore e pur molto largo nel considerare le umane cose, disse un giorno nella Camera francese una frase che non
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Ricotti ministro della guerra. L'onorevole Prinetti parlò della occupazione inglese dell'Egitto e fu allora che l'onorevole Sonnino interruppe e
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L'onorevole guardasigilli, che fu uno dei revisori del liberalesco Codice penale che ci delizia, sa che nel Codice penale (lo ha ricordato ai
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E questa amnistia che fu dapprima interpretata restrittivamente escludendo i reati comuni connessi ai politici, s'interpretò poi, per opera della
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conoscono: quella paura del socialismo che fu l'unica forza che mantenne il Governo precedente al potere, malgrado tutto il costo di uomini e di denaro
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fare, anche voi, quella politica coloniale che fu riassunta in questa massima, che ne costituisce l'anima e la debolezza: «Il furto per scopo, l'omicidio
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sia grato, perchè, se è vero che l'amnistia fu opera di giustizia, per opera di giustizia non è dovuta gratitudine; ed è bene del pari perchè non si
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Del resto, onorevoli colleghi, sarò lieto il giorno in cui l'onorevole Mocenni potrà provarmi che non vi fu nè impreparazione, nè imprevidenza. E
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L'onorevole Sonnino limitava la sua difesa a quella fatale giornata del primo marzo, in cui se certamente, la Dio mercè, la fortuna d'Italia non fu
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Ed io rammento, e con questo ricordo intendo finire queste mie disadorne parole, che fu detto degli antichi romani che nella mala ventura non furono
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sentimento nazionale scosso più dalla follia di chi fu causa dell'immeritato disastro, anzichè dal disastro stesso!
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malissimo il presidente del Consiglio mostrando, fra altro, al nemico come Governo e Rappresentanza Nazionale, solamente perchè ci fu avversa la fortuna
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coste dell'Algeria, fu tutta massacrata, e la seconda incontrò l'eccidio di Costantina. Infine ricordate la spedizione del Madagascar.
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Accademia della crusca
