XIV legislatura - Tornata del 18 novembre 1880
qualche modificazione. Ma la proroga del termine per l'applicazione dai misuratori degli alcool è una proroga urgentissima perchè il termine sarebbe già
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Giovagnoli. La ritiro; ma domando che mi permetta di dire solamente due parole all'onorevole Bonghi ed all'onorevole Cavalletto.
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fabbricazione degli olii di seme di cotone; ma per riguardo al tempo della Camera (perchè queste discussioni in generale sogliono occupare molto tempo) mi
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Ma, veramente, se dovessi trarre argomento, per giudicare della verità di quello che afferma l'onorevole Bonghi, da quello che egli fece ieri, questo
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funziona; ma veramente non si potrebbe giudicare che funzioni molto bene, dal momento che un ramo dei Parlamento cosi assennato, come è il Senato, ha
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presidente. L'ordine del giorno recherebbe la verificazione dei poteri; ma non essendo stata presentata nessun proposta, secondo la deliberazione
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È all'ordine del giorno un disegno di legge, il quale non darà certamente motivo a gravi e lunghi contrasti, ma però è di un interesse generale, ed è
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ministro di grazia e giustizia. Ma questo viene dopo.
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: «quelle fra le anzidette iscrizioni che, secondo le leggi anteriori fossero dispensate dalla rinnovazione, ma vi siano soggette secondo il nuovo Codice
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della rinnovazione, e questo è certamente un vantaggio. Ma poichè, come dice il proverbio, l'ottimo è molte volte nemico del buono, così abbiamo pensato
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lettura alla Camera. Ma per escludere alla sua volta anche l'applicazione di codesto articolo si diedero diverse risposte. Si disse dapprima che dove non
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fare a meno. Ma tuttavia da ogni parte si richiese una legge interpretativa.
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Ma d'altra parte bisogna pensare che ogni cosa ha il suo dritto e il suo rovescio; è d'uopo por mente al danno gravissimo che ne avverrebbe se una
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Ma poichè nessuno, per poco che sia diligente, vorrà, crediamo, assumere questo rischio, e tutti rinnoveranno le iscrizioni, per questa ragione
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volle non solo che l'ipoteca fosse speciale e pubblica, ma che la iscrizione sua nei pubblici registri venisse di tratto in tratto rinnovata; e dichiarò
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iscrizioni speciali quali le voleva il Codice italiano. Ma ciò non bastava; bisognava anche stabilire il termine dal quale dovesse decorrere il nuovo
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Ma esaminiamo il merito della proposta. È vera la censura mossa dall'onorevole Panattoni, e sono giuste le querele che egli faceva sentire per
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Ma gli onorevoli preopinanti vogliono ben altro. Essi non vogliono soltanto interpretare la legge che è in vigore, essi vogliono uscire dal campo
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Questione di metodo. Ma, quando si tratta di interpretare una legge, il legislatore non offende i diritti e gli interessi acquisiti; la legge è, e
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mai rinnovate, ma che erano, per volontà del principe, rinnovabili, furono tutte rinnovate nel 1860 e nel 1861; la rinnovazione delle iscrizioni
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rigorosi, ma supponendo tuttavia che le cose stiano come le affermate, non è forse vero che le disposizioni transitorie hanno, coll'articolo 41
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sarà di grande importanza, ma che offre e può offrire argomento di considerazioni. Ce n'è una, per esempio, che mi viene alla mente, e che non deve
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farsi questa considerazione per conchiudere che il concetto delle due legislazioni sarà stato conforme, ma questo concetto fu, secondo il Codice
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Per la prima parte siamo perfettamente d'accordo, dirò anzi che era pensiero del Governo di presentare un apposito disegno di legge; ma quando vide
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Ma il ministro asserisce che noi non siamo, nei rapporti col nuovo Codice, nelle condizioni che la legge sopravvenuta ebbe ad imporre. Mi perdoni
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Ma l'onorevole ministro insiste dicendo: le vostre iscrizioni mancano in parte di codeste modalità, che si debbono osservare, secondo le disposizioni
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l'articolo 41, quale oggi figura nelle disposizioni transitorie, che occasionò quel dubbio: ma sibbene, un articolo che nella legge più non figura
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della sua dottrina; ma egli non mi può costringere ad accettare il suo dixit come l'assoluta e indiscutibile verità, in materia come questa. In verità
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Ma risulta dal citato verbale che la proposta non fu accettata. Io non entrerò a discutere sul merito di questa proposta. Anzi debbo dichiarare che
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proroga per le rinnovazioni da farsi entro il corrente anno, ma non credette di proporla perchè, quando esaminò questo disegno di legge, cioè prima
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Io, a vero dire, sono d'avviso che la proposta aggiunta sia superflua; ma, dal momento che uomini così competenti in quistioni giuridiche, come
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mia basta a dimostrare che qualche dubbio vi è, ma, come dissi, la Commissione non ha creduto di potere accogliere l'aggiunta all'articolo unico che
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Mio Dio! Ma si discute di tante cose, ed è cosa tanto gelosa; oggi la iscrizione è forma sostanziale dell'ipoteca; così che l'ipoteca iscritta è
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Un dubbio relativo alle ipoteche toscane come accennavo poco fa, c'è; sarà un dubbio, se vogliamo, non molto fondato, ma pure qualche incertezza la
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Bartalini la questione proposta, ma per quanta diligenza io abbia messa in rileggere il verbale, non vi ho trovato nè una ragione, nè una conclusione che
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domanda l'esenzione dalla tassa proporzionale di 25 centesimi per ogni 100 lire, ma si sostituirebbe una tassa fissa di una lira, e, di più, si dovrebbero
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V'erano le iscrizioni dispensate dalla rinnovazione cui applicarsi l'articolo 41; ma non in Toscana; v'erano in Piemonte le ipoteche iscritte in
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Ma, onorevole Mantellini, non si tratta soltanto della Toscana, si tratta di ben altre provincie: si tratta del Piemonte, delle Romagne, del Modenese
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esonerare coloro che non hanno ancora fatto la rinnovazione del pagamento di quelle tasse che tutti gli altri hanno già pagate? Ma che giustizia sarebbe
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E noti, onorevole Mantellini, che questi diritti furono pagati non solo da quelli che hanno l'obbligo di fare la rinnovazione nei quindici anni, ma
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l'interpretazione da darsi all'articolo 41 sia precisamente che le iscrizioni toscane non sieno da rinnovare per l'articolo 41, ma sibbene per
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fissa, così una tassa fissa dovrebbe pagarsi in oggi per ritornare in quell'ordine generale del quale parlava l'onorevole ministro. Ma avverto altra
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Verrebbero poi gli articoli addizionali; ma pongo prima a partito il complesso dell'articolo 1 che rileggo:
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. Io ho detto che doveva avvenire nei termini fissati dalla legge anteriore, ma secondo la forma del nuovo Codice italiano. Tale è la prescrizione
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altresì che io ho il dovere di fare ogni sforzo affinchè questa perdita non avvenga. Ma vi sono ragioni di un ordine anche più generale, e sono quelle
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esprimere soltanto il mio desiderio personale che sia approvata questa proposta di diminuzione di tassa, ma non posso dire quale deliberazione
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Se vi è luogo di moderare le tasse fiscali per la rinnovazione delle iscrizioni ipotecarie ma allora si faccia una legge a parte, si discuta
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alcune centinaia di migliaia di lire, ma anche perchè potrebbe introdursi un sistema pericoloso, un esempio assai pernicioso in questa materia, perchè si
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di giustizia; non solo vi sarebbe disparità di trattamento, di regime fiscale in questa materia, tra provincia e provincia, ma anche tra contribuente e
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presidente. Ma tutti gli onorevoli colleghi che hanno parlato in principio di seduta hanno adoperato la loro eloquenza per dimostrare
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