XIV legislatura - Tornata del 18 novembre 1880
Quale è il dubbio che sorse, e per cui fu necessaria la legge? Il dubbio sorse per l'interpretazione dell'articolo 38 della legge transitoria in
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Questo fu il dubbio che sorse e da molte parti si reclamò contro il supposto che il legislatore avesse voluto aggiungere all'obbligo della
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dell'articolo 38 non erano più soggette alla rinnovazione stabilita dall'articolo 41. Tale è il concetto della legge che vi fu proposto.
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farsi questa considerazione per conchiudere che il concetto delle due legislazioni sarà stato conforme, ma questo concetto fu, secondo il Codice
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luglio 1860 fu prescritta una generale rinnovazione delle iscrizioni ipotecaria in Toscana. Tutte le iscrizioni (dice l'articolo 1 di quella legge
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grande dottrina, un magistrato la di cui perdita fu sentita in Toscana con grande dolore perchè era uno di quegli uomini che onorano il paese che
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La questione fu adunque risolta in questo senso: che invece di sancire l'obbligo della rinnovazione entro due anni, si dovesse invece operare entro
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questione che ci occupa non fu risoluta.
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Il voto della legge fu invece che dopo 15 anni tutte le iscrizioni avessero avuta una conferma; che dopo 15 anni tutte le iscrizioni entrassero in un
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A proposito di una eventuale rinnovazione di iscrizioni sorsero i dubbi giustamente elevati dal compianto commendatore Bartalini: tuttavia non fu già
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Reclamare da noi novellamente l'adempimento di un onere, che da noi fu già soddisfatto, è porre noi fuori delle norme comuni; fuori della legge, nel
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Ma risulta dal citato verbale che la proposta non fu accettata. Io non entrerò a discutere sul merito di questa proposta. Anzi debbo dichiarare che
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Commissione dovette occuparsene, anche perchè le fu rimessa la petizione di un comizio di possidenti pisani, la quale appunto aveva per iscopo di
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lascia, d'altra parte io veggo che, in occasioni consimili, la legge fu abbastanza larga nell'accordare l'esenzione di tasse ipotecarie, e infatti fra
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dichiarazioni del Ministero, fu allora che egli credette necessario di ricorrere ad una interpretazione autentica, e la legge che oggi si discute veniva
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novembre 1865. La rinnovazione di tutte le ipoteche in base della legge del 1860 fu fatta col pagamento di una tassa fissa, non di una tassa proporzionale
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cioè fu presentato officialmente il dubbio, sulla necessità della rinnovazione delle iscrizioni che erano state rinnovate negli anni 1860 e 61, nessuna
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fu fatta mediante il pagamento di una tassa fissa, e senza alcun pagamento di tassa di bollo. Oggi invece quando si tratta di rinnovare in modo
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Faccio notare alla Camera che, siccome nell'articolo secondo, testè votato, fu citato un decreto che era già citato nell'articolo primo, e questo
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Accademia della crusca
