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ed idrauliche, presentato dall'onorevole ministro dei lavori pubblici, e che presto sarà preso in esame dalla Camera. Con quella petizione la
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Meardi. Dal raffronto del testo dell'articolo primo proposto dal Ministero con quello compilato dalla onorevole Commissione, parmi possa sorgere un
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Ora la legge del 1879, appunto pei danneggiati dal terremoto dell'Etna, considerava con molta saggezza, che è impossibile in certi momenti, quando
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, cioè l'ente tassabile distrutto, si capisce che provvede la legge. Ma vi è un'altra questione, che la legge cioè provvede con quei termini, con
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«l'esazione delle imposte dirette sino a tutto il 1880, colle norme che saranno indicate con decreto reale.»
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di pagarle nei due anni successivi, mentre pei danneggiati di Reggio Calabria e del Po abbiamo dilazionato di molto il pagamento. E con ciò a quelli di
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nei comuni, che verranno indicati con decreto reale, dopo udite le deputazioni provinciali, come danneggiati dall'eruzione dell'Etna, dai terremoti, e
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ministro Viviani, al quale hanno dato sussidio efficace con grande abnegazione i vice-consoli Perolari e Pappalepore.
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L'onorevole Sanguinetti ha criticato la spesa per l'illuminazione della città di Roma, e con quei calcoli, ai quali io rinuncio completamente di
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disegno di legge: proroga al pagamento delle imposte dirette, di cui fu già sospesa l'esazione con la legge del 28 giugno 1879.
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città di Napoli, con quello stesso entusiasmo, anzi con maggiore entusiasmo di quello con cui voterò questo disegno di legge. Questo disegno consiste in
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Non faccio all'onorevole Sanguinetti, di cui sono amico, e di cui ammiro l'acuto ingegno, la perseveranza e la convinzione con la quale sostiene le
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La bonificazione dell'Agro romano ammetta dunque implicitamente i ponti suburbani. Sa non lo faceste con questa legge, dovreste farlo con un'altra
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È dunque vero che facendo sparire quelle reliquie di epoche medio-evali, incompatibili con un popolo costituzionale che ha basato il suo reggimento
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L'egregio amico che con piacere ho veduto chiamato a far parte dei Consigli della Corona, l'onorevole Baccelli, come medico potrebbe dirvi con più
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fabbricazione in Roma, lo credo che tutte le disposizioni che si presentano con questa legge non possano che peggiorare le condizioni della abitabilità. Si
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faccia il municipio di Roma. Me ne appello alla logica inesorabile dei fatti. Uomini che si preoccupano con tanto zelo della nostra amministrazione
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Non posso accogliere nella mente il menomo dubbio di un dissenso tra la Commissione ed il Ministero. Sono stato testimonio con quale amore, con quale
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con una importunità che gli valse rimproveri, il municipio ha sempre insistito, perchè in quel punto l'ospedale non si facesse.
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spero che voi le ripeterete a voi stessi con quella nobiltà e quel patriottismo al quale certo furono queste parole ispirate: «che cosa farebbe un'altra
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l'economia del disegno di legge? Io non lo credo: credo invece che con lievi modificazioni, con alcuni emendamenti possa il progetto ministeriale racchiudere
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è di facile contentatura; forse, se fossi ministro lo farei anch'io, perchè un ministro vuole stare d'accordo con la maggioranza, vuole star
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Ed infatti, o signori, noi con una sola legge dobbiamo approvare un piano regolatore, che non ci si fa vedere, una legge eccezionale di espropriamone
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Con questo sistema si sottraggono le costruzioni degli edifici pubblici alla concorrenza di tutti gli artisti, tantochè fra le petizioni su cui ci ha
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inopportuno l'addensare tanti malati in un solo locale, specialmente nell'evento di malattie contagiose. Io non esprimo l'opinione mia, ma ho parlato di ciò con
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proposte, nel modo e nella forma con cui vennero presentate alla sanzione del Parlamento, nessuna di esse può essere approvata; ed a parte che per molti
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Si deve adunque non rimanere completamente assicurati per la pronta e buona esecuzione delle opere. Ma continuiamo. Quale è la somma che diamo con
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: Costavano 34. Ma dov'è la perizia? da che lo deduce? I conventi furono pagati. E questi conventi con quali danari erano fatti? Erano fatti coi danari
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mica con una legge votata dal Parlamento. Niente affatto! Si fa lemme lemme, resecando dai diversi capitoli del bilancio di agricoltura delle somme
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nessun danno alle finanze se voi approvate l'articolo 4. Adagio, siccome si dice che con l'articolo 4 diminuiranno le pigioni di tutte le attuali case
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siamo accomodati con due milioni e mezzo.
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se proprio doveva mangiare con rimorso di godere dei benefizi che dà una grande città per la illuminazione, pei lastrici, per parecchie comodità, se
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dimostrare in Consiglio come essa risponda pienamente agl'interessi del comune.» Dunque egli ha sostenuta questa tesi con quell'ingegno che ha, ma egli
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L'onorevole Sella con quella maliziuccia politica che lo distingue
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stesso mi raddoppiano le entrate io farei Gesù con quattro mani, e direi che questo aumento d'imposte è proprio un gran benefizio.
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centro giuridico. Ora a Roma di questi centri ce ne sono tre, e con questa legge ci si vogliono portare gli altri sei, così tutti e nove.
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.» Ecco a che si va con questo testone e con questi cervelloni.
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dove io non vado d'accordo con lui.
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L'onorevole Ruspoli ha chiaramente detto che egli è proprio favorevole a fare una capitale accentrata, ma non vede come si venga a costituire con
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? Col protezionismo il più spinto, che impediva il progresso della pubblica ricchezza. Ebbene, vuole che si ristabiliscano con un altro sistema
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A Roma poi con questo palazzo dell'Esposizione permanente si crea il centro artistico della nazione. Io riconosco che Roma è un centro artistico
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nazione. Su questo punto sono concorde con ciò che assevera l'onorevole Sella; quanto a questo palazzo dice nella relazione: «Il palazzo delle belle arti
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Roma diventi un centro industriale, sissignore, si vuole artificialmente con questo progetto di legge creare in Roma un gran centro industriale, e si
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ma quanto alla sostanza siamo perfettamente d'accordo. Volete negare che con questo progetto di legge che tende a costituire la capitale accentrata
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popoloso della città. Dunque, con questo pannicello caldo dell'articolo 4 della legge, il voler far credere proprio di fare sparire la miseria è un'utopia
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il Governo italiano, è precisamente nel a città di Roma. Dunque fate pure equilibrio a Roma papale; ma come vi potete fare equilibrio? Con tutta
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Prima di tutto io credo che con una politica meno provocante queste divergenze che sussistono tra Stato e Chiesa sarebbero molto minori di quello che
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Tocqueville, nel suo libro sull'accentramento e sul decentramento, conchiude tutte le sue considerazioni con questa massima; «mi sembra che oggi si
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(Bravo! — Molti deputati vanno a stringere la mano ed a rallegrarsi con l'oratore)
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più vicino ad alcuni deputati dell'estrema Sinistra e ad altri della Destra, di quello che non mi senta con alcuno dei ministri e con alcuni altri
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Accademia della crusca
