XIV Legislatura – Tornata del 18 aprile 1882
L'onorevole ministro delle finanze disse, nella relazione del disegno di legge per questa spesa, che l'elasticità di cui è dotato il nostro bilancio
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cosa, onorevoli colleghi, e ieri il nostro onorevole collega Di Gaeta ha citato un fatto che a me era già noto e che trova, credo, dei riscontri in
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venissero a portarci i prodotti delle loro industrie, perchè eravamo ancora nella infanzia del nostro risorgimento politico.
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, questi milioni avranno già di per sè una tendenza a scappare di nuovo dal nostro paese, finchè l'Italia non potrà col suo lavoro coprire l'ingente
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nel nostro paese, come fece la Prussia.
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Io vi dirò soltanto che ho letto una parte di quei due bei volumi dell'inchiesta sulla marina mercantile (usciti testè, per opera del nostro operoso
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armi al nostro passe. Queste savie considerazioni degli uomini di Stato della Francia e della Prussia debbono anche farsi dal Governo italiano.
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spese per provviste per la difesa nazionale, io dico che è nostro dovere di badarvi seriamente, tanto più quando le condizioni politiche d'Europa possono
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, signori. Dirò anche che non è neppur molto, ma non è neanche poco. Quando, dieci anni sono, maestro e donno l'onorevolissimo nostro presidente, si venne
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ho sentito dire che si fanno degli studi da due eccellenti e dotti capitani per modificare il nostro fucile Wetterly. Quanto a me, non sono molto
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commentato stupendamente in una lettera succosa e briosa del nostro antico collega Fambri al senatore Brioschi; so che si dice che con le armi a ripetizione
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Ma tale non è il nostro caso: la differenza di peso e di mobilità tra l'ima e l'altra specie, non è grande: e mentre la batteria da 9 lancia in una
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L'onorevole relatore riconosce pure che la forza principale del nostro naviglio riposa specialmente sulle quattro grandi corazzate messe in cantiere
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sventura che nel 1866 non potessimo guadagnare l'indipendenza completa del nostro paese colla vittoria. La vittoria inebbria i prepotenti, ma per i popoli
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lo prime, anzi le prime del mondo. Fu anche un concetto provvidente, perchè il nostro paese, checchè ne dica l'onorevole Di Gaeta, deve temere gli
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E qui permettete, signori, che io vi ricordi, che come sono stato facile sempre a prendere a parlare quando si è trattato di spese pel nostro
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erano scomparse e quelle mercenarie inondavano l'Italia. Fortunatamente, in un angolo del nostro paese, il culto delle armi nazionali fu sempre vivo, e
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Il ministro della guerra, avuto riguardo alle condizioni speciali del nostro esercito, pare a me che abbia un'ingerenza forse maggiore di quella
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favellato un accordo, che è veramente ragion di conforto per chi ama sinceramente il nostro paese. Ricorda a questo proposito che in altra occasione
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veggono sorgere indizi poco confortanti, i grandi ideali di patria, di virtù e di libertà (notata bene che non parlo del nostro paese soltanto, parlo
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