XIV Legislatura – Tornata del 18 aprile 1882
rifinite è voce libera, e non è contemplata nè nel trattato con l'Austria, nè nel trattato con la Francia, e quindi è all'infuori delle stipulazioni
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bilancio. Ora, se ciò è, non sarà male, quando discuteremo il disegno di legge, di chiarirne meglio le disposizioni in questo senso, affinchè se ne
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Io quindi non mi curo di questo; nè mi curo del modello dei cannoni, imperocchè sarebbe proprio singolare che io venissi a parlare di questioni che
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Signori, pochi anni or sono la Prussia non aveva nè cantieri marittimi, nè cantieri industriali per i grandi cannoni; ora esiste quell'immenso
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Sicuro. E questo fatto, che io auguro non duri, perchè ne va di mezzo il bene del paese; questo fatto, o signori, fa sì che l'amministrazione
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Ora io, senza prendere in esame nè questa, né altra manovra perchè non ne è il caso, domando: una piazza di guerra, che può dar luogo, secondo il
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Il ne manque pas de moyens de transport à Venise.
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Je la ferais, mais je ne la conseille pas. On obtiendrait des résultats incalculables.
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«Une manœuvre que j'indique, que je ne conseilla pas, que je ferais, (notatelo bene) que je ferais, serait de passer par Brondolo sur Mestre et de
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. Mais je ne conseille pas cette manœuvre hardie; c'est là ma manière, (non pare che sia la maniera d'oggi al Ministero della guerra. In ogni modo noto
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che pur sono contemplati in questo disegno di legge. Io vi scorgo Vado. L'onorevole Di Gaeta ieri, a proposito di Vado, ne ha già parlato. Nella
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flotta, in un mare dove non ne esiste nessuno, poichè anche ammesso che la Spezia ora sia un rifugio per la fiotta, la Spezia non credo che sia
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; per istare bene ne occorrono pochi; così per difenderci bene non ci vogliono troppe fortificazioni.
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, di 25 milioni. Con questi 25 milioni abbiamo fabbricato 100 batterie per l'esercito di prima linea; ne avremo 30 per l'esercito della milizia mobile e
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Nè basta; l'effetto sulle murature e sui legnami ò due volte tanto nel cannone da 9 che in quello da 7. Io approvo dunque l'inversione del rapporto
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perciò credeva che un milione e mezzo di lire sarebbe bastato. Il Ministero d'allora se ne dichiarò contento e soddisfatto; adesso invece si torna di nuovo
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Che siano urgenti, veramente ne dubito; quanto alla necessità, l'ammetto.
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Nel bilancio della guerra dell'anno scorso io vidi che al 1° gennaio di quest'anno ce ne dovevano essere sedici tutti pronti, prontissimi in tutto e
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non è indiscreta nè senza ragione, perchè altre volte ci si venne a dire che certe bocche a fuoco erano allo studio, e poi non se ne fece più nulla.
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, urgente, comperarne 400, se di cannoni non se ne acquistarono che 100? E sono poi buoni codesti affusti?
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Passo ora all'artiglieria da costa; qui le note si fanno ancora più dolenti, e più malinconiche; abbiamo già dato una volta 23 milioni, ed ora ne
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nelle esperienze, e così via via. Ora io domando: quanti ne comprerà? Da chi si compreranno? Che cosa costeranno? Sono necessari? Sono urgenti?
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grandissimo, perchè se si fosso speso molto danaro per codesti affusti e non se ne ottenessero buoni risultati, la delusione sarebbe grande, e il danno
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dire: badate che non ce ne sono che quattordici, e non ci sono che i cannoni, mancando gli affusti; dunque dateci i fondi per completare questi e
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ricordare il fatto della propria esperienza. Mi permetta che ne citi uno anch'io.
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nel suo piano generale, e di 50 nel piano ridotto, e mentre poi la Commissione parlamentare nel 1872 ne proponeva 60, adesso vediamo che si richiede una
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centimetri 24. Ma, vorrei sapere a che punto ne siamo anche qui, se siasi fatta qualche cosa, e se nei nostri arsenali effettivamente si lavori.
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Ora finalmente se ne vengono a chiedere 10, o meglio 12 (perchè due milioni si sono già prelevati dal fondo delle spese impreviste nel passato mese
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Nel 1875 l'onorevole Ricotti, che domandava 20 milioni per fortificazioni, di Roma non ne parlava punto; soltanto nella sua relazione accennava ad
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della città. E la Camera dei deputati ne approvava la spesa, ma, come tutti ricorderanno, la legge arrenava in Senato e non se ne fece nulla.
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trincierato e di un ridotto centrale? Nè l'uno, nè l'altro, se non erro. Non l'uno, perchè si costruiscono 15 forti (se la memoria non mi tradisce) sulla
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del pari che fu dalla rada di Vado che il giovane Bonaparte prese le mosse per la sua famosa campagna del 1796. Nè si dimentichi che Vado è assai
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, così come si trova, non sarebbe nè più, nè meno che il famoso muro d'octroi tanto deriso dal maresciallo Bugeaud nel gennaio del 1841 quando si discuteva
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parlamentare; anzi c'è di più; sopra alcune di codeste relazioni il Parlamento aveva dato il suo suffragio. Eppure a che ne siamo rimasti? Siamo rimasti
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questi valichi alpini; ma nulla si è fatto, nè si dice di fare per la difesa interna.
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egli dice, nè tampoco veggo quali sieno le strade che si dovrebbero sbarrare con forti permanenti nella valle del Mincio. E non posso nemmeno
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Ma ne abbiamo poi molti di codesti siluri? Armate che abbiamo le nostre due grandi navi e le torpediniere costruite e in costruzione, quanti ce ne
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stato bene che, mentre il relatore e i membri della Commissione ne furono sì completamente informati dall'onorevole ministro, ne avessimo saputo
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offendere le imbarcazioni che ne pescano meno.
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ordinarono per l'appunto delle torpediniere. Credo che se ne abbiano quattro e che sieno in costruzione altre quattro; e questo va bene, e ne do lode
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, mentre per le 4 grandi ne occorrevano 10. Mi permetta l'onorevole relatore qualche osservazione.
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Mi sono domandato più innanzi se quattro anni dopo il varo erano davvero necessari per l'Italia, e ora rispondo che ne dubito. L'onorevole ministro
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. Cinque anni? Ma se all'Italia, dopo il suo varo, ne occorrono quattro, come basteranno cinque per le nuove?
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Forse, o signori, la marineria non ha fatto il debito suo verso il paese? Senza dubbio non ha contribuito, nè lo poteva, come l'esercito, alla
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. Mancano forse ufficiali dotti, valorosi e marinai esperti e intrepidi? Al contrario, signori; abbiamo ufficiali distintissimi; pare, anzi, che se ne
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Tenani. Checchè sia, o signori, la nostra marineria è ancora in lenta trasformazione. Eppure, non è con la difesa subacquea, nè con la difesa
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lui; nessuno anzi ne dubita; ma badi, che noi abbiamo dei vicini che hanno forze molto, ma molto soverchianti, e che dopo averci attaccati con forza
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varrebbe non averla, nè di grandi navi nè di piccole. Non dimentichi l'onorevole Di Gaeta che la nostra capitale è distante soltanto 27 chilometri dal
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Per conto mio dichiaro che non accetto nè punto nè poco questa opinione. Io credo che se vi è un ministro il quale sia essenzialmente politico, ed
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giammai nè sacrifizi, nè spese quando si tratta di assicurare la dignità della nostra patria e di provvedere all'interesse della difesa nazionale
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Accademia della crusca
