XIV Legislatura – Tornata del 18 aprile 1882
L'onorevole Gattelli ha facoltà di parlare sul sunto delle petizioni.
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presidente. Ha facoltà di parlare sul sunto delle petizioni l'onorevole Arbib.
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Fano. Prego la Camera di voler dichiarare di urgenza la petizione n° 2822 degli industriali rifinitori di pellami. Siccome la voce delle pelli
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2823. I Consigli d'amministrazione delle Casse di risparmio di Parma, Viterbo e Vercelli, fanno istanza acciocchè il disegno di legge relativo alle
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La Giunta delle elezioni ha trasmesso alla Presidenza la seguente comunicazione:
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La Giunta delle elezioni nella tornata pubblica del 17 corrente, ha verificato non essere contestabile relazione seguente, e concorrendo nell'eletto
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Do atto alla Giunta delle elezioni della presentazione di questa comunicazione, e salvo i casi d'incompatibilità preesistenti e non conosciute al
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precisa analisi delle risorse di cui possiamo disporre per far fronte alle spese straordinarie.
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spese fuori di bilancio, di cui l'onorevole ministro delle finanze è costretto a chieder l'approvazione alla Camera con speciali disegni di legge
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dei mezzi, coi quali il Ministero intende farvi fronte: onde io mi permetterò di chiedere all'onorevole ministro delle finanze alcuni schiarimenti
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L'onorevole ministro delle finanze disse, nella relazione del disegno di legge per questa spesa, che l'elasticità di cui è dotato il nostro bilancio
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Magliani ministro delle finanze. Di 180,000,000.
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ministro delle finanze. Ma se non è questo.
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Per far fronte a queste, domandiamo 41 milioni e mezzo alle attività provenienti dal riscatto delle ferrovie romane; 9 milioni circa di entrate
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Quando abbiamo un'eccedenza delle entrate ordinarie sulle spese ordinarie, che è lungi dal coprire le spese straordinarie che facciamo, è necessario
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l'alienazione di rendita per 73 milioni, cui 4 milioni pei lavori del Tevere e 69 milioni per le spese delle nuove costruzioni ferroviarie.
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, diverse riscossioni di crediti per lire 5,635,000, ed il concorso delle provincie e dei comuni per lire 19,507,000 alla spesa per le costruzioni
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Nervo. È su questo punto, o signori, che io richiamo l'attenzione della Camera affinchè tenga avvisato l'onorevole ministro delle finanze, che se si
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Abbiamo il bilancio definitivo che ci dà già una idea approssimativa delle risultanze che possiamo attendere dalla gestione di questo esercizio
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(Movimenti dell'onorevole ministro delle finanze)
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delle nuove spese straordinarie, di cui si tratta, siccome l'onorevole ministro delle finanze dice nella sua relazione che intende far fronte coi
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avvantaggi il credito dello Stato, e lo stesso onorevole ministro delle finanze abbia lì una specie di riparo contro le grandi tendenze che ci sono ad
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sia la vera situazione delle opere fortilizie eseguite coi fondi votati dal 1872 fino ad oggi, come di quelle che si trovano in corso di esecuzione.
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venissero a portarci i prodotti delle loro industrie, perchè eravamo ancora nella infanzia del nostro risorgimento politico.
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attenzione del Governo e della Camera stessa sopra la necessità di fare appello all'industria nazionale per la fabbricazione delle armi di diversa specie
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fare due proposte, una relativa al metodo che si segue dall'amministrazione militare per la esecuzione delle opere, e l'altra a vantaggio dell'industria
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Lascio le fortificazioni di Genova, che io stimo necessarie, lascio per ora quelle della Spezia, delle quali parlerò fra breve, mi arresto per il
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. Tale è la posizione delle cose, o signori.
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Non sarebbe vero, signor ministro, che ad onta delle prove, o piuttosto in seguito alle prove, l'adozione di codesto cannone sarebbe stata sospesa?
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Mi duole di non essere d'accordo coll'onorevole Di Gaeta, e neppure col mio amico Mattei, sulla inopportunità delle fortificazioni di Vado.
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Approvo dunque le proposte ministeriali per la difesa delle coste, e solo mi dolgo che le proposte ministeriali siano incomplete.
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Ora finalmente se ne vengono a chiedere 10, o meglio 12 (perchè due milioni si sono già prelevati dal fondo delle spese impreviste nel passato mese
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una certa spesa che avrebbe voluto fare per accumulare materiali atti a improvvisare delle opere di difesa al momento opportuno. E credo che nella sua
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Ma non bastò. Colla legge del 1880 abbiamo accordato una somma di oltre quattro milioni, e sempre per la mobilitazione delle 26 divisioni e dei 16
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Senza le piazze delle Fiandre e dell'Artois, i dipartimenti del Nord e il paese di Calais sarebbero stati invasi e pervasi come tanti altri, e ai
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Ma badisi alle difese che ci sono contro queste offese; ce ne sono di due sorta. Anzitutto, a bordo delle nostre grandi navi ci sono dei cannoni
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Si tratterà pure delle torpediniere, e so realmente che, con fondi sulle spese impreviste e con fondi stanziati regolarmente in bilancio, si
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macchine di cui sono fornite sono più grandi delle quattro dell'Italia, e hanno corazze che l'Italia non ha. Una delle due: o i 5 anni non basteranno alle
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Ora ritorno all'onorevole relatore che si consola perchè per la costruzione delle nuove navi di tipo Acton non s'impiegheranno che cinque anni
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conquista ed all'indipendenza della patria; ma essa ha scritto nella sua storia delle pagine gloriose, e nella stessa giornata fatale di Lissa può ricordare
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della marineria dà molto per tempo le commissioni di quanto occorre per la costruzione delle sue navi. E fa bene, ed io ne lo lodo; il continuo biasimo
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Basterebbe citare la storia delle nostre città marinare, per convincersene; ma io lascio nomi ed epoche e avvenimenti che sono nella memoria di tutti
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L'onorevole relatore ci dice che, mentre la costruzione delle nostre grandi navi è durata o durerà 10 anni, per quelle messe in cantiere
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progresso delle industrie metallurgiche e dell'ingegneria marinaresca, bisognava saper prevedere a tempo quali potevano essere i progressi della scienza
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ambasciatori, e Lorenzo il Magnifico rinnovava i miracoli di Pericle, arbitro delle sorti d'Italia. Quale spettacolo di grandezza e di gloria? Solo il toscano
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d'estate al polo artico; il crepuscolo era sorto prima che fossero spenti in occidente i raggi del sole. Le popolazioni delle città, serbato il tesoro
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esercito, altrettanto lo fui quando si è trattato di votare delle imposte. Allora si provvedeva a tutelare l'onore e la pubblica fede; oggi si vuole e si
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d'intendersi col suo collega il ministro delle finanze, perchè indubitatamente egli non può ignorare che una buona finanza è pure un efficace apparecchio
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dal 1849 al 1859. Quel piccolo paese, o signori, non misurò mai la grandezza delle sue risoluzioni e del suoi sacrifizi dall'angustia dei suo
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12. Riconoscimento giuridico delle società di mutuo soccorso.
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Accademia della crusca
