XIV Legislatura – Tornata del 18 aprile 1882
Revel di 15. Per motivi di salute, gli onorevoli Da Cristofaro di giorni 8; Martini Ferdinando di 10; Menichini di 30; Capilongo di 8.
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Sulla questione finanziaria io certamente avrei poco da dire, dopo il bel discorso fatto dall'onorevole Perazzi con tanta competenza e con una sì
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sopra 86 milioni di risorse da chiedersi ai bilanci ordinari; sei milioni e mezzo da prendersi sopra quelle certe attività, che rimangono disponibili
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Questa economia, onorevoli colleghi, ben lo rammentate, è poi ancora perturbata tutti gli anni da una gragnuola, per così dire, di nuove o maggiori
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restano sempre 165 milioni di spese straordinarie da coprire.
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Abbiamo il bilancio definitivo che ci dà già una idea approssimativa delle risultanze che possiamo attendere dalla gestione di questo esercizio
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di risorse provenienti dall'alienazione del patrimonio nazionale e da accensione di debiti, cioè da nuovi appelli al credito, egli è naturale che
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intende fare, sono studiate da un Comitato competentissimo, il quale ha sempre presenti i grandi concetti che furono espressi dalle varie Commissioni.
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pubblici, perchè, dico io, non dobbiamo procedere colle stesse cautele per sì ingenti opere militari, destinate a difendere il paese da qualunque
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Sul cannone da fortezza si è sollevato il dubbio se il nuovo modello che l'onorevole ministro della guerra vuole adottare sia proprio più efficace
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Questa politica economica, o signori, è indicata da alte considerazioni di ordine politico ed economico della più grande importanza, e perciò io
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discorso è stato deficiente dal lato della forma, mi è stato però dettato dalla mia coscienza di patriotta e da profonde convinzioni.
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E questo che io ho accennato di perdere una grande posizione strategica è dunque da aggiungersi a tutti i danni che ci arrecherebbe la perdita di
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Ora le altre opere che costituirebbero il campo trincerato, sono utilissime perchè fornirebbero uno sbocco grandioso per uscire da Venezia e dalla
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1° Studiarne i progetti fin da ora, e questo non è lavoro che costi;
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2° Raccoglierne il materiale di armamento nella piazza di Venezia, per non aver poi a farlo venire da nessun sito, per metterlo a posto appena
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Noto che oggigiorno le fortificazioni tutte ricevono un grandissimo, un molto maggior valore da tanti accessori dei quali sono provviste. Per
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dato sito, è per andare in qualche luogo, per fare una grande operazione strategica; ora, da Monte Argentaro si può venire a Roma percorrendo una
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Ora poi viene il ministro della guerra e dichiara Venezia città forte, e tira sulla città tutti gli orrori della guerra; viceversa poi non le dà i
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molto volentieri taciuto. È vero che ho qui pronti da qualche tempo i miei appunti, ma un discorso rientrato avrebbe fatto bene probabilmente a voi tutti
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Ed ora passo alla artiglieria da campagna. Coi 6 milioni che ci si domandano adesso, noi arriviamo ad una spesa, calcolando quelli spesi in passato
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, dei quali abbiamo tanta penuria, nel giorno della mobilitazione; la seconda che il cannone da 9, contro i bersagli di campagna, produce lo stesso
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Infatti se quest'ultima differenza ci fosse, si andrebbe all'assurdo: da una parte, alle piccole spingarde e magari ai facili a cavalletto
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Il rapporto preteso di 1 a 1,3 non è esatto, ma è maggiore. E avvertasi che le qualità balistiche sono migliori nel cannone da 9: che la sua
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Nè basta; l'effetto sulle murature e sui legnami ò due volte tanto nel cannone da 9 che in quello da 7. Io approvo dunque l'inversione del rapporto
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Ma tale non è il nostro caso: la differenza di peso e di mobilità tra l'ima e l'altra specie, non è grande: e mentre la batteria da 9 lancia in una
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Rispondo: anzitutto la leggerezza delle batterie da 7 non è sì straordinaria come si dice: la ruota è bassa, non c'è soverchia stabilità, il
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progetto di legge sulle artiglierie da campagna, io arrischiava di esprimere due modesti desideri]: l'uno era che la milizia mobile fosse fornita, al
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Si parla poi, sempre alla pagina 5, di «un aumento del munizionamento da 130 a 500 tiri per pezzo, perle 10 batterie da centimetri 9 della milizia
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Passiamo alle artiglierie da fortezza. Qui cominciano un po' le dolenti note. Coi 23 milioni, che oggi ci si chiedono, si arriva alla cospicua somma
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di legno nelle 40 batterie da centimetri 9 di la linea, 10 di milizia mobile e 5 in riserva, lire 2,750,000.»
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E faccio una eguale domanda per il cannone da 13 del quale è detto nella relazione che si stanno completando le prove.
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Ci si chiedono pure altri 14 milioni di lire (un piccolo acconto!) per provvederci di altre 600 bocche da fuoco, 200 pei parchi e 400 per le piazze
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sono tutti arrivati nei nostri arsenali, o molti sono ancora di là da venire? E quanto costarono? Certo il doppio dei nostrali. Ed era necessario
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Passo ora all'artiglieria da costa; qui le note si fanno ancora più dolenti, e più malinconiche; abbiamo già dato una volta 23 milioni, ed ora ne
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un piccolo mortaio da centimetri 15 che, col suo affusto, pesa poco più di 1300 chilogrammi; perciò si trasporta e si mette a posto assai facilmente
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nelle esperienze, e così via via. Ora io domando: quanti ne comprerà? Da chi si compreranno? Che cosa costeranno? Sono necessari? Sono urgenti?
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Perchè dobbiamo comprare dei cannoni da 30 centimetri, i quali hanno la potenza perforante uguale a quelli che oggi diciamo non essere buoni? Si
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del famoso cannone da 45 centimetri, col quale si credeva di aver dotato la nostra difesa delle coste di un cannone potentissimo, io mi arrischiai di
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Dunque, io approvo la spesa proposta per questi obici. Ed approvo anche quell'altra proposta per cambiare gli obici da centimetri 21 in obici da
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modo da provvedere» e così via, via.
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Ma il concetto di queste fortificazioni qual è? Forse ancor quello di difenderci da un colpo di mano? O l'altro, più antico, di un grande campo
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Io avrei ancora da parlare di varie altre cose, ma dirò due sole parole sulle spese per la mobilitazione, e poi verrò subito ad una conclusione.
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Un ufficiale americano che era col Ferragut a Firenze, diceva che se nella Carolina del Sud ci fosse stata fin da principio una piazza forte; e se
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Solamente desidero di ricordare un fatto che ho udito narrare io stesso da un americano e che fu citato forse anche un'altra volta in questa Camera
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Quanto siamo lontani dalle navi Jules Verne, e da quei vascelli fantasime, derisi col noto apologo della poderosa nave che portava Cajo Caligola da
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corazzate messe in cantiere nel 1872 e nel 1876. Quanto siamo lontani dai fumaioli, dal timone e dalle fatali due eliche non interamente difese da corazza
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della marineria dà molto per tempo le commissioni di quanto occorre per la costruzione delle sue navi. E fa bene, ed io ne lo lodo; il continuo biasimo
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ancora di quel giorno in cui l'onorevole Saint-Bon da quei banchi venne a dirci chiaramente: signori, non abbiamo flotta; bisogna rifare la strada
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, toccando del medesimo argomento, io parlai con tanta franchezza da attirarmi (e me ne dolse assai) le ire del mio illustre amico il generale Ricotti e
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Accademia della crusca
