XIV Legislatura – Tornata del 18 aprile 1882
Do atto alla Giunta delle elezioni della presentazione di questa comunicazione, e salvo i casi d'incompatibilità preesistenti e non conosciute al
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considerevole. Io rammenterò soltanto il 1879, quando ben 81 milioni di spese ordinarie permanenti furono aggiunte al bilancio con disegni di legge
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Vengo all'anno corrente, al 1882.
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Nel comporre la somma di 86 milioni e mezzo chiesta al credito concorrono le obbligazioni demaniali ed ecclesiastiche per lire 13,237,000, e
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diverse e rimborsi e concorsi; 20 milioni circa al concorso delle provincie nelle spese ferroviarie; totale lire 70,923,000, le quali dedotte dai
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sue risultanze generali dà questa eccedenza; ma, o signori, con quali mezzi ce la siamo procurata? Chiedendo al credito nientemeno che lire 105,000,000
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domandiamo 86 milioni e mezzo al credito e 29 milioni alla alienazione del patrimonio dello Stato. Ora è su questo punto che io mi permetto di insistere
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di risorse provenienti dall'alienazione del patrimonio nazionale e da accensione di debiti, cioè da nuovi appelli al credito, egli è naturale che
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persuasione che, dando la sua approvazione a queste spese, non si troverà poi un bel giorno dinanzi al fatto veramente doloroso, di apprendere cioè
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hanno fatto precedere al loro disegno di legge. Noi abbiamo degli stanziamenti già fatti con leggi speciali sui bilanci dal 1883 al 1886 per la somma
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al riguardo. Ora non faccio che sollevarlo affinchè le persone più competenti di me che in questa Camera siedono, la esaminino da un punto di vista
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bisogni strategici; mentre ogni anno è presentata al Parlamento una particolareggiata relazione sulla situazione della esecuzione dei diversi lavori
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di dimostrare al Parlamento che i modelli che fi ministro della guerra vuol continuare ad adottare, oppure che vuole adottare di nuovo, siano proprio i
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deve avere un'arma di questo genere? Se ne siete certi, se potete prendere dinanzi alla Camera la responsabilità, che, facendo fare al paese una spesa
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tendenza a dare questa legittima soddisfazione al paese, ma ciò non basta; bisogna inaugurare la politica della assoluta fabbricazione di questi oggetti
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Io faccio appello al grande patriottismo della Camera sopra questo argomento, e mi riservo, come ho già detto, quando discuteremo gli articoli, di
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Mattei Emilio. Signori, dall'esame dei documenti relativi al presente disegno di legge, ho rilevato che non si spende nemmeno un quattrino per
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fronte al tempo necessario ad erigere le fortificazioni proposte nel disegno di legge che stiamo esaminando, così mi credo veramente in debito di
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. Mais je ne conseille pas cette manœuvre hardie; c'est là ma manière, (non pare che sia la maniera d'oggi al Ministero della guerra. In ogni modo noto
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istruzioni per la difesa del regno d'Italia, al principe Eugenio di Beauharnais. (“Della corrispondenza di Napoleone”, vol. XXVI, pag. 456)
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accessori intendo i telemetri, coi quali strumenti si misura la distanza della bocca da fuoco al bersaglio, e quando si è in mare, si misura la direzione e
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e due hanno succisi o feriti, insomma messi fuori di combattimento, ogni volta per essere penetrati nelle casematte, tutti gli uomini che erano al
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, mediante i telefoni e tutte le piccole cose che ho detto, si può far partire il colpo al momento dato, tenendo conto del movimento del bastimento, della
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Ora due parole al mio amico l'onorevole Maldini. Nella sua relazione egli mostra di dubitare dell'efficacia dei tiri curvi nella difesa delle coste
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fin dal 1875 e che sarebbe l'unica fabbrica d'armi che avremmo al di qua dell'Appennino al coperto da una punta nemica? Prima domanda. Una seconda: che
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quale nulla si fa. Coi 24 milioni di lire che ci si domandano, aggiunti agli 80 che abbiamo già speso, arriviamo al milione di fucili. Non è troppo
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progetto di legge sulle artiglierie da campagna, io arrischiava di esprimere due modesti desideri]: l'uno era che la milizia mobile fosse fornita, al
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provvedimento speciale pel reclutamento dei cavalli (come faremo forse discutendo la legge sul riordinamento dell'esercito) ripareremo al grosso
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dall'onorevole Di Gaeta. Credo che ai due milioni non ci si giunga, ma al milione certamente; sarà bene che la Camera ne sia illuminata. Poi vorrei sapere quanti
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sua relazione si dice che c'è un obice da 21 allo studio, e che è al termine. Ma è al termine davvero? Fu esperimentato? Fu adottato? Questa domanda
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Nel bilancio della guerra dell'anno scorso io vidi che al 1° gennaio di quest'anno ce ne dovevano essere sedici tutti pronti, prontissimi in tutto e
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E devono pure essere al riparo, non con blinde o corazze, s'intende, ma con grandi e alti parapetti. Usa volta si stava al sicuro a 200 metri di
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era necessaria per ottenere una certa velocità, ed ho domandato al ministro della guerra che mi dicesse qualche cosa al riguardo. Egli mi interruppe e
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una certa spesa che avrebbe voluto fare per accumulare materiali atti a improvvisare delle opere di difesa al momento opportuno. E credo che nella sua
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fortificazioni di Roma; e il Parlamento, al solito, chiuse gli occhi e aperse la borsa.
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Dal 1872 al 1876, in due volte, essendo ministro l'onorevole Ricotti, si chiesero 11 milioni per le spese di mobilitazione di 28 divisioni e di 16
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Astura ad Anzio, la quale, sebbene tratta rapidamente da 400 vigorosi rematori, venne arrestata da un pesciolino ostile che si era attaccato al timone
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. Mancano forse ufficiali dotti, valorosi e marinai esperti e intrepidi? Al contrario, signori; abbiamo ufficiali distintissimi; pare, anzi, che se ne
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1872, era pronto al 1° gennaio 1880, Furono dunque 7 gli anni e non 10.
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non fosse venuto a mettere in dubbio l'utilità di quelle grandi navi. Egli si è poi ricreduto, ma è rimasto al suo posto, e così l'opinione pubblica è
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anche ad un altro pensiero che forse avrà attraversata la mente di qualcheduno di voi; e perchè no, se ha attraversata la mia? Al pensiero, cioè, che
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mi assicura che, se colle armi nazionali, familiari soltanto al forte popolo subalpino, abbiamo potuto riconquistare l'indipendenza e la libertà
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d'estate al polo artico; il crepuscolo era sorto prima che fossero spenti in occidente i raggi del sole. Le popolazioni delle città, serbato il tesoro
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di difesa nazionale. Dico che ha l'obbligo d'intenderei, e soggiungo che, all'occorrenza, egli deve anche imporre il suo parere al ministro delle
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Annibale volesse spingersi fino al Trasimeno, ho gran paura che non avrebbe più d' uopo di percorrere il lungo e maraviglioso itinerario che acquistò
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Dopo ciò dichiaro che, al pari dei miei onorevoli col leghi ed amici di questa parte della Camera (Destra) che hanno favellato in questa discussione
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dal 1849 al 1859. Quel piccolo paese, o signori, non misurò mai la grandezza delle sue risoluzioni e del suoi sacrifizi dall'angustia dei suo
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8° Aggregazione del comune di Palazzo Canavese al mandamento d'Ivrea;
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7° Aggregazione del comune di Brandizzo al mandamento di Chivasso;
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signori, d'esprimere l'augurio il più caro ai cuor vostro, ed in pari tempo di far l'augurio che so e posso migliore al mio paese.
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