XIII legislatura – Tornata dell’11 marzo 1880
Non essendovi obiezioni, s'intende che questa inversione è approvata, e si passa alla votazione.
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La pulizia interna della galleria non fu durante i lavori, non è oggi mantenuta in quella condizione in cui dovevasi mantenere; la decenza del
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Io non vi riferirò la descrizione della malattia da loro esaminata. Non lo saprei fare con acconcie parole, nè m'occorre farlo per lo scopo di questa
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Gli egregi medici, i quali studiarono testè l'esiziale malore e le non dubbie cagioni sue, hanno trovata una riprova delle loro affermazioni nei casi
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Io so che essa non contempla in modo speciale i lavori sotterranei; ma so che proibisce ai giovinetti che non hanno 18 anni i lavori di notte; e so
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Molte opere di civiltà non potrebbero più compiersi. Ma mi conforta il pensiero che così non sia. L'esempio del Moncenisio mi conforta.
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Infine la malattia della quale oggi si parla, esisteva da parecchio tempo. Perchè si è celata? Perchè non si è provveduto? Ora qui io non giudico, ma
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Compans. Per non tediare la Camera e per non farle perdere un tempo prezioso, io dichiaro che dopo l'esposizione chiara e precisa fatta
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Io non deduco da ciò che non ve ne siano stati anche molti; ne deduco soltanto che saranno stati più facilmente soddisfatti i diritti degli operai
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Io non saprei che cosa rispondere all'onorevole Boselli, quando egli mi dice che questa malattia esisteva da qualche mese e che fu tenuta nascosta
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Per parte mia non saprei che cosa aggiungere, se non che io seguiterò ad occuparmi non solo per indagare tutte le cose che possono riguardare la
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presidente. Onorevole Baccelli, ella aveva chiesto di parlare, ma io non posso accordarle facoltà di parlare neppure per fatto personale. Ella è
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Un'altra domanda ha fatta l'onorevole Boselli, cioè se ci consta che la legge sul lavoro dei fanciulli, per la quale quelli che non hanno compiuto i
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Questo è tutto quello che posso fare; non saprei nè altro rispondere, nè altro aggiungere.
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di essere largo nelle sue beneficenze se io non pensassi che queste potrebbero giovare non agli operai, ma agl'interessi di altri, poichè l'impresa
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Boselli. Scusi, non ho finito.
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ministro dell'interno. Non ho detto questo.
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Nelle risposte dei ministri vi sarebbe una sola parte intorno alla quale io non ebbi le dichiarazioni che io desiderava. È quella che riguarda la
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presidente. Ma allora, onorevole Boselli, la prego di considerare che la sua non è che un'interrogazione e però deve restringere la sua risposta; la
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presidente. Prego di non interrompere.
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ministro dell'interno. Io non posso proprio nascondere
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Detto questo non ho altro da aggiungere.
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ministro dell'interno. Ha fatto male di non avvertirmi.
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Ora, non è fuor di ragione che richiamassi la sollecitudine del Governo su questo fatto gravissimo di una malattia che si manifestò in proporzioni
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Baccelli. Io rinunzio alla facoltà di parlare: solamente dichiaro cha questa facoltà l'ho domandata non già per ismania di parlare; quindi non c'era
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Non tocca a lei, ripeto.
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Onorevole Baccelli, queste sono considerazioni che ella non deve fare…
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presidente. La prego di non interrompere; ha parlato finora. Continui, onorevole ministro.
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Baccelli. Del resto non solo una, ma due sarebbero le ragioni del fatto personale.
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Onorevole Baccelli, non tocca a lei dare dei moniti all'una o all'altra parte della Camera.
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Io non voglio entrare in altri argomenti, perchè vedo che abbiamo parlato anche troppo.
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presidente. Onorevole Compans, la parola non è stata detta; non aggravi la frase che ella pur asserisce di avere udita.
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Siccome io ho dovuto aver parte non ultima nella questione del Gottardo per ciò che riguardò l'approvazione e gli inizi della sua esecuzione, ben
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ministro dell'interno. No, non è un peccato. Se lo confessa…
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Sella. … io non ho alcuna difficoltà di aspettare altra occasione.
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Compans. Non ha detto la parola, ma ha detto il peccato.
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marzo 1877 (non ricordo il giorno) dovetti presentargli la Commissione valdostana promotrice della ferrovia, d'allora in poi io non ho mai messo piede
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Non è mia mente discorrere della nostra politica estera negli ultimi anni passati, ma richiamare l'attenzione della Camera e del Governo sulle
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presidente. È meglio che non le raccolga, onorevole Marselli, le lasci cadere.
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ossatura, prima di pensare ad imprese non dirò arrischiate, ma neanche ardite di troppo. Determiniamo questa prima forma di politica. Ordinariamente
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interne non turba menomamente i nostri rapporti internazionali, e non scuote il nostro rispetto pei trattati.
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presidente. Prego di non interrompere.
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L'Italia, non solamente non può pensare a fare una politica di avventure, ma per essa sarebbe politica di avventure anche la pretensione a voler fare
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Non sempre le nazioni hanno la libertà della scelta, e non mai possono sottrarsi alla vita dei rapporti internazionali; se non vi partecipano colla
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Il professore Holtzendorff ha detto che l'Italia non potrebbe perire se non per suicidio. Sia; ma non vi sarebbe suicidio peggiore e più vergognoso
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Si parla sovente della missione dell'Italia e si dice che la missione sua non è di far conquiste, ed è verissimo; che la sua missione non è di avere
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A priori nessuno può assicurare che a nessun patto, in nessuna circostanza una nazione non possa esser costretta ad uscire dalla sua neutralità, non
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Io non mi fermerò sulle combinazioni escogitate;
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L'Italia, o signori, non pensa a rivendicazioni, nè a riforme politiche radicali o statutarie di nessuna sorta. Essa vuole invece le riforme
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Vuole lo sviluppo dei suoi pubblici lavori non solo, ma anche quello di una civile coltura. Non obbliamo, o signori, che le nazioni non si formano e
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Accademia della crusca
