XIII legislatura – Tornata del 27 aprile 1880
guerra alcune dichiarazioni, ed oppugnato dal relatore e mantenuto dal proponente, viene dalla Camera respinto. — Il Presidente legge una interrogazione
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Castagnola. Prego la Camera di voler dichiarare d'urgenza la petizione 2333, con la quale il municipio di Spezia chiede sia staccato dalla provincia
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e pronti. Dalla relazione dell'onorevole Bertolè-Viale si rileva che in parte queste forniture furono ritardate dallo studio dei modelli.
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Bertolè-Viale, relatore. … che era servito dalla marina. Sarà stato un materiale scadente, forse non corrispondente ai bisogni, alle esigenze del
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A Villacco e Tarvis, presso il nostro confine di Pontebba, reso più importante dalla nuova via pontebbana, cui si unisce la rudoltiana austriaca
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La sistemazione difensiva del Cadore è per noi una necessità suprema. Quella è l'unica zona della nostra disgraziata frontiera nord-est, dalla quale
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tendenti ad agevolare quei lavori, saranno bene accolti dalla Camera.
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cattiva, la politica fatta in quella questione è stata approvata dalla Camera, e la legge discussa è diventata legge dello Stato. E che quella non
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Nel 1848 fu quella la via per cui il Radetezcki, comandante austriaco, distaccato dalla sua madre patria, quando essa aveva quasi cessato di
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Bertolè-Viale, relatore. Il concetto dell'articolo aggiuntivo a tutti i disegni di legge, come ieri è stato proposto ed approvato dalla Camera, è
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presidente. Sta bene. Si dà lettura dell'articolo qual è proposto dalla Commissione.
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se noi dovessimo avere una guerra da Oriente, saremmo costretti a difenderci non solo per terra, ma dovremmo anche essere appoggiati dalla flotta dalla
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anche un piano pella difesa di quella piazza dalla parte di terra e per la sua congiunzione colla base naturale sua che è quella verso le foci del Po
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ampliato, estesissimo, che abbraccierà tutta la nostra catena alpina dalla valle del Boite a quella del Natisone, e avremo colà una barriera saldissima e
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trascurata dalla Commissione.
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sbarramento indicate dalla Commissione nel titolo del capitolo stesso, non saranno sufficienti per eseguirle tutte.
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studi già ne sono stati fatti e dalla Commissione permanente per la difesa dello Stato, sia nel suo piano generale, sia nei suo piano ridotto, e poi
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dalla Commissione, l'adunata delle nostre forze verso l'ovest non si potrà ancora fare con quella calma e sicurezza che sono indispensabili per questa
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dalla parta nostra. E dico nissuno, perchè Rocca d'Anfo è incompleta, e perchè i forti in val Adige non rispondono al bisogno.
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. Certa cosa è che, se la necessità di tali uffici si vorrà dedurre dalla capacità di alcuni fra coloro che l'esercitano, prevedo fin da questo momento
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Ma egli non si era di molto allontanato dalla sua residenza che i primi torbidi d'un tratto si manifestarono. Ecco in brevi parole le ragioni.
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che delineava con maggiore giustizia il territorio dalla Turchia ceduto al Montenegro.
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Poche ore mancavano al termine fissato dalla convenzione, ed il comandante montenegrino ebbe avviso dell'evacuazione delle truppe dai posti
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Attendo la risposta dalla cortesia dell'onorevole ministro degli affari esteri.
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Il Governo italiano non esitò, ciò stante, ad accettare l'invito che gli venne fatto, tanto dalla Turchia, quanto dal Montenegro, d'interporre i suoi
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dalla sua risposta. Mi resta solo a confortarlo nella via da lui già intrapresa. Penso i momenti esser difficili oggi più che mai in Oriente, quando
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Accademia della crusca
