XIII Legislatura – Tornata del 9 maggio 1877
Catania a Siracusa le stesse ragioni, vi ostinate a non volere anche per esso fare eccezione?
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presidente. Abbiano la bontà di fare silenzio.
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presidente. Sono pregati di fare silenzio. Onorevole Greco, continui il suo discorso e non dia ascolto alle interruzioni.
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Meglio fare il produttore, che stare alla greppia del bilancio dello Stato.
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presidente. Tutto questo non ha che fare col suo articolo aggiuntivo. Lo richiamo alla questione.
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Essendosi dovute fare le operazioni comunali pel transito (onde evitarsi il pagamento del dazio-consumo), essendosi dovuta pagare la tassa alla
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Il Governo italiano ha l'obbligo di fare tutto il possibile per sollevarlo all'antica possanza.
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Non vi è dubbio che io debba andare superbo della opinione che si ha della bontà, e della governabilità della mia provincia. Ma non posso fare a meno
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fare a meno di esclamare: «Ma questa è un'opera stupenda della natura.»
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presidente. Allora invertiremo l'ordine delle cose: bisogna prima fare svolgere, e poi fare appoggiare le proposte.
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La Porta, presidente della Giunta. La Commissione vorrebbe sentire le ragioni che hanno indotto gli onorevoli Meyer, Capo e Panettoni a fare queste
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accuratamente la questione, e non sarà certo che con desiderio di fare possibilmente cosa utile a Siracusa.
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Ma io non vedo perchè si debba fare una breccia nella legge, la quale starebbe fresca se dovessimo discutere tutti gli approdi; tanto più che le due
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legge, così spero che vorrà fare la medesima cosa anche l'onorevole mio amico il deputato Greco.
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Greco. Il signor ministro mi ha esortato a non fare breccia alla legge.
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presidente. Onorevole Greco, insiste o no, sul suo emendamento? Se insiste lo metterò ai voti, ma ella non può fare un altro discorso.
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La differenza tra quello che il signor ministro vorrebbe fare, e quello che io desidero che fosse fatto, è importante, poi motivo che reputo utile
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Qui naturalmente si tratta di non fare eccezioni, privilegi a favore di uno scalo e a danno di altri scali, ed il Governo ha facoltà bastante per
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Non accetto poi, devo dichiararlo recisamente, l'aggiunta che vorrebbe fare (chè ormai è un'aggiunta, perchè non è più nella proposta dell'onorevole
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Ugualmente non posso accettare la proposta dell'onorevole Greco, di volere fare di nuovi approdi oggetto di speciale articolo di legge, sia pelle
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modificazione e prego il mio amico Savini di fare altrettanto.
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Capo. Assicuro l'onorevole presidente che io ho intenzione non di fare un discorso, ma una semplice dichiarazione.
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ora mi parrebbe di usare due pesi e due misure, non avendo accettate la conformi aggiunte che si volevano fare dai deputati calabresi.
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Questa è l'unica dichiarazione che possa fare, che ho già fatta all'onorevole Greco, ma non mai potrei accettare articoli aggiuntivi al progetto di
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nello stanziamento per la maggiore spesa del servizio. Quindi non occorre oggi nell'articolo fare variazioni di sorta.
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: ma mi rimetto al senno ed al giudizio della Camera sa, volendo fare delle economie, non si sarebbero potute fare in altra parte, od almeno
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Quando vien proposta un'altra opera, della quale non si osa negare l'utilità e l'importanza, ma che non si vuole fare, si dice: le esigenze delle
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Veramente sarebbe fare un gran torto a una compagnia sì benemerita della marina italiana, come è la compagnia Rubattino, se dopo avere affrontato con
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, si dice: qui non bisogna fare economia.
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condizioni; e finchè l'Italia avrà provincia in condizioni molto dispari dalle altre, una legislazione generale è ben difficile a fare. Certe riforme non
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maggior sacrifizio fare accogliere anche la desiderata linea. Volere è potere; e si deve volere sempre quando occorre emendare un errore rovinoso per
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essere approvata dai Parlamento, ma anche la fusione che si volesse fare delle società, allo scopo di costituire una società unica, io dichiaro che
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presidente. Onorevole Fambri, avevo già stabilito di fare a questo modo.
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Accademia della crusca
