Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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XIII Legislatura – Tornata del 6 giugno 1877

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Crispi 50 occorrenze
  • 1877
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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presidente. L'onorevole Piccinelli ha facoltà di parlare per una petizione.

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non fossero più una speranza, non fossero più una promessa, ma una certezza, un fatto. Eppure, onorevole presidente del Consiglio, la strada che

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Depretispresidente del Consiglio. L'onorevole deputato Carnazza mi ha messo in una singolare posizione, perchè concentrando nella mia persona, le

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Gettiamo gli occhi sopra una carta.

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Non so quindi se io debba rispondere o non rispondere a queste interrogazioni. Da una parte il dare una risposta a chi non è presente mi pare un po

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interessi italiani. Non è questa una questione ligure, non una sola parte d'Italia è in essa interessata, ma è una questione italiana.

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l'una e l'altra legge si applicano conforme alla varia natura d'una legge di diritto privato e d'una legge di pubblica amministrazione. Imperocchè il

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A proposito di telegrafi anche l'onorevole Pandolfi mi chiese qualche provvedimento, ma in una cerchia speciale e locale, mi chiese cioè

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Vede adunque l'onorevole Maurogònato che noi non abbiamo una unificazione di tariffe, e che se si deve venire ad una riforma è necessario di farla

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La legge del 25 agosto 1863 sancì oltre alla concessione di altre linee di cui non è il caso di parlare anche «la concessione di una linea da Messina

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, inquantochè le due linee non mi erano state domandate da alcuno, e tutta la ressa era hinc inde diretta ai ottenere una linea anzichè l'altra

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e lo farò dirigendo una interrogazione all'onorevole Diligenti, e poi facendola seguire da una mia dichiarazione.

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Io attendo una risposta a queste domande.

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Onorevole Diligenti, questo non è fatto personale. Io non posso permettere che faccia ora una discussione sopra una materia che non è all'ordine del

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L'Ivrea-Aosta, su basi analoghe, recherebbe una annualità di forse 600 mila lire.

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delle provincie, onde potrebbe il sussidio dello Stato considerarsi in una annualità di 250 mila lire, ed in una annualità di un milione quella della

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ad una ragione eminente di giustizia distributiva, ed era dovuto inoltre alla necessità di studio maturo e ponderato in una materia in cui trovan ai

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Era, non dirò, una tal grandine, perchè la grandine fa del danno e quindi non voglio adoperare questo nome, ma una tal pioggia di interrogazioni…

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Una voce. Pioggia di rotaie.

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Voi sapete che sul concorso di 85 milioni dati all'opera del Gottardo, mentre i Governi di Germania e il Governo svizzero forniscono una quota di 40

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Ma, si dice, è necessaria una legge per fare una di queste linee.

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di una linea, diretta da Catania a Palermo, e l'altro di una diramazione dal centro della linea verso Girgenti.

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Ma v'ha di più: l'onorevole ministro dei lavori pubblici, in una precedente discussione su questo tracciato, con molta opportunità disse: non voglio

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Io l'ho detto e lo ripeto, si poteva fare una sola linea, quando si sceglieva un tracciato mediano, quando questo svolgevasi per la valle del Salito

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Ora questa fu la condizione che trovò il Ministero attuale dopo tanti studi, ed una spesa di lire 18 milioni; ma dalla previsione alla spesa

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Cavalletto. Spendere sette milioni senza una legge.

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A mio avviso quindi oggi le due linee per le Caldare e per Vallelunga stanno nel concetto e nei termini della legge esistente, mentre una sola linea

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anni che s'insiste onde una buona volta addivengasi all'unificazione di quest'importante servizio, da cui l'Italia aspetta in gran parte la sua

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Una breve dichiarazione mi corre l'obbligo di fare nell'interesse di alcuni porti.

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La Porta, relatore. Una gravissima questione sollevò l'onorevole Romano Giuseppe circa le bonifiche.

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L'onorevole La Porta diceva, che la linea diretta tra Catania e Palermo aveva ragione di essere quando si trattava d'una congiunzione che era quella

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Bordonaro. Ho domandato la parola per una dichiarazione.

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Friscia. … dell'una o dell'altra provincia.

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Ora, se noi l'abbiamo questa legge, la quale per 17 anni non è stata eseguita, perchè domandare al ministro che ci presenti una legge appunto per la

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Morana. Spero che mi darà la parola per una dichiarazione.

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Io quindi propongo questo mio ordine dei giorno quasi come emendamento all'ordine del giorno Morana. Non mi oppongo a che sia costruita l'una e

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Zanardelli possano pienamente eseguirsi. Ma è dato a noi scongiurare le complicazioni che una crisi politica, o una contingenza economica, potrebbero arrecare

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ministro per le finanze. Non una lira di meno.

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Una voce. No!

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Morana. Quindi non posso con mio rincrescimento, votare l'ordine dei giorno Pissavini, perchè dà luogo ad una doppia interpretazione; ed aggiungo che

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Io ho udito dire: noi vorremmo una legge.

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Ora io soggiungevo che riguardo a ciò la responsabilità del Governo è gravissima, inquantochè per una linea soltanto ha autorità esso stesso di

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Una voce a sinistra. Per tranquillare gli animi.

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Il ministro dei lavori pubblici ha detto: Se una strada si deve fare, per una strada ci ho già la legge, faccio questa: se se ne dovranno fare due

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Invito l'onorevole Leardi a recarsi alla tribuna per presentare una relazione.

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Attendo da lui una parola di risposta.

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Onorevole ministro, io lo chiedo che Tantalo possa giovarsi di quell'istante. Una fermata in quel punto, e sia pure tal fermata per una sola volta al

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Montemaggiore è una comune di pressochè dieci mila abitanti, industre, ricca di ogni produzione agricola.

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Le esigenze del servizio telegrafico, l'ho detto allora, e mi permetto di ripeterlo adesso, sono ben differenti da quelle che erano una volta. Una

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Muratori. Domando la parola per una raccomandazione al ministro dei lavori pubblici.

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