XIII Legislatura – Tornata del 6 giugno 1877
Sono in Italia non più di 87 distretti militari ed in Sicilia non ce ne sono che otto, onorevole deputato Carnazza.
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Ora il ministro della guerra ritiene che questi otto distretti militari da stabilirsi in Sicilia non possono ripartirsi in modo che a Noto debba
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simmetria dell'altra che, partendo da Palermo, gira la parte occidentale della Sicilia e mette a Trapani, partirà da Siracusa e passando per il primo
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Avvi a tale riguardo un altro desiderio, il quale è comune a Catania, come al resto della Sicilia, e come a Venezia, poichè gli onorevoli deputati
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; però io non ometterei certamente dall'esaminare se vi siano par questi torrenti di Sicilia, opere le quali per legge avrebbero titolo ad essere
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Finalmente l'onorevole Perroni richiamò la mia attenzione sui torrenti della Sicilia, e chiese che il Governo voglia ai medesimi provvedere. In tale
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l'attivazione di nuove linee telegrafiche nella Sicilia, desiderando egli specialmente che si stabilisca una linea telegrafica per il comune di Troina.
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Sicilia a Napoli ed a Roma. Io mi sono dovuto per conseguenza continuamente occupare di increscevoli questioni cogli appaltatori, questioni le quali
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imparzialità da un lato, e dall'altro col più vivo e sincero amore per l'isola di Sicilia.
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a Siracusa per Catania, ed una da Catania a Palermo con una diramazione sopra Girgenti ed una sopra Licata nella Sicilia.»
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Ordinai quindi al direttore dei lavori ferroviari in Sicilia, che facesse compiere il progetto delle Caldare sopra i medesimi elementi, in base ai
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finitimi, posi subito ogni premura a farlo studiare esso pure. Incaricai quindi il direttore generale delle opere ferroviarie della Sicilia di eseguire
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Io ho espresso molto nettamente il mio modo di vedere, ispirato al grandissimo affetta che nutro per la Sicilia; ma siccome io sento la grandissima
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le due isole della Sicilia e della Sardegna. Lo seguirono nei sei valici appenninici gli onorevoli Codronchi, Farini, Guarini, Saladini, Gessi e
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risalito dalla Sicilia pel Tirreno verso le reti venete e Val di Aosta.
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della Sicilia. E se per ragione di ufficio, come deputato di Girgenti, propugnai da un lato l'interesse legittimo di quella provincia, dall'altro non
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condizioni della Sicilia.
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, sull'urgenza nell'interesse di tutta la Sicilia, nell'interesse stesso di Palermo, di affrettare l'opera ch'è pronta alla costruzione, e che può
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Se egli avesse detto che fino a quest'ora nessun articolo dei capitoli del bilancio ha provveduto per alcuni torrenti della Sicilia, sarebbe stato
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Io mi era determinato a non entrare assolutamente nella questione ferroviaria di Sicilia perchè rappresento il collegio più interessato nella linea
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progetto di legge riguardante due congiunzioni dei tronchi ferroviari di Sicilia occidentali ed orientali, cioè una, che partendo da Roccapalumba
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, non solo di Palermo, ma della Sicilia intera.
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Dovendosi dare alla Sicilia una linea, dateci almeno la più ragionevole, la più utile, la più necessaria agli interessi del paese. È questo un atto
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assolutamente Il commercio di tutta la Sicilia, viene valutata a circa dieci milioni. Aggiungete a questi dieci milioni quattro o cinquecento mila lire di
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non poteva impegnarsi a molte spese per le linee ferroviarie di Sicilia, perchè glielo impediva lo stato delle nostre finanze, domando io ora qual
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Sicilia, s'ispirerà agli interessi generali dell'isola, i quali produssero la disposizioni legislative, che regolano presentemente la materia, passa all
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possano facilmente allacciarsi e congiungersi colla linea principale dal nord al sud; dall'est all'ovest della Sicilia. Su questo concetto mi pareva
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Si facciano, ripeto, le due linee, ma resti intanto assodato, che nell'interesse della Sicilia, nell'interesse dell'Italia, stia, che occorra prima
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si abbia a guardare ad interessi speciali dell'una o dell'altra provincia della Sicilia, ma che si debba guardare agli interessi generali…
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all'intera Sicilia. Con questo avrei esaurito il mio fatto personale…
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Sono uniti a quest'ultima linea gl'interessi generali dell'isola, onorevole ministro. Garibaldi quando Tenne in Sicilia non lasciò scorrere nemmeno
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ministro dei lavori pubblici e anche all'onorevole presidente del consiglio, che se non trovavasi in Sicilia quando fa pubblicato il decreto del
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Io rendo le più vive grazie all'onorevole ministro pei sentimenti di affetto che lo legano alla Sicilia, e che egli primo affermò, in una solenne
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Se non che l'onorevole ministro, il quale studiò personalmente la questione ferroviaria in Sicilia, ebbe ancora a manifestare un altro grave
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qualche altro uomo di Stato potrà alla sua volta far sosta, e pensare che alla Sicilia siasi, col tracciato Caldare, sufficientemente provveduto.
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, perchè parmi che esso proponga un tracciato che soddisfi alle esigenze della città di Palermo e delle provincie più produttive della Sicilia, come
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Lovito. Se fosse al Ministero dei lavori pubblici o l'onorevole La Porta o l'onorevole Morana o l'onorevole Muratori, a nome della Sicilia proporrei
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dei nostri colleghi di Sicilia, e che, anche a loro insaputa, sentono l'influsso di considerazioni più o meno locali.
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Voglia il Cielo che questi studi non durino tanto lungamente, come hanno durato quelli per le ferrovie di Sicilia!
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Eppure è aperta una linea ferroviaria che da Palermo taglia la Sicilia sino a Porto Empedocle: che ad un certo punto lambisce il monte dove sorge
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Accademia della crusca
