XIII Legislatura – Tornata del 6 giugno 1877
simmetria dell'altra che, partendo da Palermo, gira la parte occidentale della Sicilia e mette a Trapani, partirà da Siracusa e passando per il primo
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-Singapore, 8; nella linea Napoli-Malta, 208; nella linea Palermo Sira, 104; in totale, 448 approdi, mentre colle convenzioni precedenti, ripeto, ne aveva 220.
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Ora nelle provincia siciliane non vi sono che i canali demaniali delle provincia di Palermo e di Siracusa che appartengono alle opere di prima
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a Siracusa per Catania, ed una da Catania a Palermo con una diramazione sopra Girgenti ed una sopra Licata nella Sicilia.»
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Esso ebbe a dire che «dall'esame del testo della legge chiaro apparisce come, secondo la mente del legislatore si tratta di unire Catania e Palermo
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Palermo e Catania, la linea delle Caldare, parrebbe potersi dire del pari che non vi soddisfa nemmeno la linea di Montedoro, la quale non è molto più
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lire; e 2 milioni e mezzo dì più se invece di andare a Xirbi si vada a Caltanissetta. Distanza da Palermo a Caltanissetta chilometri 135; da Palermo a
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E lo stesso, per conseguenza, avverrebbe riguardo a questa importante congiunzione tra Palermo e Catania.
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Perciò se non si dovesse fare che una sola linea, non esiterei a scegliere la linea più breve e diretta fra Palermo e Catania, fra Palermo e
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esitare quando trattavasi di mettere a confronto la linea delle Caldare con quella di Montedoro, in forza della quale l'abbreviamento fra Palermo e
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solo delle provincie cui serve direttamente, ma a beneficio di tutta l'isola, a beneficio della stessa Palermo la quale anticiperà di oltre due anni la
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dimenticare quella linea della quale ho ordinato e si stanno facendo gli studi, la linea litoranea da Palermo a Messina; dovrei ricordare un gran
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Naturalmente Palermo di fronte a questo tracciato delle Caldare si trovava nelle medesime condizioni
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Questa non è nè può essere la bandiera degna delle tradizioni generose della città di Palermo.
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ciò dell'onorevole Indelicato, deputato eletto dalla città di Palermo; però avrei desiderato (mi perdoni questa espressione di un desiderio), avrei
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La legge del 1870, lo ricordò opportunamente l'onorevole ministro dei lavori pubblici, stabilì una linea da Catania e Palermo con diramazione a
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in condizioni da soddisfare alle diramazioni di Girgenti e da soddisfare alla comunicazione diretta verso Palermo. Ma la linea del Salito non si potè
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Questa linea fu creduta allora così importante per Palermo che la decretazione di essa venne salutata come un fausto avvenimento, eppure essa la
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di una linea, diretta da Catania a Palermo, e l'altro di una diramazione dal centro della linea verso Girgenti.
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Venne perciò la linea di Montedoro propugnata da Palermo. Io qui debbo fare una dichiarazione all'onorevole Indelicato. Siamo giusti anche verso i
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, deputato di Corleone, provincia di Palermo, e l'onorevole Gravina, allora deputato della provincia di Catania, oggi prefetto di Bologna. Notisi che
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, ma quando esso praticasi alla periferia o della provincia di Palermo o di quella di Girgenti, come per Vallelunga, o per le Caldare, una sola linea
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appartiene a Palermo.» Questo è il linguaggio netto e franco, quello che deve usare ogni cittadino per gli interessi generali, con tutte le debite garanzie
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delle Madonie è stato l'ostacolo naturale ad una linea diretta verso Palermo. Studiato il secondo nuovo progetto delle Due Imere, le difficoltà e la
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più a tutte le prescrizioni della legge, poichè essa o renderebbe assurda ed illusoria la linea diretta per Palermo passando da Calciare, o la
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sarebbe una violazione della legge, o a danno di Girgenti, o a danno di Palermo.
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Palermo» Catania. Allora io dissi: se sacrifizi deve fare Montedoro, che li faccia per una linea di giustizia, per [l]a linea che può giovare
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L'onorevole La Porta diceva, che la linea diretta tra Catania e Palermo aveva ragione di essere quando si trattava d'una congiunzione che era quella
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Benchè nuovo, nella Camera, io era convinto che, per la linea diretta conducente da Palermo a Catania, non vi era bisogno di un progetto di leggo
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La Porta ritenga che non si possa più fare oggi la linea diretta da Palermo a Catania perchè molto più distante e lontana dalla congiunzione della
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Palermo a Catania non si potrebbe incorrere nella spesa di quattro o cinque milioni di più per la linea di Montedoro?
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«La Camera invita il Ministero ad eseguire al più presto possibile le leggi 25 giugno 1860 e 28 agosto 1870 per completare la linea Palermo-Catania
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«La Camera, confidando che il Ministero in esecuzione delle leggi esistenti, provveda alla costruzione della linea diretta da Catania a Palermo pel
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direttamente Palermo con Catania, salvo poi ad attendere alla soddisfazione di altri interessi che io non dissentirei che venissero soddisfatti.
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sia fatta la linea diretta che congiunga Palermo con Catania; ciò che del resto trovasi stabilito dalle leggi che regolano attualmente questa materia.
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non se una linea la quale tagliando l'isola per mezzo metta in comunicazione diretta Palermo e Catania in modo che tutte le altre linee secondarie
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all'onorevole ministro, di presentare un disegno di legge il quale regoli il congiungimento delle due linee; quella diretta da Palermo a Catania pel centro
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un disegno di legge, perchè per la linea interna diretta tra Palermo e Catania noi abbiamo una legge fin dal 1860.
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nell'anno scorso l'onorevole La Porta disse che Palermo e Girgenti si erano uniti in un amplesso di concordia per l'una e l'altra linea, chiesi di
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si erano ingigantiti. È di linea diretta da Palermo a Catania per Caltanissetta e con sola diramazione sopra Girgenti che parla il decreto dittatoriale
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dell'onorevole Zanardelli la esplicita dichiarazione che la prima linea ad eseguirsi serà la diretta Palermo-Catania, passando per Vallelunga e Caltanissetta.
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1860 sarebbe quella che direttamente congiunge Palermo a Catania per Vallelunga e Caltanissetta. Questo il primo concetto dell'onorevole ministro
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proposito. I centri dell'isola e la città di Palermo, sentono imperioso il bisogno d'essere presto congiunti. E poichè il metodo più spedito di congiunzione
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, perchè parmi che esso proponga un tracciato che soddisfi alle esigenze della città di Palermo e delle provincie più produttive della Sicilia, come
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l'onorevole ministro ed il Gabinetto adotteranno il tracciato Roccapalumba e Vallelunga, a cui aspirano concordemente la città di Palermo, la provincia
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dichiarato l'urgenza di congiungere nell'interesse di Palermo le linee siciliane, di voler fare la linea di Vallelunga e presentare un progetto di legge per i
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non congiunga le linee, per aspettare novembre o dicembre? È questo l'interesse di Palermo, è questo l'interesse dell'isola e quindi dello Stato?
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Quelle contrade or finalmente respirano, tolto l'incubo del brigantaggio, mercè la energia e solerzia del prefetto di Palermo Malusardi, mercè del
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Eppure è aperta una linea ferroviaria che da Palermo taglia la Sicilia sino a Porto Empedocle: che ad un certo punto lambisce il monte dove sorge
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pure come finora, ove alcuno dalla provincia di Trapani volesse recarsi nella provincia di Girgenti, sia obbligato di spingere fino a Palermo per
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Accademia della crusca
