XIII Legislatura – Tornata del 6 giugno 1877
«Il sottoscritto desidera interrogare il signor presidente del Consiglio intorno alle intenzioni del Governo per esaudire il voto della Camera sulle
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Carnazza. Avendo chiesto d'interrogare il presidente del Consiglio sulle intenzioni del Governo circa il voto espresso dalla Camera sulle istanze
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il suo dovere, militando sotto le bandiere di quel programma, che poi divenne il programma del Governo.
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soggiungeva in quel telegramma che anche in vista dell'atteggiamento, delle manifestazioni della città di Noto, il Governo non poteva mostrarsi debole e
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gioia, possiamo dire nazionale, ed il suo cuore si schiuse di nuovo alla speranza, colla lusinga che il Governo, innalzata una bandiera di riparazione
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, con una spesa, direi quasi minima per le spese che sono state fatte dal Governo.
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Mi basterà ricordare una categoria di questi reclami: quelli per i danni di guerra. Ebbene, il Governo,
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1° Ha il Governo intenzione di voler accordare un compenso alla città di Noto e di esaudire così il voto della Camera?
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sono ben altri interessi, oltre quelli ricordati dall'onorevole Carnazza, che reclamano dal Governo un atto di giustizia riparatrice, e che pure per
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compenso tanto con i mezzi dei quali il Governo poteva disporre, quanto con progetto di legge speciale, potrebbe l'onorevole presidente del Consiglio
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compie certamente un atto di fronte al quale il Governo abbia diritto di dire che egli non cede alle esigenze manifestate in quella maniera.
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la quale dà facoltà al Governo di modificare la circoscrizione territoriale dell'Isola. Ebbene, onorevole presidente dei Consiglio, se ella guarda le
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Tuttavia l'onorevole Carnazza sa che anche il Governo, come la Camera, deve rimanere nel campo dei possibile. Io toccherò i diversi punti indicati
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Non so se queste intenzioni, che ho manifestato a nome del Governo, sieno riuscite soddisfacenti all'onorevole Carnazza; ad ogni modo io l'assicuro
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Vede l'onorevole Carnazza che il Governo non manca di preoccuparsi dei bisogni di quelle popolazioni, e certamente alla città di Noto sarà usato il
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Boselli. Io desidero richiamare ancora una volta l'attenzione del Governo sopra le tariffe differenziali vigenti in Francia e in qualche parte della
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L'altrui invidia, gli artifizi e le prepotenze delle società ferroviarie, e le trascuranze del Governo concorsero a stabilire, e mantengono tuttora
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, capo di nostre particolari riunioni, oratore nostro appo il Governo del Re.
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È tempo omai, conchiuderò, ripetendo al Governo le parole che hanno ad esso rivolte la città di Genova e ii commercio della Liguria, è tempo ornai
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a vantaggio dei traffici italiani pel Moncenisio, non ebbe ancora fino ad oggi l'approvazione del Governo; se, con danno nostro, non potè essere fin
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Io comprendo come sia sempre cosa ardua ed odiosa l'aumento delle tariffe e il Governo deve, a parer mio, provvedere in modo che siano tutelati
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determinazione nei limiti della posizione giuridica del Governo rispetto all'antico appaltatore.
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Finalmente l'onorevole Perroni richiamò la mia attenzione sui torrenti della Sicilia, e chiese che il Governo voglia ai medesimi provvedere. In tale
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collega il presidente del Consiglio, fin dalla relazione del dicembre 1872, relativa al bilancio del 1873, avvertisse il Governo che da troppo lungo tempo
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determinazione, onde tale determinazione fu lasciata in facoltà del Governo. Io credo perciò che non siasi espresso esattamente l'onorevole Morana allorchè ieri
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. L'unica cosa tuttavia che non posso dissimulare e tacere quella si è che quanto ad una linea di congiunzione il Governo ha la facoltà di farla eseguire
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responsabilità che nelle proposte che in tal senso fossi per fare, nei conformi provvedimenti che avessi ad ordinare, io stesso ed il Governo ci
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, il Governo sarà sollecito a punirle severamente.
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E il materiale mobile è più conveniente che venga mantenuto proprietà del Governo che lo abbia acquistato, o che lo acquistasse, oppure è più
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l'attenzione di quel Governo e di quel Parlamento sulla necessità di questo fondo speciale. Si sono a tal riguardo proposti vari metodi, e fra gli altri, la
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, quelle dichiarazioni devono bastare per darci un concetto delle istruzioni che il Governo ha potuto dare ai suoi delegati, e per assicurare la
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Voi sapete che sul concorso di 85 milioni dati all'opera del Gottardo, mentre i Governi di Germania e il Governo svizzero forniscono una quota di 40
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elementi che potevano rappresentare il concetto degli studi fatti e delle risoluzioni che potevano aspettarsi dal Governo.
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fare: le condizioni del terreno, la cattiva aria furono tali ragioni che consigliarono il Governo ad abbandonarne il pensiero. Fu allora che la società
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La Porta.… stata studiata dal Governo sotto l'amministrazione che godeva la fiducia dell'onorevole Cavalletto; e quindi si hanno i seguenti risultati
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meritare l'alta considerazione del Governo e della Camera.
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Onde il Governo per sopravvenute difficoltà tecniche nel corso degli studi non sia costretto a perdere tempo informandone nuovamente la Camera, io
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Supponiamo, infatti, che il Governo decretasse definitivamente la costruzione delle due linee. In questa ipotesi, secondo i bisogni da tutti sentiti
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Ma se più tardi, per contingenze politiche od economiche, o per cambiamento dell'indirizzo del programma di governo, si muterà pensiero, allora
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a cui sono informate le leggi organiche delle ferrovie siciliane, verrà adottato dal Governo, potrà il Gabinetto seguirlo soltanto sino alla stazione
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Governo di m esaminare il progetto Cavallari, il congiungimento dal tronco Roccapalumba fino alla stazione Xirbi costerebbe allo Stato venti milioni e
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Ora io soggiungevo che riguardo a ciò la responsabilità del Governo è gravissima, inquantochè per una linea soltanto ha autorità esso stesso di
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Io sono poi persuaso che voi, nostri amici, che sedete al governo della pubblica cosa, siete animati da sinceri sentimenti di equità e di giusta
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rimasero moltissimo trascurati, a tale che presentano oggi il bisogno di una maggiore attenzione da parte del Governo, e di un maggiore assegno.
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permesso di servirsi dei cavafondi che il Governo fornisce ai comuni marittimi. Quel sindaco, il distinto e benemerito cittadino signor Leone, ne ha
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Agosta che intendo parlare, porto abbandonato e al quale nessun sussidio è stato accordato dal Governo.
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quali si domandano soltanto 500 lire a chilometro, che rappresentano il 1/3 circa dell'ammontare delle tasse che il Governo percepirà, il giorno in
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Ora, nell'interesse di quel campanile sì, ma bene ancóra in quello dell'umanità, domando la provvidenza del Governo in pro di quei buoni abitanti i
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ministro, sol premendomi di impetrare in questo affare, di incontestabile interesse per quelle valli, l'opera provvidamente agevolatrice del Governo.
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occorrerebbe sempre un 2500 a 3000 lire di sussidio per chilometro e così in tutto da 40 a 45,000 lire l'anno per 35 anni, il Governo, senza prendere
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Accademia della crusca
