XIII Legislatura – Tornata del 3 aprile 1878
incontravano i nostri fabbricatori per le sconcordanze della nostra tariffa. L'aver ottenuto un equamente proporzionato dazio per le materie e per i pezzi
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viene giudicato mediante il dazio specifico, il quale stabilisce che una data lunghezza, tante migliaia di metri, costituiscano una data unità di peso, se
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Bordonaro. Egli, parlando dell'apparente gravità del dazio inflitto ai nostri vini che entrano in Francia, i quali, come la Camera sa, da 80 centesimi
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Sul primo, firmato dagli onorevoli Lugli, Bonacci, Lucchini e Carini, i quali domandano che l'aumento di dazio sui filati di cascame di seta non sia
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Governo francese e nei suoi negoziatori, che il dazio possa essere preteso dalla Francia in misura diversa da qualsiasi altro vino.
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dell'industria marmifera, e fa voti perchè il Governo s'interessi presso gli Stati Uniti di America onde sia tolto l'esorbitante dazio imposto sui
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, ma ad introdurre una modificazione nella tariffa generale pei tessuti di cotone e di lana, per la quale il dazio dei tessuti che servono
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tessuti, questi stampati, e tante altre modalità che costituiscono il dazio per tante merci, non saprei approvare una mozione che non conduce a nessun
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Circa all'altra proposta dell'onorevole Minghetti, che propone l'abolizione del dazio di entrata sul grano e sui cereali, io devo anzitutto
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generale dei tessuti di cotone e di lana per le quali il dazio dei tessuti che servono particolarmente alle classi meno agiate sia ridotto a più eque misure
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dispostissimo ad accettarlo, e m'ingegnerei di far eseguire gli studi occorrenti per cercar di modificare il dazio più tardi, in altra occasione, o
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modificazione al gravoso dazio sul nostro pesce esportato, dazio che sale a lire 5 al quintale, migliorando così la condizione dei nostri pescatori.
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«I sottoscritti, prendendo atto delle dichiarazioni contenute nella relazione della Commissione, dalla quale si trae che l'aumento di dazio nei
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argomenti così distinti. Il dazio dei filati di cascami di seta si riferisce alla introduzione in Francia, e se regge la nostra interpretazione
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contestazione, che gli aumenti di dazio col trattato del 6 luglio 1877 da noi consentiti alla Francia per alcuni articoli di esportazione nostrana, non
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Ora, siccome appunto l'applicazione della nuova tariffa, in quanto agli aumenti di dazio sulle importazioni italiane in Francia, mentre rimangono in
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«La Camera prende atto delle dichiarazioni contenute nella relazione della Commissione; che il maggior dazio sui marmi segati e lavorati non andrà in
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La mia proposta è del tutto estranea alla sostanza del trattato di commercio. Quando le parti abbiano determinato, di accordo, quale sia il dazio da
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«Il Ministero è invitato a studiare ed introdurre una modificazione nella tariffa generale dei tessuti di lana, per la quale il dazio dei tessuti che
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Finalmente, quanto alla proposta dell'abolizione dei dazio d'entrata sui cereali, l'onorevole ministro ha ripetuto quello che io aveva detto in tal
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diritti marittimi, come per ogni dazio o altro diritto che, sotto qualsiasi denominazione o forma, cada sopra il carico della nave;
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questione dei vini, in modo formale. L'onorevole Depretis ha narrato come sono andate le cose. A Bellaggio non si parlava aumentare il dazio sui vini
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favorita, ci salverà dal pericolo di pagare, entrando in Francia, il dazio lamentato di lire 3 50.
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La trattativa pel dazio dei vini è stata la più lunga e la più faticosa.
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Il Governo italiano non ha mai avuto il menomo dubbio che potesse sorgere disputa sull'applicazione di un dazio differenziale, cioè che potesse
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Questa è la conchiusione dei negoziati sul dazio dei vini, che fu accettata dal Governo francese, come apparisce dallo stesso verbale nel quale è
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, io mi limito a brevissime dichiarazioni intorno al dazio sui vini.
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prevenire qualunque ulteriore danno che ci potesse venire dall'estero, sgravando al più presto questa nostra merce così importante dal dazio di
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arrivasse fino a lire 1 50 per ettolitro, e che la Francia proponeva la parità di trattamento per i vini italiani ordinari, col dazio di 3 lire pei
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dazio dei vini; ma le parti erano talmente tra loro discordi che di buon accordo rimandarono questa grossa questione dopo tutte le altre, e di fatti
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vini italiani pagheranno al confine francese il dazio solo di franchi 3 50 qualunque sia la loro ricchezza alcoolica.
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