XIII Legislatura – Tornata del 29 maggio 1879
questo secondo aspetto della questione e concluse: «Ma è certo che la linea intermedia Faenza-Firenze ridurrebbe i percorsi commerciali più delle
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Secondo quella relazione adunque, la parte militare insisteva per avere una linea, la quale entrasse in Toscana o per Faenza o per Imola, e così
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, secondariamente agli interessi intermittenti; ed a questa seconda specie, per quanto siano di grande importanza, appartengono, secondo me, gli interessi militari.
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Quanto al tempo della costruzione, esso dipende specialmente dalla lunghezza delle gallerie appenniniche; e secondo il progetto dell'illustre
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tutta evidenza. Nel progetto della ferrovia imolese, secondo il suo autore, la massima pendenza è stata ridotta a 15,90 per mille, a 16 in numero tondo
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chilometri e 520 metri. È questa una considerazione la quale, secondo me, ha un grande valore, non solamente per giudicare della maggiore spesa di
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linea imolese, secondo la Commissione tecnica del 1877, occorrono 58,800,000 lire, e per la faentina 36,700,000; 17 milioni di differenza a favore della
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Torretta e Fossato; il secondo è quello relativo alla linea
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In quanto al secondo punto, invoco la eccezione che nel linguaggio legale dicesi giudicato, e nel linguaggio parlamentare, quistione pregiudiziale.
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valico che volgesse verso Firenze; in un secondo stadio, quando fallirono nella prima impresa, cercarono di surrogare al primitivo concetto, quello di una
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commerciali, se la Porrettana fosse stata costruita diversamente, o potesse almeno ridursi ad aver un secondo binario, nulla occorrerebbe in vicinanza ed a
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, secondo la Commissione, si avevano condizioni pressoché equivalenti nell'una e nell'altra linea. Ma quanto alla spesa di costruzione mi permetto di
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d'esercizio, ecc., dichiarò, che per le linee del primo gruppo, aventi per obbiettivo Roma, era da preferirsi la Forlì-Arezzo; che per quelle del secondo
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nel secondo gruppo.
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Venendo ora al quesito contenuto nel secondo dei fogli cui si risponde, quello cioè risguardante la preferenza da darsi a Faenza ovvero ad Imola come
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favorevole per il secondo degli anzidetti tracciati. Tale parere è appoggiato alle seguenti considerazioni:
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si decideranno mai bene, a mio avviso, sotto la inspirazione e l'impero di un solo criterio; si discutono e si decidono secondo criteri molteplici
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Queste considerazioni, secondo me, devono correggere l'inferiorità che la linea con lo sbocco a Firenze avrebbe, secondo l'opinione della più gran
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ripetere che il giudizio che si deve pronunziare da noi è un giudizio complesso. Qui per adempiere al mio dovere è necessità che io dica che, secondo me
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della Forlivese aveva per obbiettivo Firenze, e fu scartato dalla Commissione del 1870; e che il secondo progetto aveva per obbiettivo Roma, e di esso si
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Accademia della crusca
