XIII Legislatura – Tornata del 29 maggio 1879
deputato Bonghi al ministro dell'interno sopra la condizione singolare nella quale sono mantenuti dal Governo alcuni comuni della provincia di
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Questo confronto si riferiva alle linee da Imola a Firenze, e da Faenza a Pontassieve; ma siccome le due linee nella valle della Sieve s'incontrano o
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esame sotto altri punti di vista. Nella interpellanza del giugno 1877 l'onorevole mio amico Zanardelli, allora ministro dei lavori pubblici, ebbe a
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, anche una Giunta della Camera ebbe a metter lingua nella questione, come rilevasi dalla relazione presentata nella tornata del 2 aprile 1873.
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ingegnere Tarducci per l'imolese, la galleria sarebbe lunga 5650 metri circa, mentre nella faentina è di 3100. È evidente pertanto che il tempo della
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La luce complessiva dei ponti, viadotti, ed altre opere d'arte, nella imolese è di 2 chilometri e 166 metri, nella faentina di 1 chilometro e 487
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Nella imolese, la galleria appenninica a foro cieco è di 2 chilometri e 600 metri; nella faentina è di 1 chilometro e 300 metri, vale a dire la metà.
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pendenze superiori al 10 per mille s'estendono per una lunghezza di 64 chilometri e 713 metri, mentre nella linea faentina si estendono per soli 41
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resto, è una massima fondamentale nella scienza delle costruzioni ferroviarie.
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Per quali ragioni adunque, non ostante questa opinione del mio collega il ministro della guerra, e degli egregi generali che erano nella Commissione
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meno il raggio d'azione della ferrovia porrettana, e ne è perciò meno parassita. Ciò spiega eziandio perchè per la imolese, che pur si trova nella
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facoltà di parlare nella discussione generale per abbreviare la discussione; ho parlato sulla tabella, benché fossi iscritto su questa linea; e questo
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Bonvicini. Il mio fatto personale consiste in questo. L'onorevole Minucci, nella splendida sua orazione pronunziata nella seduta di ieri a difesa
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malgrado che avessi tanti e così formidabili avversari nel Ministero, nella Commissione, e nella Camera. Un capitano, non incolpevole di una grande
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«I sottoscritti propongono che nella tabella A, invece di Faenza-Pontassieve, si dica Faenza-Firenze come nei due progetti ministeriali del 1877 e
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Suzzara, Borgoforte sul Po, fino a imboccare nella linea mantovana. E ricordo ancora le vive, appassionate discussioni che si facevano sul punto dove
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Nella questiona in esame, i punti controversi, su cui deve decidere la Camera, sono quattro: il primo è quello relativo alla proposta sospensiva
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cui sta per decidersi, se abbia ad esser accolto nella gloria oppure nella tomba.
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debba solamente riparare alle lacune esistenti nella rete italiana; provvedere a quei bisogni che sono od almeno che essa ha ritenuto più urgenti pel
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valico che volgesse verso Firenze; in un secondo stadio, quando fallirono nella prima impresa, cercarono di surrogare al primitivo concetto, quello di una
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, che in questa questione, come in tutto le altre simili, ci debbono aiutare nella risoluzione di tanto grave problema? In quanto all'autorità
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passaggio attraverso l'Appennino nella media Italia.»
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L'autorità militare in questa seconda fase della questione, come nella prima, si dichiarò non interessata gran fatto nella scelta del valico da Imola
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36 milioni dalla Commissione del 1877; ma egli troverà, che nella proposta fatta dall'onorevole Baccarini è valutata per 40 milioni. Perchè tale
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La risoluzione di siffatte questioni è contenuta nella seguente lettera:
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punto di sbocco del valico ferroviario in discorso nella linea adriatica, occorre anzitutto a questo Ministero di notare che, militarmente parlando
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ragioni, la Commissione adottò il parere che sapete, confortandosi nella convinzione di non errare, appunto perchè in due distinti campi, in due
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Un altro disappunto che mi coglie nella presente discussione è questo: che la questione speciale non è stata discussa nel Consiglio dei ministri. Io
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dovetti scrivere alla Commissione le mie proposte, e nella mia lettera esposi i punti principali delle modificazioni introdotte. Queste modificazioni
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, nella Commissione, della quale facevano parte militari molto distinti e molto competenti, i quali difendevano la loro causa con abilità che non
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sbocco di questa ferrovia a Firenze, in confronto dello sbocco a Pontassieve, da doversi assolutamente tenere fermo nella prima proposta? Non ci sono
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più e che compensano di più il capitale che si impiega nella costruzione delle linee, cosicché la media chilometrica dei viaggiatori diventa sempre
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Ma io debbo altresì notare un'ommissione nella quale, certo involontariamente, egli è incorso, allorquando ricordava l'ordine del giorno al quale
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dichiararono preferibile sotto tutti gli aspetti la Faentina alla Imolese. L'onorevole Codronchi è contento di trovarsi nella compagnia degli onorevoli
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Codronchi. … egli capirà che l'onorevole Gessi è troppo interessato nella questione per potersi tener conto della sua opposizione alla mia linea.
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«I sottoscritti propongono che nella tabella A, invece di Faenza-Pontassieve, si dica Faenza-Firenze come nei due progetti ministeriali del 1877 e
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alla Camera, io ho avuto, nella questione ferroviaria, favorevoli alla mia linea gli onorevoli Spaventa e Marselli: l'onorevole Perazzi si astenne e non
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presidente. A questa linea fu contrapposto dall'onorevole Incagnoli un emendamento che egli già svolse nella discussione generale, ed è questo:
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«Il sottoscritto chiede di interrogare il ministro dell'interno sopra la condizione irregolare nella quale sono mantenuti dal Governo alcuni comuni
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Accademia della crusca
