XIII Legislatura – Tornata del 21 febbraio 1877
ministro per l'interno. Scusino; prima di contraddirmi, badino che parlo di uffizi che escludono da uno dei due rami del Parlamento; poichè sarebbe
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«Ebbene, io rispondo all'onorevole Corte che sarebbe una politica assai meschina quella di allontanare con un impiego qualunque un deputato incomodo
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che essa sia stata o sarebbe desiderata, o bene accetta.»
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ministro per l'interno. Questo non gli sarebbe tornato a disdoro; l'onorevole Minghetti poteva benissimo rappresentare l'Italia all'estero.
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mostri anche soddisfatto, non gli si fa torto dicendolo: quest'uomo avrebbe accettato l'alto ufficio, ed il Governo si sarebbe trovato perfettamente
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storia di coloro che hanno accettato o desiderato di occupare taluni posti sarebbe molto lunga, ed il Governo si troverebbe imbarazzato a trovare gli
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sarebbe la finale discussione e deliberazione.
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Ora, prendendo ad esaminare il modo della seconda lettura proposta nel nuovo regolamento, l'organo di quella sarebbe la Camera stessa costituita in
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Ora non sarebbe il modo di utilizzarle, quello di impegnare in qualche guisa tutti i membri della Camera ad assistere a questa adunanza. Certo non
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Basta infatti riconoscere che la prima lettura affidata agli uffizi sarebbe la più conveniente per la prima lettura della legge, ed allora in quella
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siamo ritornati a quello degli uffizi, ed ora vogliamo introdurre il sistema del Comitato generale che sarebbe un'adunanza pubblica della Camera con
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, e noi avremmo allora una relazione e compilazione della legge, che non sarebbe più l'espressione di una Commissione ristretta, costituita di nove
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ad una discussione meno estesa di quella che sarebbe richiesta dalla prima esposizione della legge, per cui facciamo fin da principio dei discorsi
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A mio sommesso parere, come ho già detto, importa moltissimo che entrino nel Comitato (adoperiamo questa parola generica), perchè finora sarebbe un
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Mi si permetta di svolgere nei seguenti accenni questo tenue concetto che non sarebbe affatto superfluo nelle sue applicazioni. Non è d'uopo
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Ma essendo questa, dirò quasi una transazione tra l'idea del Comitato generale e quella del Comitato speciale da me suggerito, il quale sarebbe
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Se si continua nel metodo finora usato, non sarebbe grave l'inconveniente, se non qualora nella Commissione finale dei nove delegati, manchi la
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si riferisce, dal quale sarebbe preferibile secondo me, che le leggi fossero preparate, come avviene tuttora per parte delle Commissioni delegate
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informazioni, procederebbe alla sua finale deliberazione. E poichè, se questa non fosse presa che alla maggioranza di un voto, sarebbe deferita la decisione
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, io credo che la battaglia sarebbe facilmente decisa.
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la Camera, dopo la prima lettura, decida di passare alla seconda. E questa discussione ‘degli articoli sarebbe ben altra cosa da quella che si fa
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Sarebbe insomma una discussione in famiglia, senza stenografi, la quale meglio che qualunque altro sistema ci farebbe giungere alla scoperta della
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una nuova compilazione, e la presenta alla Camera per la terza discussione, che sarebbe la discussione solenne degli articoli.
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di tener dietro alla sua applicazione, di segnalarne tutti i vantaggi e tutti gl'inconvenienti, e sarebbe suo preciso dovere di venire alla Camera ad
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Questa relazione verbale sarebbe come una parafrasi del progetto di legge, sarebbe uno svolgimento breve dei principii che l'informano, porterebbe un
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Ora, noi avremmo il Comitato generale, il quale si comporrebbe di 50 membri almeno, come è stato proposto; e questo non sarebbe propriamente una
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respingere il progetto, non deliberando di passare alla seconda lettura. In questo caso la legge sarebbe seppellita senza che fosse stata esaminata da
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forse per logica conseguenza la necessità di dover respingere tutto il regolamento? Forse che non vi sarebbe mezzo di ottemperare alla discorsa
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loro la causa; qui invece si consiglia e si discute. Però questa sarebbe una semplice questione di parole e di gusti, che non ha importanza in se
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logica. Negli stessi giudizi innanzi ai tribunali vi sono bensì eccezioni che si possono presentare soltanto nel principio della causa, come sarebbe, per
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sia della maggioranza di noi), di poter attendere all'una e all'altra cosa. Con tale sistema non sarebbe forse più necessaria una parte della legge, la
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Non sarebbe più razionale, non è più logico il sistema contrario, cioè vedere dapprima se la Camera, l'ente principale, approva o disapprova una
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sciupa, sarebbe utilizzato e noi saremmo più spediti nelle nostre operazioni.
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, ina hanno sempre una certa deferenza per esso. Quindi l'autorità del presidente potrebbe influire sulla scelta dei 44, e poi il presidente sarebbe
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Ma qui non si fermano i vizi del regolamento, la Camera rimarrebbe estranea alla verificazione dei poteri, anzi sarebbe esautorata assolutamente
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mettersi in contraddizione del pretore, e ciò non per ignoranza, ma a disegno. E coloro che speravano che il malefizio sarebbe rimasto occulto, perchè
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cominciare a vedere come sono voluminosi i bollettini delle leggi dal 1860 in poi, e il numero progressivo di esse per ogni semestre. Ne sarebbe rimasto
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Inoltre, oggi che cosa vediamo? Mentre allora l'Onorevole Massari nella sua relazione affermava che in 24 ore la Camera si sarebbe costituita, e
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L'esame preparatorio dei progetti di legge che ora, si fa negli uffizi e nelle Commissioni da essi nominate, si sarebbe fatto invece da Comitati o
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