XIII Legislatura – Tornata del 21 febbraio 1877
Io, ringraziando l'onorevole ministro della sua risposta, la quale toglieva alle sue parole quella interpretazione che io gli aveva data, avrei
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Cairoli. Quando ieri l'onorevole ministro dell'interno disse alcune parole, che parvero a me una accusa mossa alla Commissione per la riforma della
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Ma, onorevole Di Sambuy, mi permetta che io gli ricordi talune parole che da questo banco il capo del suo partito rivolgeva un giorno al mio partito
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Incomincierò dal leggere le parole da me dette ieri, e poi le spiegherò un po' meglio, perchè voi sapete cosa può accadere prendendo isolatamente una
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dall'onorevole Corte, ebbero fuori di quest'Aula un'interpretazione e dei commenti che, ne sono certo, sono assai lontani dalle parole, e molto più
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contrari alle parole ed agli intendimenti dell'onorevole ministro.
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Manfrin. Le sue parole, sono nel processo verbale.
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Governo; ma siccome nelle sue parole di ieri e nel processo verbale…
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Ma siccome nelle sue parole di ieri mi era sembrato di intendere una espressione che mi aveva profondamente afflitto, così sono lieto delle sue
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presidente. Onorevole Minich, vorrei pregarla a scendere più basso affinchè gli stenografi possano raccogliere meglio le sue parole.
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almeno la lusinga di poter dire, colle parole del nostro grande poeta: io feci
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riscontrano? Io farò del mio meglio per esporli in poche parole.
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Se questo attacco mi è stato realmente fatto, amerei dire due parole in proposito.
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. Anzi a suo riguardo io non ho avuto che parole di elogio, e se ho parlato della sua relazione sulla legge degli stipendi militari, non è stato
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loro la causa; qui invece si consiglia e si discute. Però questa sarebbe una semplice questione di parole e di gusti, che non ha importanza in se
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Finalmente il 22 luglio viene una terza lettura, e dopo brevi parole da una parte e dell'altra (però si
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Vi ha, è vero, fra noi una grande paura, ed è quella dei lunghi discorsi, e delle troppo abbondanti parole. Vi ha chi si spaventa dei fiumi
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Noi certamente alcune volte facciamo più parole di quelle che sono necessarie, ma spetta alla Camera a troncare le troppo lunghe discussioni
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dire che noi facciamo troppe parole.
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anni successivi, noi vediamo che allora vi era l'abitudine di esprimere con grandi parole, concetti poetici, ma che poco per volta la nostra eloquenza
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, l'onorevole Morrone, che è presidente attualmente della Giunta, mi ha fatti i complimenti. Se le mie parole
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ostinata cecità. Prima di pronunziare queste parole, ella doveva pensarci due volte.
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Accademia della crusca
