XIII Legislatura – Tornata del 21 febbraio 1877
legge comunale e provinciale, ho creduto mio dovere, senza consultare alcuno dei miei colleghi, di giustificarla. In seguito alla cortese risposta
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Questa prima parte rivela quale era il mio pensiero, e quale era il giusto, il doveroso rispetto che io doveva sentire verso gli egregi uomini che
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Ma, onorevole Di Sambuy, mi permetta che io gli ricordi talune parole che da questo banco il capo del suo partito rivolgeva un giorno al mio partito
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ministro per l'interno. Ringrazio l'onorevole mio amico La Porta della interrogazione che mi ha rivolta. Debbo confessare che da qualche tempo in qua
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Minghetti. Io non entro in questa questione; non me ne mescolo. Ma non so perchè l'onorevole ministro per l'interno abbia voluto trarre fuori il mio
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Rinnovo i miei ringraziamenti al mio amico La Porta dell'interrogazione che mi ha rivolto, e ripeto ancora una volta che non è stato nè punto nè poco
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Minghetti. Io era deputato nel 1870: fui pregato dal mio amico onorevole Visconti-Venosta di andare a Vienna, dove mancava il nostro rappresentante
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ministro per l'interno. Ho l'onore di presentare alla Camera, d'accordo col mio collega il presidente del Consiglio, ministro delle finanze, un
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A mio sommesso parere, come ho già detto, importa moltissimo che entrino nel Comitato (adoperiamo questa parola generica), perchè finora sarebbe un
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In questa conclusione si ridurrebbe il mio concetto che non intendo per ora sviluppare ulteriormente per dar luogo all'ulteriore discussione.
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che corsero tra un buon numero di deputati, e che si manifestarono oggi con una mozione dell'onorevole mio amico il deputato Macchi, apertamente
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Io confido però che esaminando con calma, con benevolenza e senza preconcetti questa questione, che, a mio credere, può portare dei grandi effetti in
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riscontrano? Io farò del mio meglio per esporli in poche parole.
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confutarla, riescirebbe troppo imperfetto il mio discorso.
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Leardi. Io espongo senza preambolo lo scopo del mio discorso.
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, come si può riconoscere ponendo mente al numero dei deputati che trovavansi nella Camera prima che io cominciassi il mio discorso, ed a quelli che vi
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La Giunta delle elezioni deve conservarsi come è o deve essere rinnovata come propone la Commissione? È questo l'argomento primo del mio discorso.
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stato breve e, nel tempo stesso, dichiaro che concluderò il mio discorso in modo affatto opposto.
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Non si è dato per vinto l'onorevole Crispi. Andati a Firenze, in un momento di buon umore, il mio amico Massari, che mi duole di non vedere più in
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Ora io ho manifestato il mio pensiero; avrei creduto di mancare al mio dovere se non avessi detto che da quattordici anni che ho l'onore di sedere in
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Ercole. Io dichiaro innanzitutto che non ho fatta alcuna insinuazione; io ho parlato di sistemi; e quanto alle persone dirò che il mio vicino
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: è stato sempre mio costume di dire apertamente, francamente ciò che penso, dentro e fuori di questo recinto.
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Accademia della crusca
