XIII Legislatura – Tornata del 21 febbraio 1877
facile risposta. Essa non vorrebbe mai creare con queste domande ostacoli e indugi al suo lavoro. La Commissione non ha domandato che l'approvazione
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e ripetere che essa comprende l'importanza del lavoro e della responsabilità che le è affidata, e che, può esserne sicuro l'onorevole ministro
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adottate dalla onorevole Commissione, la quale nel suo pregevole lavoro ha presentato parecchi articoli nei quali è provveduto molto sagacemente ai bisogni
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speciale. Assumerebbe un soverchio lavoro non compensato da una corrispondente ingerenza.
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Per fare dei lavori di tanta mole occorre lungo tempo e, intanto, il paese aspetta delle leggi alle volte urgentissime; la Camera difetta di lavoro e
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La Commissione, come ho avuto l'onore di dire, ripete il lavoro; dopo viene nominato un commissario per stendere la relazione; ed alle volte si deve
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radicale. Ma siccome pareva che non ci fosse il tempo a compiere il relativo lavoro, così si disse: intanto aboliamo il Comitato privato, di cui si
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avrà potuto rinunciare, in un argomento di tanta importanza alle proprie convinzioni quando avrà preso parte al lavoro della Commissione. E casi simili
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raccoglierli tutti in un unico ambiente, si chiudono in nove stanze separate, e si costringono colà a fare tutti l'identico lavoro, senza che gli uni
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Si dirà forse che da simile lavoro non possono uscire che delle disposizioni alquanto sconnesse, degli emendamenti che male si legano fra di loro, ed
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per tutte le leggi avessero voluto nominarle essi direttamente, avrebbero avuto un lavoro defatigante a lunghissimo. Quindi si era nella necessità di
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Io non farò l'apologia di quel lavoro, dirò semplicemente che ne sono al tutto solidali altri dieci colleghi miei, i quali l'hanno letto, annotato ed
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La Commissione, nel redigere il suo progetto, ebbe due scopi: la speditezza e la bontà del lavoro; ottimi scopi tutti e due. Ma pare che si sia
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arrestano, uno segue l'altro, le sedute possono farsi più lunghe, e naturalmente si può sbrigare molto e molto più lavoro. Oltre a ciò sappiamo per prova
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subordiniamo il principale al secondario. La Camera nelle sue sedute e nei suoi lavori è subordinata al lavoro prima degli uffizi, poi delle Commissioni
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il giro delle Commissioni, si fanno le relazioni, e, dopo tutto questo lavoro preparatorio, la legge viene alla Camera, e può essere respinta.
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Non è raro, pur troppo, che molte leggi, dopo di essere una sola volta discusse qui dentro, inanellino di essere perfezionate; e che questo lavoro di
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adempimento garantisce l'esattezza del nostro lavoro, demandando la deliberazione dei singoli articoli di leggi importanti a pochi deputati. Ed allora
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Ebbene, questo che è un difetto, se mai difetto ci fosse, della Commissione o della Camera, perchè aggravata di altro lavoro più serio, voi volete
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Accademia della crusca
