XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
Si dà comunicazione d'un elenco di omaggi stati inviati alla Camera.
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2° Che secondo i verbali delle cinque sezioni, onde si costituisce il collegio, i voti sono così divisi:
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o meno è stata rimessa al tempo in cui si discuterà dei bilanci di definitiva previsione dell'anno medesimo; così io prego la Camera di voler
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a) Che nella sezione principale di Teano erroneamente non furono negate al signor Broccoli nove schede nelle quali abbastanza chiaramente si legge
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La Giunta delle elezioni, esaminati i processi verbali dell'elezione del collegio di Teano, stata contestata, propone le conclusioni, delle quali si
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l'elezione del deputato a primo scrutinio, però le preteste non si arrestarono a questo punto ed una ne è stata diretta alla Giunta delle elezioni colla
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Si procede all'appello nominale.
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Si farà l'estrazione a sorte degli scrutatosi che devono procedere allo spoglio dei voti.
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Per la nomina degli altri due commissari si passerà dunque al ballottaggio fra questi quattro nostri colleghi.
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Tanto questa Commissione di scrutatori, quanto quella già estratta pei componenti la Commissione dell'inchiesta agraria, si riuniranno questa sera
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Nel tempo stesso che si farà cotesto ballottaggio, la Camera voterà anche per la nomina di un commissario della biblioteca, in surrogazione
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Si era detto nella discussione del 22 giugno che era necessario far presto perchè a Marsiglia si lavorava; e a Marsiglia si lavorò, e si lavora più
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Nella seduta del 22 giugno da un nostro collega, l'onorevole Raggio, si dimostrava l'urgenza grandissima di provvedimenti interni nel porto di Genova
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di opere della natura ed importanza di quelle di cui si tratta, non si troverà certamente eccessivo il tempo di tre mesi all'uopo impiegato. Il
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Ad illuminare la discussione, ad accertare la cosa onde poter procedere con sicurezza in sì importante bisogna, si credette necessario di far
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parlarono in quella discussione, non si poterono riferire che agli studi concernenti l'orientazione della bocca del porto. Nel redigere e discutere il
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porti, l'esperienza insegna che quando non si studiano bene i progetti si perde più tempo 3 le opere si devono deplorabilmente rifare.
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diversamente, e a confortarli in questa opinione stava il progetto di legge stesso, dove si trovavano per il 1876 stanziate 1,300,000 lire. Come mai si
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utile, ma, parlando in generale, ho anch'io quant'altri mai la viva impazienza che si compiano sollecitamente i grandi lavori da cui il paese si
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L'onorevole ministro domanda che questo progetto sia dichiarato d'urgenza. Se non vi sono obbiezioni, l'urgenza si riterrà accordata.
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Questa è attesa da molto tempo, e si aspettano da essa considerevolissimi vantaggi; perciò pregherei la Camera di dichiarare d'urgenza questo
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Altre voci a sinistra. Sì! sì!
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presidente. Si darà lettura dei progetto della Commissione:
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Il progetto di legge che ci si presenta, in un dato giorno, è sempre un progetto di legge urgentissimo, e corrisponde sempre ad un bisogno della
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presidente. Onorevole Salaris, ella ode che si fa opposizione alla sua proposta. Lasci andare le cosa come vuole il regolamento: sarà assai meglio.
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(Si ride)
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Quanto alle fortificazioni, se volessimo farle, ce ne sarebbe da far tante che non si saprebbe da quale incominciare. Faremo gli sbocchi alpini
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Ma, mi si dirà: c'è l'armamento antico. Su ciò parlerò fra poco.
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L'arma e la donna hanno questa somiglianza che non si amano che quando ci si ha confidenza; ed il coraggio stesso, o signori, è quasi sempre in
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(Si ride)
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De Renzis. Egli voleva che si addivenisse, e tosto, all'armamento del paese.
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che l'onorevole Sella, dico l'onorevole Sella, che tutti noi crediamo l'orco dei contribuenti, anche l'onorevole Sella, quando si trattò di pensare
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vero sempre il proverbio, che non si presta che ai ricchi. Questo proverbio lo cangerei nell'altro: non si presta che ai forti. Quando io veggo tutte
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De Renzis. Ebbene se l'onorevole presidente del Consiglio fa cenno che egli non si sente lo sprone della emulazione…
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Se la Camera me lo permette, io vorrei esaminare con brevi parole questa questione, perchè mi pare che la questione economica e finanziaria si
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Ma mi si potrà obbiettare: è vero molti pagano più di quanto si paghi in Francia, ma qui vi è sperequazione, mentre molti pagano troppo, alcuni
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Lo stesso dicasi pei fabbricati. Per un fabbricato che renda 30,000 lire in Francia, compresi i centesimi addizionali, si paga circa 4000 lire, da
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In Italia noi abbiamo una valutazione in cui concordano tutti quelli che si occuparono diligentemente di questa materia. Lo stesso onorevole Depretis
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E così la popolazione di Francia si raddoppia in 198 anni, mentre quella d'Inghilterra si raddoppia in 54.
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Ma si chiederà, quali sono i vostri intendimenti, volete abolire le tasse? Volete porre in iscompiglio le finanze? Tale certamente non è il mio
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Io so che ci vuole coraggio a tornare indietro, io so quante difficoltà possano sorgere, in quanti ostacoli, a quante ostilità si vada incontro
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In secondo luogo il prezzo della cartuccia era da me calcolato tra gli otto e i dieci centesimi; ora invece lo si calcola a 12 centesimi. Nulla
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In conseguenza, il fabbisogno nostro di cartucce si ridurrebbe a 55 milioni per l'esercito di prima linei! 15 milioni per la fanteria di complemento
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Ma c'è un terzo elemento da considerare, cioè le cartucce che si consumano durante la guerra. Su questo abbiamo dati assai incerti.
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truppe. Ma quel che è peggio di tutto, si è che queste cartucce c'è motivo per credere che non si conservino per un tempo indeterminato; anzi, stando a
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1° Che se i lavori relativi alla provvista delle armi fossero continuati colle norme stesse con cui si è proceduto fino a tutto il 1875, coi 46
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ricaricarli, ed avere così delle nuove cartucce, risparmiando la spesa dei bossoli nuovi. Questo risultato peraltro non si otteneva che nei laboratori
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Dunque insisto perchè si ponga ben mente che questa spesa di 6 milioni e 120 mila lire non solo serebbe inutile, ma dannosa.
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L'onorevole De Renzis, dopo avere accennato come in 16 anni si erano spesi oltre a tre miliardi pell'esercito italiano, ricordando le parole
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si vogliono ora fabbricare, dal materiale che si vuole avere nei magazzini e nei laboratorii per proseguire le fabbricazioni, ed infine dal maggior
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