XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
esteri a tale riguardo. — Svolgimento di una interrogazione del deputato Molfino rispetto alla esecuzione della convenzione fra il Governo e il duca di
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Per la nomina degli altri due commissari si passerà dunque al ballottaggio fra questi quattro nostri colleghi.
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fra il Governo e il duca di Galliera per l'ampliamento del porto di Genova. L'onorevole Molino…
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Fra i molti progetti stati fatti per l'ampliamento del porto di Genova, due avevano divisi tanto gli uomini di scienza, quanto gli uomini di mare.
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convenzione fra il Governo e il duca di Galliera per l'ampliamento del porto di Genova.
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all'ampliamento del porto primissimo fra i nostri porti commerciali italiani.
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L'11 aprile 1876 venne sottoscritta una convenzione fra il patrizio genovese ed il Governo del Re, nella quale erano stabiliti i patti, le opere da
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Quell'emendamento non ebbe favore nella Camera, ed a combatterlo sorse, fra le altre, l'autorevole voce del nostro collega Cavalletto. Esso diceva
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E per dimostrarlo si dilungava a far conoscere come nuovi studi avrebbero ritardato l'attuazione dell'opera; terminando il suo discorso fra il plauso
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, frazionare quella cava fra parecchi appaltatori senza rendere più difficile di utilizzare il materiale e senza pregiudicare il rapido andamento
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Di tali questioni si occupò una speciale Commissione, e in seguito al relativo esame sorse disparere fra l'ufficio centrale dei porti e fari di
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Accennerò fra gli altri quello concernente la larghezza delle banchine di ormeggio; ma principalmente il disparere si riferì alla questione se
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Avvi un'altra opera fra quelle contemplate nella convenzione col duca di Galliera, la quale interessa grandemente la città di Genova, ed è quella
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nazione; e pur troppo il paragone fra i predicatori ed i ministri non si arresta neanche abbondante elemosina che tutti e due chiedono a chi li ascolta.
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Alcuni amici miei, conoscendomi favorevole all'armamento del paese, sono stupiti di vedermi iscritto fra coloro che parlano contro il progetto di
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come sempre. Allora io era fra i pochi che facevano a miccino con la fiducia all'amministrazione del ministro della guerra: oggi vedo che il numero
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Ma, mi si dirà: c'è l'armamento antico. Su ciò parlerò fra poco.
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posizione singolare in Europa, non ci domanda che 15 milioni soltanto, tanti quanti ce ne vogliono per avere 440,000 armi fra due anni?
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non si ripromette di poter tener in pronto che solo pel 1879, vale a dire fra due anni, 440,000 fucili.
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Signori, se guardiamo in Europa qual sia il paese che abbia l'armamento misto, noi fra le grandi potenze non troviamo che la Russia.
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Io, signori, non vorrei che ad un soldato di prima categoria succedesse di trovarsi in faccia al nemico avendo fra le mani un fucile che non conosce
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a fare tutti i sacrifizi per la difesa nazionale, per avere un posto degno fra le nazioni d'Europa?
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Questo dimostra la differenza enorme che passa fra quanto paghiamo noi e quanto paga la Francia, ma il calcolo non è ancora abbastanza preciso
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sproporzione di ricchezza fra i due paesi, voi la rinvenite riverberata e riprodotta nei rispettivi introiti della tassa sul bollo e registro. Ma questo non
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abbiamo che la differenza fra noi e la Francia è di soli 20 milioni per la ricchezza mobiliare; voi sapete che la Francia ha 15 o 16 miliardi di
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Dunque volendo stabilire un giusto confronto fra le promesse da me fatte al Parlamento e la dichiarazione ora fattaci dall'attuale ministro della
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Accademia della crusca
