XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
conservazione di tali assegni, di cui l'uno è destinato al mantenimento di uno dei più maravigliosi monumenti che ci siano nel mondo, come è il duomo di
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presidente. Se non ci sono opposizioni, metto ai voti le conclusioni della Giunta, le quali sono per la convalidazione dell'elezione del collegio di
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Il progetto di legge fu adottato, e la legge fu pubblicata il 9 luglio. Passarono nove mesi. L'illustre donatore morte ci tolse, mentre divisava
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di Genova soltanto, ma dell'intera nazione, ma la celerità della loro esecuzione ci è anche contrattualmente imposta dalla convenzione col duca di
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Il relatore di questo progetto di legge ci ha mostrato, nel suo lavoro, la gravità della posizione del nostro armamento: sapevamcelo.
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Confessiamo però che se vi è progetto di legge il quale a giusto titolo meriti l'attenzione della Camera, io credo che sia proprio questo che ci sta
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Il progetto di legge che ci si presenta, in un dato giorno, è sempre un progetto di legge urgentissimo, e corrisponde sempre ad un bisogno della
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avevamo in quel numero che ci si diceva. La mia povera parola e l'autorità del ministro della guerra avevano troppa differenza di peso innanzi al Parlamento
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Una voce. Ci siamo.
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Non ci preoccupiamo dunque di questo; l'Europa conosce le cose nostre; quelli che non le conoscono siamo noi; chi non le conosce è il paese. Il paese
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signori, che l'Europa possa rendersi conto delle notizie relative ai nostri bisogni militari. L'Europa conosce per filo e per segno quel che ci
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Azio, non ricordo che poche battaglie navali le quali abbiano avuto un esito decisivo per la sorte degli Stati, e ancora ad Azio ci era di mezzo una
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Pochi mesi or sono, insieme ad altro mio collega del Parlamento, io faceva visita ad una persona rivestita d'un elevato grado militare. Questi ci
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dunque senza armi? E credete che siano pochi? Ne abbiamo iscritti di prima categoria 82 mila, e quando noi avremo votato i 15 milioni, che ci domanda
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posizione singolare in Europa, non ci domanda che 15 milioni soltanto, tanti quanti ce ne vogliono per avere 440,000 armi fra due anni?
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E noi, signori, noi in che posizione ci troviamo? La posizione nostra è davvero sconfortante, quando a questa cifra enorme d'armi, di cui vediamo
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Qui non c'è guerra per un'idea, qui non c'è grido di dolore, non ci sono palpiti d'amore, qui non c'è che la volontà dell'uno la quale deve
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L'arma e la donna hanno questa somiglianza che non si amano che quando ci si ha confidenza; ed il coraggio stesso, o signori, è quasi sempre in
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Un altro appunto io faccio alla legge che ci si presenta. Voi aspettate due anni per avere questi 440,000 fucili; ma avrete voi tempo di aspettare
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l'Europa verrebbe più facilmente ai trattati di commercio, che ci stanno a cuore.
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presidente del Consiglio. Non ci sono agonie in nessuna parte: siamo tutti fiorentissimi di salute.
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abbiamo oggi? Non è più vero oggi quello che si diceva una volta, che per fare la guerra ci vogliono denari, denari e denari. È ciò vero solamente in
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accontentarmi di 15 milioni che ci propone il ministro della guerra, perchè riguardo all'armamento dell'esercito io non dico cosa nuova. E se la mia parola
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Ricotti. Dai documenti che ci furono presentati con questo progetto di legge sia dal Ministero, sia dalla Commissione parlamentare mi pare che
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armi durante il mio ministero; la terza è la questione speciale del nuovo assegno di 15 milioni che ci viene richiesto.
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Io so che ci vuole coraggio a tornare indietro, io so quante difficoltà possano sorgere, in quanti ostacoli, a quante ostilità si vada incontro
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Ora a me pare che ai primi del 1877 non ci potesse essere una così grande differenza; tuttavia non
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relativamente alla provvista di armi portatili, saranno probabilmente venuti a questa conclusione: il generale Ricotti con un assegno di 46 milioni di lire ci
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L'onorevole ministro ci chiede, come ho detto,
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Abbiamo inoltre sempre calcolato sopra 100,000 uomini di truppe di complemento, il qual numero è quello che ci occorre per rifornire l'esercito e
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essere di 100 colpi per uomo armato di fucile. Siccome gli uomini armati di fucili del nostro esercito di prima linea sarebbero 230,000, ci
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cartucce per armato di facile presente in campo durante tutta la campagna; pare strano, ma è così. Certamente ci sono dei corpi che ne avranno consumate
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cartucce, e, siccome ci sono in guerra nell'esercito di prima linea 230 mila soldati armati di fucile, così occorrono 55 milioni circa di cartucce
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invece volete 144 milioni, ci vorrà 8 o 10 anni per rinnovarle, ed in tempo di guerra probabilmente troverete le cartucce guaste.
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Ritengo adunque che qualche risultato ci resti di questi denari che abbiamo spesi pell'esercito.
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Accademia della crusca
