Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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XII legislatura – Tornata del 21 giugno 1876

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Biancheri 46 occorrenze
  • 1876
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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XII legislatura – Tornata del 21 giugno 1876

È evidente dunque che la sola linea delle Caldare pur non soddisfacendo alla legge, comprometterebbe gli interessi della città di Palermo e comuni

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Ed in vero non parmi possibile che alcuno possa mai pretendere che la città di Palermo e tutta la provincia siano costrette per andare a Catania di

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patriottica città, come ancora per essere l'unica che meglio realizza il concetto primitivo della legge e mette in giusto equilibrio di giustizia tutti gli

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Così parimente Santa Caterina era per la via rotabile a 119 chilometri da Palermo ed a 137 da Catania. La distanza che la separa dalle due città

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Villarosa separata dalla prima città per 107 chilometri e 101 dalla seconda.

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interessi delle due città interessate?

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, incremento agricoltura commercio Isola. Unica possibile determinare abbandono Montedoro senza perturbazione interessi legittimi nostra città che nel

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patriottica città che dopo tanti sacrifizi ha diritto finalmente di vedere migliorata la propria posizione commerciale, posizione, che da se sola e

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precipuo obbiettivo quello di allacciare alcune città fra loro, ma soprattutto devono mirare a mettere il centro dell'isola in comunicazione coi suoi

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dovesse interrompersi, il danno non sarebbe limitato solamente alle città, le quali sono alla testa di linea, ma si estenderebbe a tutte le provincie

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momento in cui una via di congiunzione le riunisca al centro insulare, che sta nella provincia di Caltanissetta, e alle altre città sorelle. Quindi

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Calciare è successa una gara di fraternità fra la due generose città di Palermo e di Girgenti, gara di fraternità, la quale, o signori, dalla

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Ebbene, che cosa vi domandano queste due generose città? Non spendete un centesimo di più di quanto dovreste spendere effettivamente per la linea di

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città vedranno che non era allora in me, nè negli altri che dividevano la stessa opinione, la intenzione di combattere gl'interessi della provincia

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Infatti la linea tirrena Palermo-Messina renderebbe queste due città, se mi si permetta una espressione ardita, continentali; e sola porterebbe in

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, ha dato lo spettacolo generoso di volere a forza risorgere dalla propria caduta; questa città di 250,000 abitanti che è una delle prime del regno, ed è

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La città di Palermo e la rappresentanze di Caltanissetta, di questa vasta, immensa, popolosa e produttiva provincia, non potrebbero accettare la sola

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Avendo l'onore di rappresentare la città di Palermo, io divido completamente le idee del mio egregio amico, l'onorevole Morana. Nell'interesse della

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città di Palermo dovrà congiungersi colla città di Catania, attraversando il centro della Sicilia, toccando Caltanissetta.» Però, diremo seriamente

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non solo della città di Palermo, ma dell'isola tutta, per determinare il tracciato delle ferrovie siciliane.

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dell'isola, e vale a togliere la divergenze, le gare, le guerricciuole, che per un momento potrebbero sorgere fra le città di Palermo, di Caltanissetta

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Infatti sono giuste le preoccupazioni dei comuni delle provincie di Palermo e di Caltanissetta; e dalla Camera di commercio di questa ultima città mi

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abbandonare una tal linea. Ad ogni modo, rinunciando ora a questa comunicazione che era stata una volta accompagnata dal voto e dal plauso della città di

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altri molti, l'onorevole Morana, rappresentante della città di Palermo.

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città, vi sono porti importantissimi, fra i quali primissimo, Palermo, importante Girgenti; questi grandi centri di produzione e di commercio

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città sul mare; ha un territorio vasto e fertile che deve avere le sue comunicazioni col mare: un solo dei suoi capoluoghi di provincia dentro il suo

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«La Camera confida che il Governo nella costruzione delle ferrovie siciliane voglia adottare quei criteri che mentre mirano a congiungere le città

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rivolgere le sue cure a soddisfare i bisogni vivissimi di Palermo e delle altre principali città siciliane, passa all'ordine del giorno.»

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sarebbe superfluo: e che non è lecito a due città sorelle dare il superfluo, quando vi sono altre città sorelle che mancano del necessario, e che, come

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città, essendo stata lasciata al potere esecutivo la piena responsabilità del tracciato di quella importante linea.

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Io sono dolentissimo, per quanto sia grande lo affetto che nutro per le illustri città di Palermo e di Girgenti, di non potermi accomodare a siffatta

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dovrà soddisfare ai bisogni ed alle aspirazioni di tante altre città patriottiche dell'isola, le quali da tanti anni invano reclamano le costruzioni di

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scienza, e nell'interesse di questa città, come è da tutti desiderato.

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compiere una nuova e stupenda occupazione di questa immortale città.

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vi è nessuna Università che abbia tanti scolari quanto quella di Napoli. Ebbene in quella città, questi gabinetti di queste tre scienze non

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Londra è una grandissima città, ed a Londra non c'è Università; ma la grandezza di Londra è

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sa comprendere come sia necessario portarvi altre faci. Queste altre faci sono utili nelle altre città, ma non in Roma dove ci sono i deputati che

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L'onorevole Toscanelli è troppo sagace per temere che si voglia operare in Roma a scapito degli interessi veri delle altre città; sebbene avverso in

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Se ha inteso di fare la guerra a Roma, non ho bisogno di parlare io. Tutto il Parlamento la difenderebbe come sede sua, come città sua, come capitale

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distributiva, che di grande delicatezza, ed è che, essendo noi fieri di avere il Parlamento italiano nella nostra città, siamo altrettanto fieri di

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esempio, la dispersione completa di tutte le cliniche per la città? È omai impossibile che i nostri giovani le frequentino segnatamente poi nei calori

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Signori! Ho sempre considerato un grandissimo benefizio che ha l'Italia in confronto di altre nazioni, e questo è di avere molte città grandi che si

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pure qualche cosa si è fatto: si è fatto anche molto per altre città, potrei citare delle città dove sono stati donati palazzi importantissimi, perchè

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così poca cosa in una città come Roma; pare, soggiungeva allora, che da noi non si sappia che cosa sia in oggi una Università che corrisponda ai bisogni

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Università del regno, senza danneggiare più l'una che l'altra città che le posseggono, e riparare alle perdite che a ciascuna derivano, collo stanziamento

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Tutti i locali, gabinetti, stromenti, laboratori, cliniche, ecc., non che tutti i redditi, fondi o lasciti presenti e futuri che nella città di Roma

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