XII legislatura – Tornata del 21 giugno 1876
impossibile il tracciato per la valle di Montedoro, mi fo a considerare quali obblighi vengono da ciò al Governo.
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Dopo ciò, non mi resta che aspettare fiducioso una parola del Governo se non altro perchè, giova ripeterlo, si dissipino gli equivoci. Qui non si
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Ed io appunto mi giovo dell'occasione per raccomandare all'onorevole ministro attuale dei lavori pubblici ciò che non mi stancai mai di raccomandare
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Non ne viene per ciò, ripeto, che bisogna trascurare gl'interessi di Palermo.
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posso, con partito prestabilito, parteggiare per un tracciato anzichè per un altro, per giovare ad una provincia anzichè ad un'altra. Egli è per ciò che
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C'è ben vero la obbiezione del pareggio del bilancio, e di ciò qualunque deputato deve tenere ragione, rendendosene esattamente conto.
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Ma ciò non è tutto. Noi sappiamo come sia principio direttivo dell'organismo delle ferrovie il conseguimento della maggiore possibile brevità. Ora
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sembra, io diceva, che tutti quei dati siano stati loro forniti dalle stesse mie parole; e ciò tanto riguardo alla spesa, quanto riguardo ai dati tecnici
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riserbo, in seguito a ciò che è avvenuto nei tre o quattro giorni successivi a quelle mie dichiarazioni, io sento l'obbligo di mantenerlo
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Porta. Ma conviene di sostenerla cotesta enorme spesa? Ecco ciò che si domanda: onde si ammetterà che cotesta è ancora la questione che io posi il
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le condizioni della sicurezza pubblica in Sicilia, quanto tutto ciò che riguarda la sua viabilità ordinaria
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. Ciò nulla meno l'onorevole ministro non ha, secondo me, accennato a tutto quanto si possa desiderare e prevedere in fatto di costruzioni ferroviarie
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Ciò detto in ordine alla via delle due Imere, che ha avuto il mio appoggio e credo che debba avere un giorno quello del Parlamento, non vorrei però
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Io credo che ciò sia necessario perchè egli possa adempiere la promessa che ha fatta, e perchè egli sia in grado, al riaprirsi della Sessione, venire
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continente. Questa è una questione altamente nazionale, in cui sono interessati tutti i deputati indistintamente non solo, come lo sono sempre per ciò che
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E per ciò che col mio ordine del giorno mi sono prefisso due scopi, il primo cioè quello di non far pregiudicare alcuna delle questioni pendenti, sia
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Consiglio, io trovo abbastanza soddisfacenti le sue parole, per non insistere onde averle sanzionate da un voto della Camera. Molto più a ciò addivengo
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Commissione, pur assentendo al desiderio del ministro, ciò non di meno gli fece conoscere alcune difficoltà pratiche che sorgevano nell'applicazione
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compiere un lavoro qualsiasi, ciò non fosse a pregiudizio delle giuste aspettative e degli interessi scientifici, ai quali si collega il compimento dei
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Allora la Commissione si rivolse al ministro delle finanze, e gli mosse interpellanza se egli aveva alcuna obbiezione da muovere sopra di ciò, per
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ministro dell'istruzione pubblica la propone e quello della finanze è concorde in ciò che la spesa può farsi senza alterare le sue previsioni finanziarie
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eseguito; e su ciò dichiaro che ho trovato arrendevole il mio collega, il ministro per le finanze.
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Io credo che, tutto sommato, tre milioni per questi tre gabinetti forse saranno corti, quando i gabinetti saranno riempiti di tutto ciò che vi manca.
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che dire di impiegare il ricavo, mentre la Commissione non si è occupata di ciò che si prenderà. Essa dice: spendiamo 700,000 lire oltre il mezzo
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testimonianza di ciò, che le grandi capitali hanno le
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laboratorii, di collezioni; oramai voi non potete vivere nel ristretto, se non volete restare sempre in una mediocrità di sapere; e il popolo che a ciò si
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Questo è ciò che vorrei sapere, poichè se da un
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L'onorevole Maurigi mi ha rammentato che io, un tempo, mi sono opposto a Roma capitale. La differenza però tra me e molti altri sta in ciò, che io lo
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quando ne ripartissimo. In tutto ciò gli rendo piena giustizia.
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L'onorevole Baccelli mi ha detto che io ho attaccato Roma; no: ma Roma deve tollerare tutto ciò che è utile e conveniente al bene generale della
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tutto ciò che riguarda il bilancio; però fu lieta di poter accogliere la proposta, penetrata dal sentimento profondo, che ha espresso l'onorevole Sella
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Toscanelli. L'onorevole Sella mi ha fatto dire ciò
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legge del 1872 aveva prescritta la creazione di tre laboratorii, ed allora si stanziavano i fondi, ma già si prevedevano scarsi. Ed anzi da ciò
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