XI legislatura – Tornata del 17 giugno 1873
Stato dei centesimi addizionali e per l'elevazione dell'aliquota sulla ritenuta. Quest'imposta però cresce anche per quel che riguarda í ruoli. Se
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da me presentate sui provvedimenti finanziari, cioè l'aumento del decimo sulla tassa degli affari, e l'avocazione allo Stato dei centesimi addizionali
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sarebbe quello dell'avocazione allo Stato dei centesimi addizionali sui fabbricati.
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, si ridurrebbe a due proposte solamente: all'avocazione, cioè, allo Stato dei centesimi che si pagano annualmente alle provincie sulla tassa pei
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finanze fa sua, perchè l'avocazione dei 15 centesimi sia concessa allo Stato, e la nuova proposta che oggi egli fece dell'imposizione di un terzo
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, respingendo così la tassa sui tessuti, come il terzo decimo sulla tassa degli affari, l'avocazione dei 15 centesimi ed il rimaneggiamento delle tasse di
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contribuenti, e tanto più sarebbe grave in questa materia dei 15 centesimi tolti alle provincie ed avocati allo Stato? Non dimentichiamolo, o signori
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sopra le tasse degli affari, al sapiente livello del decimo sulle imposte dirette, poichè i 15 centesimi avocati allo Stato altro non vogliono dire che il
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, la Commissione eletta dal Comitato ha già respinti, oggi si contenta di un nuovo decimo sul registro e dei 15 centesimi della tassa governativa sui
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, cioè sul nuovo decimo della tassa sugli affari e sui 15 centesimi provinciali.
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riducendosi ai 15 centesimi provinciali.
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