XI legislatura – Tornata del 12 marzo 1872
1851 e 1852, il quale valga a farli considerare nello stesso modo con cui sono stati considerati gli iscritti per la leva del 1850.
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è giunto al risultato che saliranno a 780 milioni; poi ha cercato il modo di provvedere a questo gigantesco disavanzo con alcuni espedienti di
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Da queste premesse voi potete argomentare la disposizione d'animo colla quale io ho accolto l'idea del pareggio in un quinquennio. Con che, signori
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Non sono passati venti mesi che l'onorevole ministro già distrugge con le sue stesse mani quel tanto del suo disegno che potè allora effettuare.
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Voi sapete che con la legge degli 11 agosto 1870 noi abbiamo consegnato, in pegno, alla Banca 333 milioni nominali di obbligazioni ecclesiastiche a
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introiti; che avesse introdotto qualche piccolo aggravio, se gli fosse parso necessario, e che avesse supplito al disavanzo con qualche espediente di
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procedere con grande cautela; abbiamo già l'aggio che oscilla dal sette all'otto per cento; abbiamo, ogni anno, una grossa quantità di pagamenti da fare
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La rendita è un debito dello Stato, e guarentire i biglietti che sono un debito, con rendita che è un altro debito, significa guarentire un debito
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pegni, alle vostre garanzie date solennemente con legge dello Stato?
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Tesoro, con altrettanta rendita consolidata 5 per cento, quanta al ragguaglio di lire 85 per cento di valore nominale corrisponde ai versamenti.
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, venne fatta nella Giunta la proposta di dare alla Banca invece di lire 5 40 lire 5 60 per ogni 100 lire nominali di prestito, con che assumesse la
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condotta da essi con abilità e con prudenza; ma, o signori, chi mi guarentisce che l'onorevole Sella stia al potere e che il senatore Bomboni diriga la
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Alla scadenza del semestre successivo si ripeta l'offerta per coloro che non hanno convertito: con un piccolo vantaggio offerto ai portatori del
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Nè dicasi che questa operazione appena incominciata bisogna condurla a termine. Non si può confondere una semplice conversione con la pubblica
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spese siano fatte con grande severità.
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Io non posso tacere che veggo con dispiacere come l'onorevole ministro sia passato dalla diminuzione che un tempo propugnava radicale, e quasi, direi
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Voi non siete in queste condizioni; aspettate almeno che queste condizioni si verifichino, ed allora voi potrete sostenere, con più ragione, il
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Ora, o signori, io domando a me stesso se si procede con questo criterio. Io trovo esempii continui del contrario. Io veggo che si va allegramente
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Creda l'onorevole ministro che, invece di rimaneggiare questa tassa, meglio sarebbe migliorarne con sagace energia l'amministrazione.
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Il solo macinato può e deve dare per qualche anno, o col sistema attuale o con un altro di percezione, 4 o 5 milioni d'aumento annuo; domandare 5 o 6
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nel toccare l'imposta sulla ricchezza mobile, nei toccarla, s'intende, con molta prudenza, dove e come è necessario. I redditi imponibili, che pagano
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A queste tasse le popolazioni italiane si sono assoggettate con una pazienza, con una rassegnazione al sacrificio che mostra in esse un sentimento
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Invito il ministro a procedere con cura attenta e severa nelle pubbliche spese; confido in un aumento naturale delle entrate più considerevole di
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Questo è il solo modo di arrivare al pareggio, e con un assetto forte del bilancio procurare al paese una grande prosperità; sarà questo il compenso
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rendita, che aveva accettato il sistema dei suoi predecessori, che l'aveva cementato anche con fatti e con proposte talvolta esagerate, come quella
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il modo con cui è proposto. Vorrei-che lo Stato facesse egli stesso direttamente la conversione, parendomi il sistema proposto pericoloso per Io Stato
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all'armonia delle finanze con l'ordine economico del paese.
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Ma poi con stupore di tutti si è veduto che, dopo aver affermato che c'è un grande rapporto di causalità tra il servizio di tesoreria affidato
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costante l'appoggio e la fiducia del Parlamento; doversi condurre le cose dello Stato con perfetta prudenza politica, oltrechè dovere far difetto
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; e però con ciò viene ad eliminarsi il pericolo del suo deprezzamento, e si rassicurano i possessori, cioè i creditori dello Stato sulla solidità
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Ma i fatti sono sempre fatti. Se il sistema finanziario non ebbe relazione con lo stato di fatto economico, nessuno potrà negare la realtà del
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voglia distinguere in sistema direttivo di ragione ed in sistema di fatto. E siccome io vedo che questo sistema di fatto è in disaccordo con quello di
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per la nazione, mentre i danni per quelle contrade, con le sempre crescenti imposte, sono al colmo. Si potrebbe dire che colle somme spese e forse con
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Un reddito che si ottiene con condizioni grandemente onerose, non solo viene ad essere scontato nel prezzo che si paga, ma concorre assaissimo a
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ne furono ¡ gli effetti sulla proprietà, occorre vedere come colpisca i tassati con sempre crescente ineguaglianza, e quali ne sieno state le
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Maiorana Calatabiano. Signori, io vorrei chiudere il quadro delle osservazioni critiche sull'apprezzamento ministeriale del sistema economico con una
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Ma, domando io, i creditori dello Stato si pagano in Italia con moneta d'oro, o si pagano in carta? Togliete dunque anzitutto dall'aumento che si
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Vi aveste, con gran piacere e utile della Banca, la carta votata con la prima convenzione, quella votata nello stesso anno 1870, l'altra votata colla
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Relativamente alla carta, io potrei ricorrere ai miei vecchi antecedenti parlamentari che rimontano al 1867, i quali fatalmente, e con mio dolore
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E non voglio già conchiudere con ciò che si abbiano a distruggere tutte queste imposte, che si abbia da capovolgere ciò che fatalmente esiste, questo
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Con mia somma sorpresa ho visto un articolo della convenzione nel quale si dice: il massimo è aumentato. Ebbene, il massimo, di superlativo è disceso
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la combatterò con forza molto maggiore e eoa coscienza molto più rassicurata quando, come per più imposte attualmente, si presenta, benchè in modo
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di dare il suo voto; per parte mia farò quel che altre volte ho fatto, lamentandomi maggiormente ora che con questo peggioramento di condizioni
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ci date importanza, e allora limitatevi al solo male delFemissione della rendita, non vi apportate il simile e peggio con la carta, e non ci
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tralasciava di oppugnare le proposte secondarie, chè la principali furono già ritirate dal Ministero; necessariamente sarà in perfetta armonia con se stessa
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sinistra con la sua condotta attuale. Al 1871 eravamo alla vigilia di venire a Roma, e la sinistra dichiarava che non avrebbe votato i provvedimenti
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Io quindi sono costretto a supporre che ci sia un po'troppo di tattica parlamentare quando si raccomanda con tanta armonia la prudenza politica.
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Ora, domando io, se le proposte si fossero discusse in Comitato, se fosse stata con cognizione di causa scelta una Commissione indipendente, sarebbe
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possa dare il voto con serena coscienza; e il Ministero, pur conseguendolo, per istentata maggioranza, io domando se possa stimarsene pago?
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Codesto pare sia un argomento acconcio a far numero con gli altri che furono scelti apposta per favorire l'accoglienza delle proposte. Quando
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