XI legislatura – Tornata del 12 marzo 1872
, 75 milioni d'imposte, 10 milioni si risparmiano emettendo carta anzichè rendita, ed io vi do il pareggio bell'e fatto pel 1871.
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Il ministro avvertiva nella sua esposizione: io credo che l'Italia possa tollerare altri 300 milioni in carta; ora questa somma mi occorre per
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un'emissione di carta ad un'emissione di rendita. Credo perciò che le condizioni poste dalla Commissione siano salutari, ed a queste condizioni non ho
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L'onorevole Sella era così persuaso della necessità di dare una garanzia seria e reale alla carta, che egli voleva persino convertire tutto il
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milioni di circolazione fiduciaria ed avrete circa 1500 milioni. Ora abbiamo un miliardo di carta della Banca, la quale fa ufficio di moneta e circa
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La Commissione ha detto: dato lo stato attuale di cose, dovendo scegliere tra emissione di carta ed emissione di rendita, reputo minor male un po
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Signori, quando voi abbiate adottata questa proposte, quale differenza passerà tra la carta governativa e il biglietto della Banca? Nessuna. Non ci
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, entra a piene vele nel mare tempestoso della carta governativa!
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ai bisogni di cassa nel 1870 determinò un riparto proporzionale tra la nuova emissione di carta e di rendita; egli che nello stesso anno, come gli
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mediante l'aumento delle tasse, e l'aumento delle tasse era indispensabile, diceva, precisamente quando si trattava di nuove emissioni di carta
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nuova emissione della carta. Questo lo fece l'anno scorso, e in misura molto maggiore lo ripete ora. Ma è incontestabile che quello non sia un terzo
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notare che vi ha ima grande differenza tra il valore ridotto in lire a questi tempi di carta-moneta, d'incarimento di servizi, di aumento di bisogni e un
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rifletta che il reddito assicurato in più milioni per frutto d'una carta imprestata allo Stato, è dovuto ad un capitale che mai si ebbe o prestò la
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sapevano prima dei legislatore stesso) che rendita non si sarebbe emessa, che si sarebbe invece emessa della carta, qual era, io domando, il disaggio
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prima dell'emissione dell'anno scorso. Ebbene, quelle voci e poi quelle proposte di nuova carta cha cosa produssero? Portarono il disaggio all'8 per
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Ma, domando io, i creditori dello Stato si pagano in Italia con moneta d'oro, o si pagano in carta? Togliete dunque anzitutto dall'aumento che si
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Vi aveste, con gran piacere e utile della Banca, la carta votata con la prima convenzione, quella votata nello stesso anno 1870, l'altra votata colla
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Vengo ora sommarissimamente all'esame cui attualmente è chiamata la Camera, ad autorizzare cioè l'emissione di altri 800 milioni di carta a corso
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Relativamente alla carta, io potrei ricorrere ai miei vecchi antecedenti parlamentari che rimontano al 1867, i quali fatalmente, e con mio dolore
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finanze, quando vedo l'onorevole Commissione dei Quindici dire che quando il disaggio sarà massimo, si soprassederà dall'emissione di ulteriore carta; e
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paese, consentite alla nuova emissione di carta, voi offendete in modo letale principalmente quel valore. Se aggiungete a tutto ciò il sacrificio del
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causa alla moltiplicazione della carta, viene ad essere svilito del 2, del 3 e del 4 per cento, e minacciato di uno svilimento sempre crescente. Calcolate
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Io domando: necessità per il credito? Ma santo Dio! Dopo quello che io notai testè che l'emissione della carta non è che un debito allo scoperto
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Se si emette carta, vuol dire si fa prestito di carta, e per questa carta si dà l'aggio del mezzo per cento: e questa è cosa di nessun conto?
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circolazione della carta non potrà ora non costringere la carta degli altri Banchi a ritirarsi. Tutti son d'accordo su ciò; il progresso per quegl'istituti è
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Tornerò a dire che una nuova emissione di carta perciò è un prolungamento d'uno stato di cose di sommo utile per la Banca, che il corso forzoso, così
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Tornerò a dire che la Banca si assicura la percezione del reddito di tutta la massa della carta precedente, si assicura la percezione dei frutti
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ottenne da 60 a 50 centesimi l'interesse sulla nuova carta.
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Ma, domando io, questi cento milioni saranno investiti in opere utili al paese? Se vanno al prestito, se vanno impiegati in carta, non sono essi
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dice che si fanno due operazioni: si trova la garanzia alla carta per la quale vengono ritirate le obbligazioni ecclesiastiche, e si trova la garanzia
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modalità dell'emissione dei 300 milioni di carta; recedete dalla proposta della conversione e della carta; e quanto alle sole esigenza dell'anno
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