XI legislatura – Tornata del 12 marzo 1872
presidente. Venga alla questione.
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Del Giudice Giacomo. Invece di pregare la Camera a dichiarare d'urgenza la petizione n° 197 intorno alla tassa del macinato, io pregherei che la
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erronei apprezzamenti di quegli agenti delle tasse e nel chiedere che si devenga alla revisione dei ruoli per l'imposta sui fabbricati, fanno istanza
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Zarone. Il capitolo ed i cappellani corali della cattedrale di Teano ricorrono alla Camera facendo istanza acciò sia modificato in loro favore
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Sella ministro per le finanze. Mi faccio un dovere di presentare alla Camera le convenzioni sul servizio di tesoreria coi quattro stabilimenti
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Devincenzi ministro per i lavori pubblici. Ho l'onore di presentare alla Camera due relazioni, una sul servizio delle opere idrauliche e di
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Marazio. Non avendo consentito a tutte le conclusioni della Giunta sopra i provvedimenti finanziari, alla quale io mi tengo altamente onorato di
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Voi sapete che con la legge degli 11 agosto 1870 noi abbiamo consegnato, in pegno, alla Banca 333 milioni nominali di obbligazioni ecclesiastiche a
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L'onorevole Sella era così persuaso della necessità di dare una garanzia seria e reale alla carta, che egli voleva persino convertire tutto il
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, alla promulgazione del corso forzoso, si ragguagliasse a lire 50 per abitante, vai quanto dire circa 1250 milioni per tutto il regno. Aggiungete 250
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Ora vengo ad un'altra grossa questione, che è quella della conversione del prestito nazionale. Io aderisco in massima alla conversione del prestito
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dà alla Banca 19 milioni (in cifra tonda) di rendita, la quale, ragguagliata al 5 40 per ogni cento lire nominali, corrisponde appunto a 353 milioni
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Nè vi basta il consenso della Banca; la garanzia è stata data non solo alla Banca, ma ai possessori dei biglietti, che sono veri creditori dello
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La questione delle obbligazioni ecclesiastiche è stata delle più agitate dalla Giunta; la lotta è stata molto viva, alla fine otto commissari hanno
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Nè dicasi che si supplisce alla garanzia delle obbligazioni ecclesiastiche man mano che queste si vendono e il prodotto della vendita si versa nel
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un'altra equivalente, che è tutt'uno, e venderla coll'altra. Ora, siccome la rendita che la Banca riceve per il servizio del prestito è alla ragione di lire
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provvedere, e quindi cerca e ricerca, trova 100 milioni in queste obbligazioni ecclesiastiche e li domanda alla Camera. Io non posso seguire il ministro
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prestito, e probabilissimamente la minore, si presenti alla conversione.
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I rischi dell'operazione parvero così gravi alla Banca che essa resistette quanto potè per non assumere l'impegno di questa convenzione.
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, che all'ultimo momento, dopo che già si era sicuri del consenso della Banca alla partecipazione in proporzioni uguali, nei profitti e nelle perdite
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finanziaria e politica disastrosa, se pur non voglia correre direttamente alla propria rovina.
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Se il corso del Consolidato, il giorno della scadenza del semestre, è inferiore al saggio della rendita data alla Banca per il servizio del prestito
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La Giunta unanime respingeva l'articolo 10. Si disse allora alla Banca: aumentate il capitale e prendete a cottimo la conversione del prestito; la
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che lo Stato faccia egli stesso direttamente l'operazione. Si autorizzi il ministro delle finanze ad invitare, alla prossima scadenza, i portatori dei
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Alla scadenza del semestre successivo si ripeta l'offerta per coloro che non hanno convertito: con un piccolo vantaggio offerto ai portatori del
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Per me credo fermamente che questa operazione, come viene proposta alla Camera, sia una specie d'avventura finanziaria; io non mi sento l'animo di
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Per me è cosa molto pericolosa affidare ad istituti di credito il servizio di tesoreria: io non oso avventurare lo Stato alla sorte delle Banche, le
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Banche, in quel brevissimo periodo di tempo che le convenzioni fissano, voi potete domandare che passino alla cassa centrale dello Stato tutto il fondo
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ad entrare nella via che ho tracciato e che può ugualmente condurlo alla esecuzione del suo disegno. Che se l'onorevole ministro mantiene la
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non avete alla spalle qualche poderosa casa finanziaria la quale assuma per suo conto la parte non sottoscritta del vostro prestito, è certo che il
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Più tardi il conte di Cavour riprodusse appunto l'idea del servizio di tesoreria dato alla Banca, e questo fu nel 1853. Ma, o signori, il conte di
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progetto del 1851, nel quale per la prima volta apparve l'idea del servizio di cassa affidato alla Banca, trovò opposizioni così vive nella Camera
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regno d'Italia spende quasi 8 milioni, e, paragonando poi la spesa alla popolazione dei due regni, trovo che la popolazione del Piemonte sta a quella
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E qui, se debbo dare pubblica lode all'onorevole ministro della forte spinta che egli ha dato alla riscossione degli arretrati, non posso dissimulare
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Vedo poi ancora un altro fenomeno. Egli fa sempre propugnatore del servizio di tesoreria da affidarsi agli istituti di credito; da principio alla
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quanto al pagamento dei debiti redimibili, circoscrivendo perciò il pareggio alla parte che non riguarda il debito redimibile.
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potrà ottenere nemmeno quella promessa, ne sottopone l'attuazione a condizioni impossibili, stando almeno all'esperienza, alla storia e alla scienza
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E se le osservazioni che ni fecero fin qui, si riproducessero riguardo alla proposta relativa alla tassa sul macinato, credo che l'onorevole ministro
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procurarsi un articolo tanto abbisognevole alla sua vita. Dunque l'imposta del sale non prova, anzi smentisce il vantato progresso; e
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paese, e con quanta inqualificabile ineguaglianza vadano divisi fra' contribuenti, e quanti danni indiretti apportino alla finanza.
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Maiorana Calatabiano. Questo risultamento, io ripeto, esiste, lo riconosco; ma riduciamolo a' suoi veri termini, attribuiamolo alla sua vera causa
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Io non do moltissima importanza alla formola che ha proposta l'onorevole ministro di avere una legge sin d'ora per tutti i 300 milioni, nè alla
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Relativamente alla carta, io potrei ricorrere ai miei vecchi antecedenti parlamentari che rimontano al 1867, i quali fatalmente, e con mio dolore
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le circostanze sono prospere, che consentono non solo alla presente chiesta emissione dei 300 milioni, ma anche ad una somma molto maggiore, atteso
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paese, consentite alla nuova emissione di carta, voi offendete in modo letale principalmente quel valore. Se aggiungete a tutto ciò il sacrificio del
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Io ritengo che la convenzione farà pagare molto caro anzitutto alla finanza (ritenendo per finanza non quella dell'esercizio di un anno, ma la
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lo Stato. Venne dunque la convenzione del 1871 alla Commissione dei Nove; la minoranza mirava a diminuire ancor più gli aggravi, ma in fine si
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altre volte, dolendomi pei paese che quel che dissi siasi troppo fatalmente verificato. Solo noterò intorno alla conversione, senza attaccarla od
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Ma se in un momento in cui alla sinistra dispiaceva che si facesse questione politica perchè sarebbe stata tutta in danno del paese, essa non
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Non mi resta che a dire poche parole relativamente alla lotta che qui va impegnata a proposito di questo progetto di legge. Certamente chi si
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Accademia della crusca
