XI Legislatura – Tornata del 4 dicembre 1873
un fatto di poca rilevanza con due o tre testimoni, la difesa crede suo interesse di escludere anche quell'elemento di accusa, non sapendo quale
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spese, possa meritare l'attenzione del guardasigilli, e non dubito punto che il ministro vi ponga tutto il suo zelo. Egli ha già mostrato di tenere
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Conchiuse le sue dichiarazioni dicendo che era una questione piuttosto di finanza che altro; il che mi fa credere che nel suo modo di vedere, se la
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suo luogo. Capisco, onorevole guardasigilli, che, invertendo i termini della questione o travisandola, è molto facile dir cosa spiritosa, ma niuno
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malversazioni non hanno disonorato solo il suo paese, ma ancora altre città, e non poche, d'Italia.
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presidente. L'onorevole Lazzaro, avendo ritirato il suo ordine del giorno, rimane approvato il capitolo 8, Spese di giustizia, in lire 6,200,000.
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clero ascolterà le ragioni, il clero s'intenderà coi popoli, perchè è obbligo del suo ministerio intendersi colle persone sulle quali la divina sua
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cominciare del suo discorso, vale a dire dovrebbe obbligare il superiore ecclesiastico a tenerne conto, perchè in realtà i canoni prescrivono che, nella
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L'onorevole Guerrieri poi m'invitava a rispondere ad una parte del suo discorso, sulla quale non mi sono trattenuto, perchè mi pareva che la mia
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la sua indipendenza quanto alla chiesa universale sia assoluta, e che il suo soggiorno a Roma non gli impedisca di esercitare la sua autorità in tutto
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delle decime ecclesiastiche. Quella proposta fu anche presentata in Senato, ma, credo, per lo scioglimento della Camera non ha potuto avere il suo
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Disgraziatamente il commendatore Vegni non apparteneva più al Ministero, per cui questa mia lettera falliva nel suo scopo.
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, ben contento se dietro queste sue parole io potrò persuadermi che il Governo anche in questo non ha fatto che adempiere al suo dovere, senza pregiudizio
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La questione si è presentata non solamente a Bergamo, ma in diverse altre provincie del regno, ed il Governo, come era suo dovere, credette di
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presidente. Il suo desiderio è giustissimo, ed anzi voleva io proporre alla Camera di rinviare questa discussione a domani. Però, siccome il ministro
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Ma l'onorevole Perrone, sul principio del suo ragionamento, avendo osservato: pochi essere avvantaggiati dalla presente legge, molti invece
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che io spero una volta o l'altra passerà, e l'ufficiale, senza l'abuso e la bugia dei foraggi in contanti, avrà il fatto suo, e manterrà quanti più
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abbandona il servizio, gli viene pagato, non altrimenti da quel che si paghi al soldato che va in congedo, il suo credito di massa.
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faccia suo pro per affrettare la venuta dell'altra e avrà tutto il tempo di fare che vengano parallelamente in esecuzione, che è la sola cosa possibile
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Metto un ufficiale il quale non abbia cavallo, nè danari da comperarlo. Egli va non da uno strozzino ma dal suo colonnello e gli dice: io ho bisogno
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Accademia della crusca
