XI Legislatura – Tornata del 27 marzo 1871
Art. 5. Il comune, nel deliberare sull'emissione delle delegazioni, dovrà pur deliberare per tutti gli anni in cui queste si riferiscono
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discutere, per ragioni di parità di trattamento dei cittadini nel concorso dei pubblici tributi, la legge sulla riscossione delle imposte dirette
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Dimodochè questo progetto di legge nel suo concetto fondamentale non risponde alle vere necessità, ai veri bisogni dell'erario.
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confisca, dell'incameramento fiscale, perchè per otto giorni di ritardo comincia il diritto nel pubblicano a prendersi il quattro per cento, e se avvi un
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Questa mia opinione è identica a quella di tutti coloro che hanno parlato su questa materia, tanto nel Senato, quanto nella Camera dei deputati.
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Non tocca a me riepilogare gli argomenti che vennero tante volte sviluppati nel Senato e nella Camera dei deputati relativamente alla differenza che
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loro patriottismo ed alle buone disposizioni dì coloro segnatamente che in certo modo hanno propugnato nel seno della Commissione le idee da me esposte
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incapacità nel contribuente a pagare: questa incapacità sarà imputabile al contribuente stesso se si sarà messo volontariamente
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Nelle provincie dove è applicata una legge di riscossione come questa, vi è un'abitudine di esattezza nel soddisfacimento dei propri obblighi, dei
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Nel caso di nomina sopra terna la misura massima dell'aggio non può oltrepassare il 3 per cento.
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L'emendamento poi è assai semplice: nel primo paragrafo dell'articolo 3 si fìssa il termine dell'appalto a cinque anni; poi si dice, che l'esattore
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Dunque, o bisogna togliere di mezzo l'articolo 12, o metterlo in correlazione col secondo comma dell'articolo 3, scritto nel caso che le convenienze
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varie regole subordinate alle diverse difficoltà che in via pratica possono presentarsi nel conferimento dell'esattoria.
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l'articolo 3 sia redatto nel modo seguente:
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«Art. 6. Sei mesi prima del giorno nel quale deve aver principio il contratto di esattoria, nel caso di nomina per concorso ad asta pubblica
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Io vedo che, quando si tratta di asta per la vendita di beni demaniali, è stabilito che nel giorno precedente a quello in cui si deve fare la
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dir vero, io non so indovinare il criterio direttivo della Commissione nel volere che l'offerta la quale arriva sul tavolo del presidente del
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«Art. 8. L'asta è tenuta dalla Giunta comunale, e, nel caso di consorzi, dalle rappresentanze consorziali o dai loro delegati, coll'assistenza di un
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Il prefetto, dietro richiesta del comune o del consorzio, dove le circostanze lo richiedano, può abbreviare i termini segnati tanto nel presente
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Art. 10. L'aggiudicatario rimane obbligato per il fatto stesso dell'aggiudicazione. Il comune, e nel caso di consorzio i singoli comuni rimangono
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Art. 9. L'esattoria si aggiudica dalla Giunta comunale, e, nel caso di consorzi, dalle rappresentanze consorziali o dai loro delegati, a quello fra i
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proposto, debbo limitarlo cioè all'ultima parte: «se è stata fatta nel termine degli ultimi tre mesi un'offerta in scritto.» È naturale che la gara
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Per queste ragioni, la Commissione mantiene la redazione dell'articolo 11, come è stato stampato nel progetto.
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presidente. L'onorevole Negrotto ha presentato un'aggiunta all'ultimo comma dell'articolo 11. Ove è detto: «i termini segnati tanto nel presente
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Non potrebbe neppure la Commissione convenire nella proposta fatta dall'onorevole Negrotto, di stabilire che, cioè, nel caso il prefetto facesse uso
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«Art. 13. Se il comune od il consorzio non provvedono nel tempo prescritto dal regolamento alla nomina dell'esattore, il prefetto, sentita la
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capoluogo di un mandamento, anche nel dissenso degli altri, si potesse elevare a percettoria una esattoria; ossia prescrivere sotto altre forme questo
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In questi tempi in cui si parla tanto dell'opportunità, della convenienza, della necessità di collocare i ministri dei culti nel diritto comune, io
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Il concetto che ha espresso l'onorevole Della Rocca quantunque, per verità, nel modo in cui è formulato, forse non troverebbe assenziente tutta la
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, ed alle connivenze, e ad altre immoralità che danneggerebbero poi l'interesse dello Stato e dei comuni nel servizio di queste imposte.
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L'onorevole Siccardi sa meglio di me che quest'articolo fu oggetto di sapientissime discussioni e nella Camera e nel Senato nella Legislatura passata
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presidente. Domando se è appoggiata la proposta dell'onorevole Massari, che consiste nel sopprimere le parole: «i ministri dei culti aventi cura
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l'aggiudicazione. Se ha luogo nel secondo semestre dell'anno, si prende la media del primo semestre; se ha luogo nel primo semestre, si prende la media
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Ora domando se è appoggiata la proposta dell'onorevole Sineo, che consiste nel sostituire alle parole «i ministri del culto aventi curai d'anime
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«Art. 18. Se la cauzione offerta non è giudicata sufficiente, o se nel corso della esattoria viene ad essere, per qualunque causa, diminuita di
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Questa disposizione potrebbe forse introdursi nel regolamento; ma io sentirò ciò che sarà per dire l'onorevole relatore della Commissione. Se egli
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Nel caso di ritardo oltre il termine stabilito o prorogato nel completare la cauzione, si procede a nuova aggiudicazione dell'esattoria a carico
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Mi pare che questo significa che se l'aggiudicazione si fa nel primo semestre dell'anno, si piglia il secondo semestre dell'anno antecedente, e se
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ministro per le finanze. Se siamo d'accordo nel concetto, è meglio non perder tempo.
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benissimo soddisfatto nel regolamento; giacche la legge ha avuto non altro in mira che di provvedere al supplemento della cauzione, ogni qua! volta
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presidente. L'onorevole ministro per le finanze propone che l'ultimo alinea dell'articolo 17 sia redatto nel modo seguente: «La rendita pubblica si
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potrà sempre determinare, se lo crederà, nel regolamento, che possa farsi luogo alla restituzione del supplemento, quando la cauzione sia cresciuta di
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«Quando non sia altrimenti stabilito nel contratto, l'esattore tiene il suo ufficio nel capoluogo del comune; e, se l'esazione si fa per comuni
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in un ordine di idee affatto diverso, imperocchè esclude intieramente il capoluogo di mandamento ed ammette solo che l'esattoria risieda nel comune
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associati, l'esattoria debba risiedere nel capoluogo di mandamento od in difetto nel comune che ha maggiore popolazione.
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Per parte mia rinunzierei a quella tassativa prescrizione che l'esattoria fosse nel capoluogo di mandamento, e, soltanto quando il consorzio è fatto
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Ci sono taluni quali sostengono che nel capoluogo di mandamento, dove c' è la pretura, dovendo concorrersi per molti oggetti, il contribuente ha più
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Commissione per ciò che intese risolverla, adottando dapprima l'idea che in un consorzio di più mandamenti l'esattoria risiederebbe nel capoluogo più popoloso
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L'onorevole Serpi mi fa un'osservazione, di cui gli sono gratissimo, perchè è nell'interesse della finanza, dell'esattoria e di tutti, ed è che nel
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cui ci sia un solo mandamento; ed in cotesto caso si provvede a che la sede dell'esattoria resti nel comune capoluogo di mandamento.
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Accademia della crusca
