XI Legislatura – Tornata del 27 marzo 1871
Le delegazioni non potranno essere più di cinque, e ciascuna non sarà inferiore ad un decimo delle sopra dette due imposte per l'anno 1870.
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l'imposizione e l'applicazione delle sovrimposte comunali nella misura sufficiente ad eseguire l'intiero pagamento delle delegazioni stesse.
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resto pare non debba dar luogo ad osservazioni, essendosene già la Camera occupata.
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prorogato per legge e che non sarà stato soddisfatto all'epoca della promulgazione della presente, il Governo del Re è autorizzato ad accettare delegazioni
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estinzione sia seguita, i comuni non potranno destinare ad altri usi alcuna somma che provenga dalle sovrimposte comunali di cui all'articolo 5, nè alcuna
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In vero, o signori, parve utilissima innovazione e che grande vantaggio si arrecasse all'erario dello Stato, tale da far giustificare fino ad un
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si ridurrà ad altro se non se ad un'anticipazione che deve fare il pubblicano, anticipazione che potrà ripetere quando avrà dimostrato coi detti
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tesoro fa sì che si debba ricorrere ad operazioni finanziarie le quali portano
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Io, fino ad un certo punto ammetto questo ragionamento, nè vengo certamente a fare la causa e l'interesse dei non volenti, ma mi pare che vi debbano
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percettori hanno ottenuto questa carica mediante un pagamento; nelle provincie napoletane questo sistema fu in vigore sino ad un certo punto, quindi
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dei loro interessi, quando voi li avete assoggettati ad una procedura direi quasi draconiana, mi pare che questo sia sufficiente a tutelare
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Villa-Pernice, relatore. Ad ogni modo ha manifestato un desiderio in questo senso.
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è quindi pericolo che l'esattore, nominato per appalto, possa trascendere ad abusi, ad arbitrii, ai quali potrebbe trascendere nel caso che il debito
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, perchè si faccia buon viso ad intendimenti che toccano così da vicino i vitali interessi delle popolazioni.
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obbligasse tuttavia a versare la somma non riscossa, allora si verrebbe ad obbligarlo a pagare per contribuenti che o non esistono, oppure è noto che non
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in condizioni da non poter pagare quanta egli deve; ovvero l'incapacità dovrassi attribuire ad eventi fortuiti. All'un caso e all'altro
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due, come volete che possa avere disponibile la somma necessaria? Ed allora si viene dall'esattore ad imporre, dopo i cinque giorni, una prima multa, e
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«Art. 3. L'esattore comunale o consorziale è retribuito ad aggio dal comune o dal consorzio dei comuni. Si nomina per cinque anni e per concorso ad
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L'obbiezione che io già prevedo è la seguente. Si dirà: ma se non si troverà ad appaltare, come si fa? Io rispondo: in questo caso vorrei che
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che l'aggio non potrebbe superare il 3 per cento, io limiterei i miei desideri! ad introdurre in questo articolo 3 la stessa sanzione, vale a dire che
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comunale, abbia maggiore influenza sulle spese, ma non si venga ad ogni tratto a parlare di autonomia dei comuni, ed a violarla ad ogni tratto.
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una retribuzione fissa che ad aggio; può essere che convenga un tempo maggiore o minore di cinque anni. Queste ed altre circostanze variano da un
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Camerini. Io non ho che brevi osservazioni a fare sopra quest'articolo 3. La prima si limita ad un chiarimento che io domanderei alla Giunta ed
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Villa-Pernice, relatore. Mi pare che con questo schiarimento la prima parte delle osservazioni dell'onorevole Camerini viene ad essere eliminata.
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spiegazione servirà a me per regolare il mio voto sull'articolo; e spero che servirà ad altri più competenti di me per combattere questo sistema che
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inconvenienti che si verificano nelle terne fatte da un'amministrazione, ma per le quali la nomina è delegata ad un funzionario di un ordine diverso. Qui la
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riesca impossibile nominare l'esattore colla regola generale. Intanto, se non si nomina nel primo esperimento d'asta, si deve ricorrere ad altri
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anche questa, continueranno ad essere a carico dei comuni quelle che risultano, dirò così, dall'amministrazione della ricchezza mobile, ma quelle della
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Ad ogni modo, la trasmetto alla Giunta, perchè dia il suo avviso.
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Villa-Pernice, relatore. Le ragioni esposte dall'onovole Pellatis per sussidiare la sua proposta, non hanno persuasa la Commissione ad accettarla.
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Villa-Pernice, relatore. Salvo ad avere dalla Camera l'autorizzazione di poter collocare piuttosto all'ultimo che al primo comma la proposta aggiunta
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«Art. 6. Sei mesi prima del giorno nel quale deve aver principio il contratto di esattoria, nel caso di nomina per concorso ad asta pubblica
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vale che in questa legge lo si stabilisca addirittura; se invece lo si vuol demandare ad altra autorità, ai comuni, allora nascerà una differenza di
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Art. 11. Quando manchino le offerte, o quando per non esservi almeno due concorrenti non si addivenga all'aggiudicazione, si fa luogo ad un secondo
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Perocchè mi pare che, per qualunque appalto, anche per quanto si riferisce ad opere pubbliche, le leggi in generale stabiliscano il tempo a lasciar
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Evidentemente se ai prefetto piacesse, sulla domanda della Giunta o delle rappresentanze consorziali, potrebbe ridurre questo termine anche ad un
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introdotto in un caso eccezionale, verrebbe ad avere delle conseguenze su molti altri articoli.
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Questa spiegazione mi parrebbe sufficiente ad indurre l'onorevole Della Rocca a ritirare la sua proposta che non avrebbe in verità ragione di essere.
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sono certe condanne che non producono l'interdizione politica. Oltracciò si può anche ottenere la riabilitazione. Colui che è stato condannato ad una
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, ed alle connivenze, e ad altre immoralità che danneggerebbero poi l'interesse dello Stato e dei comuni nel servizio di queste imposte.
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preme dichiarare che, mentre ad ogni tratto, ad ogni piè sospinto si parla, come diceva poc'anzi, della convenienza di collocare i membri del clero nel
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Per converso potrebbe dirsi, come dice l'onorevole Pellatis: se il valore della cauzione viene ad essere aumentato, si restituisca la parte
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«Art. 18. Se la cauzione offerta non è giudicata sufficiente, o se nel corso della esattoria viene ad essere, per qualunque causa, diminuita di
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. Però la stessa Commissione, riprendendo ad esame l'articolo, credè di adottare come più semplice e più corrispondente allo scopo della legge il
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Accademia della crusca
