XI Legislatura – Tornata del 25 marzo 1874
regno, pel quale l'onorevole proponente diceva non potersi richiedere la condizione della cittadinanza italiana per l'esercizio dell'avvocheria, e
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quale però serve a dare quelle garanzie che possono assicurare l'identicità della persona.
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Su tale argomento si potrebbe invocare l'esempio di una nazione a noi vicina, la quale certamente in linea di libertà deve essere considerata fra le
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intima dei privati. Quale fra le patrie istituzioni si farebbe giudice di moralità?
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esigersi in coloro che vogliono essere inscritti nell'albo sia quella della moralità, senza la quale torna inutile ogni altra. Al numero 2 sarebbe
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Viene poi l'emendamento dell'onorevole Paternostro, il quale vorrebbe che la pratica da due anni fosse ridotta ad uno.
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Ora l'onorevole ministro sa che l'interesse dei privati è affidato non solo agli avvocati, ma, soprattutto, al procuratore, il quale è responsabile
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presidente. Alla prima parte di questo paragrafo sono proposti due emendamenti. Uno è quello dell'onorevole Paternostro, il quale vorrebbe che i due
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, ricordato dall'onorevole presidente, il quale dà il diritto ai procuratori laureati in giurisprudenza, che non abbiano subita cancellazione dall'albo
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Altra è quella pratica che si può avere degli atti di procedura, la quale veramente si acquista dai cancellieri e vice-cancellieri, anche di pretura
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possa negare che abbia fatto un esercizio il quale gli può giovare e gli ha dovuto giovare ad acquistare le cognizioni pratiche che si richiedono per
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-pratico, per assicurare l'idoneità alle funzioni di avvocato. Colui il quale in una delle nostre Università ha ottenuto una laurea di giurisprudenza
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non veggo in questo esame teorico-pratico se non in certa guisa un'ingiuria alla facoltà universitaria la quale ha concesso la laurea. Ma poi non
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, ma non quello dell'avvocato: riposa dunque questo ministero esclusivamente sulla fiducia dei cittadini. Colui il quale non sa procacciarsi
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obbiezioni che testé faceva l'onorevole Nanni, il quale diceva di trovare sufficiente guarentigia, quante volte un giovane ha riportata la laurea in
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Se noi approviamo questa disposizione, quale si trova scritta, io credo che noi facciamo un passo retrogrado, anche nel senso che in alcune provincie
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muove, perchè questo sarebbe un argomento pel quale io vedrei eziandio disertare la carriera della magistratura, nella quale pur trovo tanti e sì
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E se costoro abbisognano di studi pratici, vorrete voi lasciare che questa condizione così essenziale, quale l'avete ora sancita, dipenda unicamente
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Non dubito un istante a dichiarare che a me pare viziosa la composizione quale è proposta dalla Commissione: e eredo che il vizio suo fu già rilevato
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giudiziario, e aggregando la magistratura al foro non si fa che rassodare quei vincoli che li legano, che mantenere quel mutuo accordo nel quale sta pure
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Ecco perchè mi sono associato alla minoranza della Commissione, la quale ha creduto inutile questo esame teorico-pratico proposto dal Ministero e
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Della Rocca. Io dirò pochissime parole per dichiarare che io appartengo alla minoranza della Commissione, la quale ha creduto superfluo l'esame
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vantaggio dei giovani sta nell'animarli allo studio; i giovani non vogliono dei privilegi, quale sarebbe lo esonerarli dall'esame.
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Quindi a me pare che colui il quale ha dato già prova di capacità colla laurea ha la presunzione a suo favore, perchè quegli esami richiedono molte
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sola prova, quindi che è veramente positiva e certa, è quella dell'esame teorico-pratico, il quale ci assicura dei due elementi, cioè dei buoni studi
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come emendamento al n° 4 del Ministero il suo n° 5, il quale concerne tanto l'obbligo dell'esame come la composizione della Commissione esaminatrice.
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all'onorevole Nanni, il quale tanto strenuamente ha combattuto questo progetto, che non si tratta già di ripetere quei tali esami teorici che sono domandati
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Quanto poi alla composizione della Commissione, la quale deve essere incaricata di questo esame teorico-pratico, credo che debbano assolutamente
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esaminatrice, sono quelle stesse che hanno presieduto alla disposizione, già accettata dal ministro e dalla Camera, per la quale noi abbiamo ricusato
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Oliva relatore. La Commissione si è data cura di esaminare attentamente la proposta che aveva fatta l'onorevole guardasigilli, la quale è conforme a
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Commissione esaminatrice tre avvocati membri dell'ordine e due magistrati, ed escludendone il presidente del tribunale, il quale vedo anche fuori luogo
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«Art. 11. Se il Consiglio ricusa l'iscrizione, l'aspirante può richiamarsi alla Corte d'appello, la quale provvede in Camera di Consiglio, udito il
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di Torino comunicata alla Giunta, colla quale si chiedeva fosse sancita nel progetto in discussione la disposizione contenuta nell'articolo 600 del
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L'avvocato iscritto in un albo può però farsi iscrivere in un altro, rinunciando all'iscrizione già esistente, la quale deve essere cancellata.»
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presidente. «Se il Consiglio ricusa l'iscrizione l'aspirante può richiamarsi alla Corte d'appello, la quale provvede in camera di consiglio, udito il
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professione degli avvocati, i quali non esercitano un uffizio pubblico, non insisto sopra questa formalità, nella quale io personalmente non ho gran
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Io non dissentirei dall'associarmi alla proposta della Commissione, la quale non vorrebbe ammettere l'incompatibilità per tutte le professioni, come
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preferenza ad una formola generale per cui si possa nella vita pratica determinare quale sia la professione, o l'impiego pubblico compatibile, od
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le cause in Cassazione. Quale sia la natura dei giudizi di Cassazione lo sanno tutti coloro che ebbero occasione di occuparsene. Ora avviene non di
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franca e sincera. Mi duole che essa non suonerà al suo orecchio quale egli la desidera.
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ministro di grazia e giustizia. Come mezzo di transazione accetterei la proposta dell'onorevole Mancini, colla quale si farebbe distinzione
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articolo del presente progetto di legge, l'articolo 56, il quale, pur riguardando come essenziale la condizione della durata dell'esercizio avanti i
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Finalmente in Piemonte è noto che per l'editto del 1847, il quale istituì le Corti di cassazione, fu determinato che un albo speciale avrebbe
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La Commissione ammette l'emendamento dell'onorevole Mancini all'articolo, il quale rimane composto come segue:
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La relativa deliberazione viene comunicata per cura del presidente del Consiglio dell'ordine al primo presidente della Corte di cassazione, il quale
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cura del presidente dell'ordine al presidente della Corte di cassazione,» le altre: «il quale la fa notificare al pubblico Ministero.»
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, la quale non mi pare troppo esatta. Sarebbe meglio, invece di adoperare la formola è concessa l'azione civile, dire, come nell'articolo 11, è
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Quale utilità non può venire ai giovani esercenti dal prestare nobilmente, con zelo, con intelligenza il loro ufficio gratuito? Di ciò bisogna
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medesima; bisogna che colui il quale fa la designazione del difensore, conosca l'indole della causa, e possa scegliere un avvocato che sia atto a sostenerla.
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dovere, di designare il difensore officioso: poiché ha considerato, e con molta ragione, che quella Commissione, la quale ha esaminata la causa per vedere
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Accademia della crusca
