XI Legislatura – Tornata del 24 gennaio 1871
Diffatti, signori, che cosa importa il plebiscito romano del 2 ottobre esprimente la volontà nazionale per l'abolizione del Papato?
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coloro i quali cooperarono alla formazione dell'unità nazionale, sapete che cosa vi farà? Chiamerà un imbianchino e con un frego di pennello cancellerà
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Ecco che cosa hanno fatto i successori di Cristo; hanno divisi i popoli in guelfi e ghibellini incitandoli al fratricidio.
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ci disse varie volte, e l'ha ripetuto anche, tra molti altri, il presidente del Consiglio: ma, signori, cosa volete che facessimo; l'Italia è
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Presidiarsi dunque per mantenere il Papato del pretesto che gli Italiani sono cattolici nel senso romano, è dire cosa non vera. Diffatti io vorrei
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quale prende il nome di cattolica. Come, cattolica? Ma la parola cattolica implica l'universalità, e per essere universale una cosa bisogna che sia
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dall'istinto. Bisogna far dunque una cosa seria. Che cos'è la chiesa? È la scuola. Come vi ho detto poc'anzi, Cristo non era che un maestro di scuola, un
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Morelli Salvatore. Dopo il breve incidente vi dico, signori, che a Roma si è scontenti, e che questo vi spiega che cosa vogliono i Romani, che cosa
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Che cosa manca ai Romani dunque? Studiate questa cosa quale può essere, e vedete se non è la libertà che dovete portare a Roma. Io non credo che sul
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Del resto poi, quando l'onorevole presidente creda che io abbia detto cosa sconveniente, io per lo meno lo pregherei di dichiarare in che consista la
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, come farebbe cosa sconveniente chi intendesse scemare la libertà e l'indipendenza del voto della Camera.
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che cosa deve fare come corpo e come spirito; ha diritto di sapere come conservare e far funzionare rettamente il meccanismo della vita; ha diritto
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brev'ora le strettezze parlamentari, gli animi posarono soddisfatti di una vittoria che non lasciava dei vinti, l'unica cosa che non parve necessaria alla
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disputarono il possesso della cosa come per tanti anni si erano disputato il possesso del nome. La lotta divenne di mesi e di giorni; parve quasi che
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, quanto sono disposto ad accettare ogni più larga forma di libertà per la Chiesa, altrettanto non sarei disposto a votare qualche cosa che rassomigli
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di contraddizione flagrante della pubblica cosa nella santa città.
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del giorno, quando il Governo credesse o pensasse che ivi si contenesse qualche cosa che a lui non talentasse.
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altra misura di simil genere, contiene in sè qualche cosa di eccezionale e di odioso.
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secoli la Chiesa si è messa onde da essa si divelsero la scienza, il progresso e la civiltà, certo ha ragione; ma se per liberi pensatori egli intende cosa
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Accademia della crusca
