X legislatura – Tornata del 27 maggio 1867
dall'esame dei bilanci, di cui non ci siamo ancora occupati. Pochi adunque, e poco fruttuosi sono ancora i nostri lavori.
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Per me sono così convinto non solo della necessità, ma ancora dell'urgenza di provvedere al dissesto finanziario, che sono deciso di proporre che la
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Commissioni. Io sono in dovere di dirlo, perchè tale è la mia opinione, fondata sui fatti. È mio dovere poi di giustificare i miei colleghi, i quali
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Nè ciò basta: vari ministri se ne sono andati a Torino, e si va perfino buccinando che molti deputati se ne andranno alle feste torinesi, e che non
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Eppure sembra che la Camera rifugga dal trattare le questioni di finanza, che sono le più importanti. Non è forse vero ciò che continuamente si dice
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relazioni. Già ne sono state presentate tre, quella dei lavori pubblici, quella di agricoltura e commercio, ed oggi quella del bilancio di grazia e
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e recando eglino la convenzione coi provvedimenti finanziari che sono d'estrema necessità pel paese, li discuteremo, e così, se piace al cielo
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Abbiamo all'ordine del giorno, ed in questo sono lieto di dar lode alla Presidenza, abbiamo all'ordine del giorno il bilancio del Ministero dei
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presidente. I verbali sono stati distribuiti oggi stesso all'ufficio IX, e le carte sono in regola.
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Con nobile gara, distinti patrioti si sono occupati della posizione finanziaria ed hanno presentati pregievoli e discutibili lavori.
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dare assetto alle nostre finanze, fra le quali vi sono quelle due leggi già da me mentovate, e che già sono state dagli uffici esaminate, io presento
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Ultimo fra coloro che si sono di ciò occupati, ultimo cioè per intelligenza, ma non per buon volere, io ho voluto sempre aspettare che il Ministero
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limitazione a tutti quanti i cittadini, meno quelle limitazioni che sono portate dallo Statuto stesso.
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: l'eleggibilità è un diritto che dà lo Statuto: le limitazioni che impone la legge elettorale per la loro natura sono tali che vogliono sempre essere
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Mi oppongo, perchè le massime in questa materia sono stabilite dalla legge, e la Camera non ha, in fatto d'interpretazione, che rivolgersi alla
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, ma non venir nuovamente a dire: queste massime siano pretermesse. Esse non sono altro che l'interpretazione della legge, e quando vengano i fatti
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particolari, perchè in quell'esame vari fatti particolari diedero luogo a queste massime. Queste massime non sono astratte, ma sono conseguenze speciali
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opinioni sono mutabili e nessuno ha diritto d'imporre la propria agli altri. Ma Dio buono! Quali norme ha seguìto il Parlamento nel sancire nell'anno
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Io, o signori, mi oppongo a che il numero degli impiegati sia ritenuto a 99; esso dovrebbe essere 98: ne dirò le ragioni. Veramente io mi sono
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in chiaro che le massime della Commissione non sono da votarsi dalla Camera, ma i criteri in cui la Commissione è portata, io non sostengo più oltre la
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elettorale dice: «Non sono eleggibili i funzionari od impiegati regi, aventi uno stipendio sul bilancio dello Stato, ad eccezione, ecc.:» dunque si
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convincersi che i tre quarti sono meno di un intero, quanto appunto la legge ne vuole per aversi un numero maggiore di deputati impiegati. Se per
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Sanguinetti. L'onorevole deputato Valerio osservava che le lettere dei ministri non sono accettazioni formali di dimissione, e che quindi non
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essere molto gravi e nell'ordine militare gravissime. Qui vi sono molti giureconsulti che potranno prendere la parola; io sono preoccupato, come ho detto
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Io credo di poter asserire che, se le conclusioni della Commissione possono trovare appoggio nelle fredde e materiali parole della legge, sono però
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costoro sono appunto i concittadini dell'onorevole professore Ducati, nel quale eglino sono abituati a riconoscere il vessillifero, il rappresentante
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Righi.… poichè sono intieramente convinto che l'eleggibilità del professore Ducati sia radicata nella razionalità e nello spirito vero della legge
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Ma, signori, in tutte le camere, in tutti gl'impieghi, essendovi gradazioni, vi sono alcuni i quali sono collocati in posizione tale, da dovere
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l'indipendenza la legge elettorale, dappoichè sappiamo che sono ammessi degl'impiegati per motivi di specialità e per altre considerazioni politiche
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Prendiamo la magistratura. Nella magistratura tutti i giudici d'appello sono eleggibili: eppure che non può sperare un giudice d'appello, e quanto
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(senza stare a ripetere le cose già dette), sono tanto compreso dalle ragioni esposte dagli onorevoli preopinanti, che avrei votato secondo la loro
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di appello di diverso grado che sono inamovibili, eppure il potere esecutivo potrebbe promuoverli dall'uno all'altro grado; ma però in questa
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Signori, il testo della legge vi dichiara apertamente che sono eleggibili i soli professori ordinari delle Università. Chi sono i professori ordinari
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Infatti mi è necessario conoscere di qual natura siano cotesti uffici di professori straordinari nelle provincie venete. Sono professori straordinari
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Io non intendo, e sono persuaso che i professori che qui sono, e la cui sorte si va a decidere dall'estrazione, non vorranno credere che io parli per
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I professori straordinari, sia quelli che sono instituiti dalla legge generale vigente nel regno d'Italia, sia quelli che sono contemplati dalle
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Nell'ordine giudiziario sono eleggibili quei soli giudici che tengono quel grado ritenuto dalla legge come sufficiente a determinare un'eccezione
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nominati a norma delle leggi austriache, li ammette però la ragione della legge, imperocchè (si dice) tutti i professori che sono inamovibili sono
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luogo. Dunque sono eleggibili, secondo la lettera della legge, quei soli professori che tengono il primo luogo nel corpo insegnante universitario.
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Se dunque c'imbattiamo in una categoria di professori straordinari che, quantunque non tengano il primo luogo nel corpo insegnante, tuttavia sono
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sicurezza sopra di noi la responsabilità di dire: il torto o la ragione sono da una parte o dall'altra.
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Questi professori voi non li potrete parificare giammai, non potrete mai trovar tra loro un termine di confronto, imperocchè gli uni sono stabili ed
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Ora, a dileguare cotale equivoco, è necessario fare presente alla Camera, e più precisamente alla Commissione, la quale sono certo che, se avesse
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Come ha inteso la Camera, due sono le proposte: una della Commissione perchè si dichiari ineleggibile il professore Ducati; l'altra dell'onorevole
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Questi sono rimasti in numero di 14, poichè tre hanno rinunziato. Quindi si ha da determinare l'eccedenza che rimane di due, e procedere al sorteggio
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Valerio. Io comprendo la riserva che vuol mantenere la Commissione, rispetto alla validità dei decreti che sono e furono dal Ministero presentati
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non ha esaminata la questione della legalità del decreto con cui quei comitati sono stati istituiti.
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evidentemente, se la Camera decidesse che questi tre nostri colleghi, membri di quei comitati, sono od eleggibili od ineleggibili, dichiarerebbe
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Finchè questi decreti non sono dichiarati non validi, questi decreti stanno. Quindi la questione che riguarda le tre onorevoli persone di cui si
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stesso; ma n'era riserbata l'approvazione della Camera; ma oltre che riserbata l'approvazione della Camera, vi sono alcuni che opinano che questo
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Accademia della crusca
