X legislatura – Tornata del 27 maggio 1867
3° L'impiegato in aspettativa, comunque non percepisca stipendio, va soggetto a sorteggio (articoli 97 e 99 legge elettorale);
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La legge del 1848, emanata contemporaneamente, o quasi allo Statuto, risponde al diritto elettorale quale è sancito dallo Statuto, e si estènde senza
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nostra legislazione elettorale.
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La Camera, giudicando dell'eleggibilità dei deputati, ha da una parte la legge, cioè lo Statuto e la legge elettorale, dall'altra i casi speciali
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: l'eleggibilità è un diritto che dà lo Statuto: le limitazioni che impone la legge elettorale per la loro natura sono tali che vogliono sempre essere
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ben vedete che lo scopo che si prefiggeva la legge elettorale, quando limitava il numero dei professori e dei magistrati, sarebbe pienamente e
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Nell'articolo 100 della legge elettorale è detto: «Quando il numero degl'impiegati è completo, le elezioni nuove degli impiegati saranno nulle.»
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semplicemente alle massime che la legge elettorale stabilisce all'articolo 97, dal n° 1° all'8°, e per conseguenza di abbandonare
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se non che dare l'interpretazione, direi quasi autentica, l'interpretazione pura della legge elettorale.
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casi d'applicazione. Ricordo alla Camera che queste massime non furono che il risultato di una discussione sul modo di interpretare la legge elettorale.
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La legge elettorale nell'applicarsi alle provincie venete felicemente ricongiunte al regno italiano, ha detto che il numero dei deputati assegnati
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elettorale dice: «Non sono eleggibili i funzionari od impiegati regi, aventi uno stipendio sul bilancio dello Stato, ad eccezione, ecc.:» dunque si
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regolamento elettorale, siccome non è in diritto di decretare norme poste tra la legge e le sue pronunziazioni, credo che non sia opportuno il fare massime
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, come gli onorevoli Ranieri, Ferrari e Zanini, sono stati costretti, in omaggio ai principii stabiliti nella legge elettorale, di dare la loro
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Democratico-progressista di Bassano a volerle spedire il mio programma elettorale.
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Supponiamo che il legislatore italiano nel dettare la legge elettorale si fosse trovato di fronte ad un professore straordinario elevato ai supremi
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relazione della Commissione che volle ritenere assimilato in rapporto alla legge elettorale italiana tanto il professore straordinario, secondo le leggi
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; ritenne che si doveva perciò regolare, nell'applicazione della legge elettorale, con le patenti austriache che colà avevano forza di legge; tutto questo
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l'argomento della stabilità fu la base sopra cui furono fondate le disposizioni della legge elettorale, non poteva scendere all'esame di gradazioni di
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l'indipendenza la legge elettorale, dappoichè sappiamo che sono ammessi degl'impiegati per motivi di specialità e per altre considerazioni politiche
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Signori no, perchè il grado voluto dalla legge elettorale per l'eleggibilità è quello di magistrato d'Appello, e non può quindi ritenersi eleggibile
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condizione sua innanzi alla legge elettorale.
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Siffatti arbitrii manomettono la legge elettorale, e nel caso nostro, lo ricordo alla Camera, lederebbero apertamente il diritto acquisito dei
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che cosa avesse pensato il ministro allora che la questione elettorale era posta; l'ha reso molto difficile, imperocchè ha messa innanzi la
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straordinario, non vi è più questione sulla sua ineleggibilità anche a fronte della legge elettorale.
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Parmi dunque sia evidente come, per la combinazione della legge elettorale con quella sull'istruzione pubblica, avvi una ragione tutta speciale, per
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; perocchè, per essere eletto deputato, conviene appartenere ad Università che possa concedere i supremi gradi accademici ne' sensi della legge elettorale
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Per queste ragioni io credo che la Camera potrebbe subito deliberare sullo stato elettorale di queste tre onorevoli persone, allo stato dei decreti
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innegabile che si riscontra cogli estremi richiesti dalla legge elettorale per dichiarare ineleggibile un impiegato. Qualunque sia la validità, la
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Accademia della crusca
