X legislatura – Tornata del 27 maggio 1867
presidente. Perdoni, siccome tutto quello che riguarda la Camera a me preme assai, così le debbo subito rispondere essere contrario al vero il dire
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paese, che dev'essere l'unica norma delle nostre azioni, e per conseguirlo non rifuggo all'uopo dal dire dure verità a chicchessia. È tempo che questi
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Capisco che apparentemente ci sia una qualche ragione per dire che colui il quale fu estratto debba cessare dall'essere deputato, ma parmi che
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lui opinione, vale a dire, che colui il quale prima del sorteggio abbia rinunziato all'impiego di cui è rivestito, non debba nel sorteggio stesso
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De Luca, relatore.… Quindi non vi ha luogo a dire: approvate o riprovate; non vi ha luogo a dire: si ammettano o non si ammettano: bensì si possono
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non è venuta a dire alla Camera: approvate le massime che erano state approvate dalla Camera nel 1866, ma bensì ha preso a norma dei suoi giudizi
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Pissavini. La Commissione insiste, perchè per quanto essa abbia fatto per raccogliere le notizie relative ai deputati impiegati, non può dire con
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Bixio. Aveva domandata la parola per dire quello che ha osservato l'onorevole Cordova, ma naturalmente dopo di lui torna inutile ch'io parli. Messo
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che forse potrebbero altra volta trovarsi derogate; essa applicherà la legge in tutti i casi, ma la Commissione doveva dire con quali norme aveva
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Quando la legge dice non maggiore del quinto, intende dire non maggiore del quinto intero, e non già non maggiore del quinto meno una parte; ciò mi
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trovarne alcuno in buona logica. A volere anch'io trovare un appoggio a quello che ha fatto la Commissione, si potrebbe dire: ma nella nomina dei deputati
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importano per così dire amministrativamente effetti giuridici, e in questo io convengo nel suo principio nel caso che si trattasse di effetti di stipendi, di
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Coppino ministro per la pubblica istruzione. Debbo dire una parola per allontanare anche quel po' di biasimo che l'onorevole Valerio parve voler
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Io, a dire il vero, mi ritenni legato da un tale precedente, ed in seguito a ciò, scrissi ai miei amici ed alla società stessa, richiedendoli del
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E siccome tra queste opinioni io parteggio per quella della minoranza, vale a dire dell'ammessibilità del professore Ducati tra i professori
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Aggiungerò, signori, che ciò che pareva materia di larga discussione, vale a dire se i professori si debbano prendere secondo le rispettive
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testo della legge austriaca di cui l'onorevole relatore ha dato lettura; hanno una posizione inferiore per più rispetti, e ciò mi basta per dire che non
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Tengo poi a dire un'altra cosa ancora. Io credo che la questione non abbia di per sè quella lucidità che molti vi scorgono, amici ed avversari di
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degl'istituti tecnici superiori anzidetti (vale a dire quelli di Torino e di Milano) avranno titolo, grado e stipendio di professori universitari.»
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facoltà di scienze fisiche e matematiche, il che vale quanto dire essere professori dell'Università di Torino.
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Intanto a me pare necessario di dire che quella legge invocata dall'onorevole Cancellieri, del 1862, non è altro che una legge che allogò per le
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