X legislatura – Tornata del 27 maggio 1867
Ingegnere Federico Amici, da Bologna — Un esemplare del suo scritto sulle Banche di circolazione, il credito fondiario ed il credito agricolo.
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Iacopo Del Fabbro, da Verona, luogotenente nel 64° reggimento di fanteria — 10 esemplari del suo lavoro intitolato: Un nuovo ordinamento militare in
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capitanate da Garibaldi, sia nella guardia nazionale mobilizzata domanda un impiego in qualche amministrazione dello Stato.
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Professore Luigi Vitali, da Girgenti — 3 esemplari delle di lui considerazioni sul nuovo ordinamento dell'amministrazione centrale della pubblica
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permesso di caccia che varia, per la caccia colle reti da zero lire alle 30, e per la caccia collo schioppo, varia da lire 4 e 25 alle 13.
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Il professore Pietro Gandolfi — Un esemplare della raccolta d'inscrizioni onorarie da lui dettate pel matrimonio di S. A. R. il duca d'Aosta colla
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caccia. Se ne dà lettura.
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Bensì parmi non andare esente da colpa il Ministero, il quale ci ha presentata una legge monca ed imperfetta, perchè mancante di una convenzione che
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Eppure, questo progetto di legge già da lungo tempo annunziato negli ordini del giorno delle nostre tornate, ora lo veggo posto al terzo luogo
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Michelini. Ma allora, come va che già da molto tempo abbiamo sotto gli occhi un progetto di legge riguardante appunto le finanze, quello cioè del
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Frattanto verranno i ministri da Torino, dove non avrebbero dovuto andare,
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Minervini. Ho preso la parola per rammentare alla Camera siccome io le avessi da gran tempo presentati due progetti di legge, uno relativo alle
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dare assetto alle nostre finanze, fra le quali vi sono quelle due leggi già da me mentovate, e che già sono state dagli uffici esaminate, io presento
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Ma, postochè un deputato si trova in quel punto in cui debba cessare di essere deputato, quindi dipende da lui il far cessare la causa che implica ed
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La Camera, giudicando dell'eleggibilità dei deputati, ha da una parte la legge, cioè lo Statuto e la legge elettorale, dall'altra i casi speciali
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Io credo quindi che sia da porre la questione pregiudiziale alla proposta degli onorevoli Michelini e Sanguinetti, o quanto meno passare sulla stessa
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diritto di sedere in quest'Aula, non deve avere altra norma che la legge che gli dà o gli nega questo diritto, ed interpretando la legge non deve
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Ora con queste massime proposte dalla Commissione si verrebbero a mettere da parte tutte le altre decisioni prese per dare luogo unicamente a quelle
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Le massime che furono stabilite e che allora furono votate da un'immensa maggioranza della Camera erano massime che erano desunte da fatti
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Cancellieri. Prendo la parola in favore della Commissione. Essa nell'accertamento doveva regolarmente essere guidata da unico concetto, e a stabilire
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Ora, se era di 50 il numero dei deputati da aggiungersi a quello precedente e finora mantenuto, e quanti erano nelle Legislature passate, di
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in chiaro che le massime della Commissione non sono da votarsi dalla Camera, ma i criteri in cui la Commissione è portata, io non sostengo più oltre la
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Ma da quale regola, da quale principio ha potuto essere mossa la Commissione per venire in una sentenza più larga? Io, per verità, non saprei
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disparisce: la dimissione è da noi ritenuta come accettata. Spero che non si vorrà aggravare la posizione di illustri colleghi che certo non senza sacrificio
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essere accettate o fatte dal Governo del Re con decreto firmato da S. M. e dal ministro responsabile; e che nè le nomine, nè le rinuncie, non si fanno nè
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Sanguinetti, e credo che basta la volontà dichiarata e non ritrattabile, come non può considerarsi come ritrattabile quando muove da onorande persone ed è fatta
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desse avversate da ogni argomento di ragionevolezza, da ogni principio di opportunità e di convenienza politica, e specialmente dal debito che ci corre
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deve con dispiacere proporre alla firma del Re il decreto che gli dà facoltà di sedere nella Camera.
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Io, a dire il vero, mi ritenni legato da un tale precedente, ed in seguito a ciò, scrissi ai miei amici ed alla società stessa, richiedendoli del
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, non potendo convenientemente il ministro dispensarsi dal rispondere e manifestare i sentimenti che prova, il rincrescimento da cui è compreso, quando
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tanta coscienza nella stabilità della propria posizione da potersegli dagli elettori affidare il mandato con piena sicurezza ch'egli sarà per
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Prima di dare fine a queste brevi parole, però, quantunque mi sembri che la tesi sia perfettamente decisa da ogni principio di ragione, io vorrei ad
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Io credo perciò che questi punti di contatto sieno siffattamente concludenti, che non si possa da parte nostra con ragionevolezza qualsiasi stabilire
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Ma, signori, in tutte le camere, in tutti gl'impieghi, essendovi gradazioni, vi sono alcuni i quali sono collocati in posizione tale, da dovere
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esecutivo da compromettere l'indipendenza dal professore straordinario, e non ha mancato di esaminare quelle parti in cui possono queste facoltà straordinarie
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E questo risulta chiaramente dagli articoli 3 ed 11 dell'ordinanza imperiale del 23 ottobre 1857 che citò la Commissione, dappoichè da essi emerge
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Or bene, se non vi è eccezione da parte della rimunerazione, perchè non può essere circostanza che metta chi si sia alla dipendenza di colui che dà
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Finzi. Dopo quello che fu detto in questa tesi dagli onorevoli Righi e Cordova, poco avrei da aggiungere io, se non mi fosse cimento la significanza
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potuto formarmi una convinzione chiara in modo da poter emettere un giudizio sicuro.
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fanno le istituzioni austriache. Tolto questo argomento di dipendenza, poco mi resta da aggiungere perchè la materia è già stata troppo bene trattata
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Signori, a nulla vale argomentare tanto sottilmente quanto da taluni si fece; il fatto è che i soli professori ordinari sono eleggibili: così dispone
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quest'elezione, disposti ad approvarla o disposti a combatterla; non abbiamo un punto di diritto tanto fermo da potere assolutamente assumere con molta
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ordine degli insegnanti; la cosa è tanto chiara da non aver bisogno di dimostrazione.
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riconosce le sue franchigie elettorali da uno Statuto, alle prescrizioni del quale si sono informate tutte le altre leggi. Ma allorquando l'onorevole
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esecutivo, da poter essere in forse tra il proprio interesse ed il proprio dovere. Se quindi la posizione del Ducati è affatto dipendente dalla
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diverso da quello che ho pel momento.
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Da queste cose che nascono da disposizioni di legge, che cosa emerge?
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Questi sono rimasti in numero di 14, poichè tre hanno rinunziato. Quindi si ha da determinare l'eccedenza che rimane di due, e procedere al sorteggio
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Venendo poi all'articolo 311, conviene aggiungere che, per le cose dette, il grado che dà ai professori codesto articolo, può riferirsi ai professori
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Nè vale quanto ha detto l'onorevole relatore che, cioè, la posizione dell'onorevole Carrara è diversa da quella dell'onorevole Conti, poichè le
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Accademia della crusca
